Di recente il software Pegasus di NSO ha preso di mira giornalisti, attivisti dei diritti umani ed esponenti politici. Pertanto, Apple ha dichiarato che invierà avvisi di sicurezza a tutti coloro i cui dispositivi potrebbero essere compromessi. Al momento, infatti, la compagnia di Cupertino ha già avvertito cinque attivisti e ricercatori thailandesi. Ma ripercorriamo la storia a ritroso per capire davvero perchè Apple ha preso questa decisione.
NSO: Apple avviserà gli utenti colpiti dallo spyware Pegasus
NSO è un’azienda israeliana che produce spyware Pegasus con la finaltà di compromettere gli iPhone di esponenti politici e non. E poi li vende ai governi di tutto il mondo senza pensare troppo alle conseguenze. “NSO vende Pegasus solo ai governi, ma i suoi clienti includono paesi con dati sui diritti umani estremamente scarsi, con avversari politici e altri presi di mira. Un rapporto di Amnesty International afferma che Pegasus è stato utilizzato per sferrare attacchi zero-click contro attivisti per i diritti umani e altri obiettivi innocenti“. Così un esperto del settore ha raccontato l’attività dell’azienda israeliana.
Data la situazione, Apple sta monitorando attivamente i dispositivi per rilevare eventuali segni di compromissione da parte di Pegasus. E a breve la compagnia informerà gli utenti attraverso metodi diversi. “Le notifiche sulle minacce di Apple sono progettate per informare e assistere gli utenti che potrebbero essere stati presi di mira da aggressori sponsorizzati dallo stato. Questi utenti sono presi di mira individualmente a causa di chi sono o cosa fanno“. Così la compagnia spiega la situazione in un documento di supporto. “A differenza dei criminali informatici tradizionali, gli aggressori sponsorizzati dallo stato applicano risorse eccezionali per prendere di mira un numero molto limitato di individui specifici e i loro dispositivi, il che rende questi attacchi molto più difficili da rilevare e prevenire“.
Pertanto, Apple avviserà gli utenti di un probabile attacco dalla NSO in tre modi: iMessage, e-mail e una notifica nell’Apple ID. Queste notifiche, però, non richiederanno agli utenti di cliccare e collegarsi ad una pagina di supporto. Saranno semplici avvisi, che potranno essere verificati proprio nella sezione dell’Apple ID. E infine, la compagnia aggiunge una serie di procedimenti da seguire per proteggersi da eventuali attacchi:
- aggiornare i dispositivi ai sistemi più recenti, perchè dotati delle giuste correzioni di sicurezza
- utilizzare un passcode per proteggere i dispositivi
- usare l’autenticazione a due fattori e una password sicura per l’Apple ID
- installare App dall’App Store
- usare password forti
- non accedere a collegamenti inviati da mittenti sconosciuti.
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