Nokia sembra intenzionata a scalare di nuovo la vetta della telefonia – seppur in maniera diversa da quella a cui eravamo abituati 20 anni fa – e lo fa con il Nokia G22, smartphone che i possessori possono riparare da soli.
Nokia G22 presentato al Mobile World Congress 2023
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L’utilità di uno smartphone riparabile direttamente con un kit fai-da-te potrebbe essere sottovalutata da molti, ma lo scopo è quanto più nobile possibile: aiutare il pianeta.
Siamo ormai ben consapevoli delle emissioni inquinanti emesse per produrre dispositivi elettronici, quindi perché non puntare su smartphone riparabili anche in casa? Nokia non è di certo la prima ad aver intrapreso questa strada: anche Samsung ha inaugurato una politica identica e presto altre big del settore seguiranno lo stesso esempio.
Il G22 di Nokia si pone nella fascia medio-bassa degli smartphone, acquistabile per soli 189,00 euro. Realizzato in plastica riciclata e con uno schermo da 6,53 pollici, ha una fotocamera da 50 MP e una memoria di archiviazione pari a 128 GB+4GB di RAM. Inoltre è aggiornato ad Android 12, più tre anni di aggiornamenti mensili per le patch di sicurezza e due per il sistema operativo.
Come poterlo sistemare da soli
Nostalgici degli anni ’90-inizi 2000, tenetevi forte, perché la scocca posteriore di questo smartphone è removibile! L’interno si presenta con delle viti per accedere alle componenti principali e ripararle in caso di guasto.
Il kit di riparazione è facilmente reperibile a 5,00€ grazie alla collaborazione tra iFixit e la “nuova” casamadre Nokia, HMD Global. Quest’ultima renderà per 5 anni disponibili le guide “quick fix” e i pezzi di ricambio originali a un prezzo accessibile.
Per esempio lo schermo costerà 49,95€, la batteria 24,95€ e la porta di ricarica 19,95€. Non meno importante, se la riparazione avviene tramite gli strumenti e i pezzi di ricambio forniti da iFixit non vi sarà alcun problema con la garanzia, in quanto la riparazione è ufficialmente autorizzata.
Il G22 rappresenta un nuovo spartiacque per Nokia. Come fanno sapere da HDM “a partire dal Nokia G22, progetteremo e realizzeremo smartphone che potrete riparare da casa più agevolmente”, ma non solo.
HDM ha intenzione di produrre i prossimi smartphone Nokia direttamente in Europa, tentando di riaffermare il brand lì dove è nato e per ridurre la propria impronta di carbonio.
“Il marchio Nokia ha una storia orgogliosa nel mercato europeo e con questa mossa continuiamo a rafforzare la nostra posizione di unico grande fornitore europeo di smartphone“, ha dichiarato Jean-Francois Baril, co-fondatore e amministratore delegato di HMD Global.
Se le cose dovessero andare realmente così non ci resterebbe che una cosa da dire: bentornata Nokia, ci sei mancata!
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