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Nuova Kia Sorento: a Ginevra la quarta generazione del SUV coreano

La nuova Kia Sorento è l’ultima erede di un modello che rappresenta una pietra miliare nella storia della Casa coreana.
È stato infatti il primo modello che ha cambiato la percezione del marchio Kia (e del fratello Hyundai) in Europa e, soprattutto, in Nord America.
L’immagine di Kia è passata grazie alla prima versione di Kia Sorento da costruttore di auto affidabili ma non eccelse ad uno che produce ottime auto con un grandissimo rapporto qualità-prezzo.

Dalla prima Sorento, poi, Kia ha fatto enormi passi avanti, arrivando adesso ad uno status di rivale a tutti gli effetti delle tedesche e delle giapponesi.
La Casa di Seoul però non vuole fermarsi, ed è pronta a presentare al Salone di Ginevra 2020 la nuova quarta generazione di Kia Sorento, che vuole ancora alzare l’asticella per qualità degli interni, confort e spazio.

Le precedenti generazioni: dal telaio a longheroni (by Porsche?!?) a ottimo grande SUV

Negli ultimi 20 anni Kia è cambiata molto, ma fino al lancio della Stinger nel 2017 la Sorento è stata la vera “flagship” del costruttore coreano.

Kia-Sorento-Mk1Nata quasi 20 anni fa, nel 2002, Sorento è stata la prima coreana in grado di dare le stesse sensazioni in termini di confort, spazio e qualità costruttiva delle rivali più blasonate.
La prima serie, infatti, nonostante montasse un telaio a longheroni da vero fuoristrada (derivato dalla mitica Mitsubishi Pajero), aveva delle sospensioni molto raffinate.
E non solo: l’avantreno a quadrilateri alti e il posteriore Multilink a 5 leve non era solo uno schema a livello delle sportive (anche odierne), ma erano sviluppate, così come il telaio, in collaborazione con Porsche.

Nuova Kia Sorento Mk1 interni

Si, avete letto bene, proprio Porsche.
A rigor di logica, Kia Sorento si potrebbe ritenere il primo SUV sviluppato dalla Casa di Zuffenhausen, “scippando” il primato alla prima serie di Cayenne del 2003.

Certo, il SUV coreano non garantisce grandi emozioni alla guida, e il suo 2.5 CRDi da 140 CV non fa meglio di 14 secondi da 0 a 100 km/h.
Per essere un’auto da oltre due tonnellate con telaio “fuoristradistico”, però, si comporta bene su strada, con un’abitabilità ottima e un rapporto qualità-prezzo quasi imbattibile.
Costava 28 mila euro, circa 20 mila meno di una equivalente Mercedes ML 270 CDI, che non era poi tanto superiore!

KIa Sorento Mk3

Con la seconda serie del 2009 e la terza del 2014, Sorento ha ulteriormente migliorato la qualità degli interni e lo spazio a bordo.
Ha anche abbandonato il vetusto telaio a longheroni, puntando già dalla seconda serie sulla scocca portante. Il pianale di base, condiviso con la “sorella” Hyundai Santa Fe, era derivato dalle berline Kia Optima e Hyundai i40.

La nuova Kia Sorento: riprende dalle sorelle americane stile e interni

A Ginevra vedremo quindi la nuova quarta generazione di Kia Sorento, che svecchia un modello che ancora godeva di grande successo, ma non può rimanere indietro in un segmento cruciale come quello dei SUV.

Nuova Kia Sorento posteriore

L’estetica cambia parecchio, andando ad abbracciare uno stile molto più aggressivo e moderno.
Questo nuovo stile più aggressivo è stato portato a debutto da Kia Telluride, grande SUV per il mercato americano.

Nuova Kia Sorento Kia Telluride

Sulla nuova Sorento, però, l’aggressività e la rigorosità sono ancora più accentuate.
Il tiger nose, il nome della mascherina ormai tratto caratteristico di tutte le Kia marchiate Peter Schreyer, perde la componente tondeggiante e prende uno stile più squadrato e d’impatto.

Nuova Kia Sorento interni

Tutta l’auto, in generale, predilige uno stile più rigoroso e spigoloso, di sicuro impatto sulla clientela americana.
Per quanto riguarda invece gli interni, questi vengono ripresi da quelli, ottimi, dell’apprezzatissima Telluride.
Da lei arrivano infatti lo schermo dell’infotainment da 10,25 pollici e il quadro strumenti digitale da ben 12,5 pollici.
Rispetto alla Telluride, però, l’interno è, ancora una volta, più squadrato, con le ventole trapezoidali che danno l’idea di una plancia davvero massiccia.

Abitabilità e motori: fino a sette posti, e quasi sicuro il 2.2 CRDi

Riveste un ruolo di rilievo ovviamente lo spazio riservato a persone e bagagli.
Non è ancora ufficiale, ma sembra che la nuova Kia Sorento possa essere più grande dei 4,8 metri dell’attuale.
Questo permetterà di dare ancora più spazio per i 5 o 7 passeggeri della coreana, e di aumentare i già ottimi 660 litri di bagagliaio disponibili sull’attuale.

Nuova Kia Sorento logo

Per quanto riguarda la gamma motori europea, tutto fa pensare che farà il suo ritorno su Sorento l’ottimo 2.2 turbodiesel CRDi.
Questo motore, ormai un classico di Sorento fin dal 2009, è stato sempre modificato ed aggiornato, e nella sua ultima evoluzione su Stinger sviluppa 200 CV e 440 Nm di coppia.
Sulla Sorento però dovremmo vederlo con un po’ più di potenza e coppia, accoppiato al solo cambio automatico a 8 marce e disponibile con trazione anteriore o integrale.

Nuova Kia sorento blu

Non è escluso, inoltre, l’arrivo di una motorizzazione benzina, nella forma del 2.0 turbo da circa 250 CV visto sulla Hyundai i30N, oppure del 3.8 V6 da 290 CV visto sulla Telluride d’oltreoceano.
Il nostro primo approccio con il nuovo SUV coreano arriverà solo all’apertura del Salone di Ginevra 2020, attesa per il 5 marzo.
Non sono infine stati annunciati nè i prezzi nè le date di lancio della nuova Kia Sorento. Noi, però, ci aspettiamo un prezzo in linea con gli attuali 46.250 euro d’attacco, e un lancio sulle strade italiane non prima della fine del 2020.

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Giulio Verdiraimo

Ho 22 anni, studio Ingegneria e sono malato di auto. Di ogni tipo, forma, dimensione. Basta che abbia quattro ruote e riesce ad emozionarmi, meglio se analogiche! Al contempo, amo molto la tecnologia, la musica rock e i viaggi, soprattutto culinari!

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