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Nuovo accordo tra Ferrari e ANSYS: ecco cosa prevede

La Ferrari rinnova il suo ambiente simulativo

Per poter meglio concorrere nel campionato GT, Ferrari ha stretto un accordo con ANSYS per migliorare la progettazione delle vetture da corsa.

Non solo F1

Il cavallino rampante è da sempre impegnato in diversi fronti nel campo delle competizioni automobilistiche. Sebbene molti di noi conoscano esclusivamente i risultati raggiunti dalla casa di Maranello nel campionato maggiore, la Formula 1, questa è presente in diversi altri meno noti: primo fra tutti il campionato Gran Turismo.

Il fatto che non si tratti della massima categoria non significa però che gli sforzi per lo sviluppo di vetture debbano essere minori. Per ottenere risultati è infatti necessario investire ingenti somme in research and development. Ed è proprio seguendo questa linea di pensiero che il team di ingegneri della scuderia ha deciso di adottare un nuovo e potente strumento di simulazione: ANSYS.

Di che si tratta

Un esempio di simulazione utilizzando ANSYS

A molti questo nome potrebbe non dire molto, ma per gli addetti ai lavori è sicuramente un’informazione importante. Il core business di Ansys Inc. è infatti l’omonimo e potentissimo programma di engineering simulation che nel corso degli anni ha decretato il successo della compagnia a livello mondiale.

Fondata nel 1970, l’azienda di Canonsburg si è fatta un nome nel campo della simulazione per l’ingegneria. Ora conta quasi 3000 dipendenti, un capitale di diversi miliardi di dollari e un know-how paragonabile a pochissime altre aziende del settore.

L’accordo

L’intesa riguarda due particolari tool di Ansys:

  • il Mosaic Meshing Technology, il quale permette di ottimizzare la realizzazione di modelli poligonali
  • ANSYS fluent: uno strumento fondamentale per la simulazione di flussi, turbolenze e trasferimenti di calore

Citando direttamente Ferdinando Cannizzo, responsabile dello sviluppo della Gran Turismo di Ferrari Competizioni GT: “Grazie alla tecnologia Mosaic e al workflow Fluent, il nostro team è in grado di effettuare nello stesso tempo il triplo delle simulazioni e di sviluppare le auto molto più rapidamente rispetto a prima”.

L’accordo, nonostante la vicinanza nel tempo, sta quindi già dando i suoi frutti. In un mondo come quello delle corse, in cui il tempo è tutto, questa migliore velocità di simulazione potrebbe davvero fare la differenza.

Si prospettano tempi duri per gli avversari della Ferrari nel campionato GT!

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Marco Sacchet

Studente di ingegneria informatica, nerd da quando ne ho memoria, metallaro impenitente, spero di poter condividere con voi un po' della mia passione per il mondo della tecnologia!

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