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La recensione di Philips Fidelio T1, la musica come non l’avete mai sentita

La qualità audio è eccellente, ma non sono per le orecchie di tutti

Avete mai ascoltato una traccia che amate, che avete ascoltato un milione di volte, ma che per la prima volta vi regala dei dettagli sonori che non avevate mai sentito? Vi è mai sembra che i bassi di una canzone cancellassero il resto del mondo e vi facessero dimenticare di tutto quello che non è musica? Sono tutte cose che abbiamo provato ascoltando l’audio cristallino e avvolgente degli auricolari Philips Fidelio T1 durante i test per questa recensione.

No, fidatevi: le cuffie Hi-Res Audio non sono come gli auricolari ‘normali‘. La cura nell’audio di queste cuffie è paradisiaca. Ma anche le dimensioni sono decisamente sopra la media (e non a tutti staranno comode) e in questa fascia di prezzo (o appena sopra) la competizione di altri brand premium è notevole. In questa recensione cerchiamo di aiutarvi a capire se le Philips Fidelio T1 fanno per voi.

La nostra recensione di Philips Fidelio T1

La confezione di questi auricolari non è ‘elegante’ come quella che potete trovare in molti brand specializzati nella tecnologia per la musica. Sembra lo stesso tipo di scatola in cui potete trovare auricolari Philips che costano un decimo. Ma una volta aperta, la sensazione cambia.

La custodia in metallo lucido ha uno stile premium, con la scritta in grigio Fidelio sul davanti e l’ingresso per la ricarica USB-C sul retro. In alto il rivestimento in pelle Muirhead con la scritta in bassorilievo Philips aggiunge un tocco di eleganza. Peccato sia un po’ troppo grande: è più larga del nostro smartphone e decisamente più spessa, e il peso si sente in tasca.

Aprendola troviamo i due auricolari, che nella custodia sono davvero belli. La finitura in alluminio spazzolato nero sembra che ci faccia sentire l’audio di qualità prima ancora di indossarle. Entrambi hanno un cerchio di plastica lucida, a sinistra con scritto Philips e a destra Fidelio, con un LED ciascuno che si illumina di blu e bianco per segnalare la connessione o la batteria che si scarica.

recensione fidelio philips t1 min

Ingombranti, ma non scomode

Sollevandole però ci accorgiamo subito delle dimensioni generose, soprattutto della “forma a fagiolo” in plastica che aderisce all’orecchio, su cui si innesta l’auricolare. Queste cuffie sono grandi, non c’è modo per non notarlo.

Sono lunghe quasi quanto alcuni modelli “a stelo” (in stile AirPods), ma invece di avere un gambo sottile hanno un look da vecchio auricolare Bluetooth di prima che arrivassero gli smartphone. Anche se un milione di volte più elegante. Arrivano tranquillamente al lobo delle nostre orecchie, e anche chi dovesse averle più grandi non riuscirà a dissimulare il fatto che sono grandi.

E più pesanti della media, senza dubbio. Anche se dobbiamo ammettere che una volta trovato (fra le tre paia in foam e le quattro paia in silicone, oltre a quelle in dotazione) le eartips giuste per voi, la presa sull’orecchio è abbastanza solida e vi dimenticherete il peso sull’orecchio.

philips cuffie min

Noi abbiamo la tendenza ad aggiustarci in continuazione gli auricolari nelle orecchie, perché vogliamo l’aderenza massima in tutti i frangenti. E ci siamo trovati a sistemare più volte le Philips Fidelio T1 durante i test di questa recensione. Il peso delle cuffie le fa muovere più di quanto vorremmo quando vi muovete: sono sconsigliate per la corsa e allenamenti cardio attivi.

Ma durante una camminata rapida per non perdere i mezzi pubblici hanno retto bene, le abbiamo aggiustate solo un paio di volte e qualcuno meno pignolo di noi non dovrebbe farlo affatto. La scelta dei ‘gommini’ giusti però sarà essenziale: vorrete la massima aderenza, specie per l’audio Hi-Res e per la cancellazione del rumore ANC.

Recensione di Philips Fidelio T1, test audio

Philips ha inserito in entrambi gli auricolari driver dinamici e ad armatura bilanciata da 10 mm per riprodurre l’audio ad alta risoluzione. Quindi abbiamo collegato tramite Bluetooth 5.2 con il supporto al codec LDAC (che abbiamo dovuto abilitare nelle Impostazioni di Android) e abbiamo iniziato a riprodurre tracce fino a 24 bits / 96 kHz.

La versione rapida dell’effetto che ci hanno fatto queste prove musicali durante la recensione di Philips Fidelio T1 è: wow. Ascoltando Master of Puppets dei Metallica e Bohemian Rhapsody dei Queen abbiamo potuto apprezzare appieno la gestione della spazialità durante la riproduzione, con un audio avvolgente con toni medi e alti davvero brillanti.

Utilizzando l’app Philips per sfruttare i vari profili EQ, abbiamo invigorito la riproduzione dei bassi prima di ascoltare tracce con una produzione complessa come Stronger di Kanye West (e già che c’eravamo ci siamo riascoltati di nuovo l’ultimo album di Kendrick Lamar: con queste cuffie è ancora meglio). Non solo i bassi coinvolgono in maniera viscerale, ma abbiamo adorato quando fossero dettagliati e precisi. Tracce con molto range come Free di Florence + The Machine suonano in tutte le frequenze con una pienezza di dettagli che nessun auricolare senza Hi-Res Audio potrà fornirvi: trovate dettagli che non avete mai sentito prima con cuffie ‘normali’.

philips fidelio t1 auricolari min

Abbiamo testato anche in maniera un po’ più “scientifica” le cuffie usando il test di Audiocheck, per verificare la bontà tecnica di queste cuffie. Non solo riproducono in maniera puntuale su tutto il range di tonalità, ma il range dinamico risulta il migliore che abbiamo mai testato.

Ma quello che conta è la riproduzione musicale e dobbiamo ammettere che non ci sono tracce che queste cuffie non hanno reso migliori, riempiendole di dettagli sonori. Come se le tracce si fossero ‘inspessiti’, diventando davvero tridimensionali.

Cancellazione del rumore e ambient mode

Per la maggior parte del tempo abbiamo testato le Fidelio T1 con la modalità ANC attiva. Se con gli eartips in silicone riuscivamo ancora a percepire leggermente del rumore, con quelli in foam il resto del mondo praticamente spariva (abbiamo adorato l’ascolto di un audiolibro con le Fidelio T1). Il nostro robot aspirapolvere ci è passato accanto ai piedi mentre eravamo alla scrivania per i test e ci siamo spaventati: non lo avevamo sentito arrivare. Anche se suoni più acuti (clacson e antifurti, per esempio) riescono comunque a passare.

Potete anche attivare un ANC più leggero, che per esempio elimina molto bene il vento se siete all’aperto, oppure utilizzare la modalità ‘smart‘ che adatta la soppressione dei rumori alla situazione. La ambient mode lascia passare abbastanza suoni per passeggiare per strada senza problemi, ma non riuscire a tenere una conversazione senza togliere gli auricolari.

Fortunatamente, togliendo le Fidelio T1 dall’orecchie la musica si interrompe, dopo circa un secondo. Rimettendole nelle orecchie la musica riparte immediatamente.

Audio in chiamata

Come potete immaginare, quando fate una chiamata sentirete l’altra persone molto bene. Ma grazie ai sei microfoni (tre per parte), anche chi vi sta chiamando potrà ascoltare il vostro tono di voce naturale, senza alcuna compressione scomoda.

Non c’è un grande isolamento della vostre voce, ma le Fidelio T1 fanno un buon lavoro nell’esaltare le vostre parole abbastanza da farle capire anche in un ambiente più rumoroso. Non sono cuffie professionali per le chiamate, ma si difendono bene.

Durante le videochiamata (e anche durante lo streaming su Netflix, Disney+ o altri servizi), l’ottima connessione Bluetooth fa sì che la sincronizzazione fra le parole di chi parla sullo schermo e il suono nelle vostre orecchie sia ottimale.

Comandi e durata della batteria

La grande superficie in plastica su entrambi gli auricolari serve per i comandi touch, ai quali solitamente preferiamo pulsanti fisici. Quelli di Philips Fidelio T1 però risultano meno ‘ipersensibili’ di quanto accade spesso: non fermerete la musica mentre li sistemate nell’orecchio.

Sull’auricolare destro potete fermare la riproduzione e rispondere alle chiamate, oltre che passare fra le modalità di ANC con due tocchi e saltare la traccia con tre. Sul sinistro potete abilitare l’assistente vocale. Google Assistant può anche leggervi le notifiche quando sentite l’input audio, basta toccare due volte l’auricolare sinistro. Purtroppo però non c’è il controllo touchless dicendo “Hey Google” se siete lontani dallo smartphone.

recensione philips fidelio t1 auricolari hi fi min

Le dimensioni generose di questi auricolari, oltre a permettere di ascoltare audio di grande qualità, consentono anche un’autonomia impressionante. Arrivate fino a 9 ore di riproduzione con ANC attivato, che diventano ben 13 senza. La batteria della custodia consente di aggiungerne 25 con ANC e altre 35 ore senza.

La ricarica in media dura due ore (e non dovrete farla più di una volta alla settimana, pur ascoltando moltissimi brani). Con 15 minuti potete garantire un’ulteriore ora di ascolto. C’è anche la ricarica wireless, che è sempre un plus gradito.

Recensione Philips Fidelio T1: vale la pena acquistarle?

Philips ha lanciato le Fidelio T1 con un prezzo italiano piuttosto importante, a 299,99 euro. Ma da allora il prezzo è decisamente calato. Se su Amazon il prezzo della variante bianca costa ancora 240 euro circa, il prezzo di quelle nere quale circa 170 euro (e online potete trovare anche qualche prezzo leggermente più basso).

A questo prezzo compete con alcune degli auricolari true wireless ‘generalisti’ migliori del mercato. A livello di qualità audio è però decisamente superiore, in maniera evidente anche ai meno esperti. Ma restano piuttosto ingombrati (non sono proprio discreti) e non tutti le troveranno comode da indossare. Il fatto che anche alcuni dei rivali diretti (come le top di gamma Sony) siano scese di prezzo, seppur non così tanto, fa sì che ci siano alternative valide anche fra i prodotti per l’audio ad alta fedeltà.

Tuttavia, se non siete spaventati dalle dimensioni e cercate audio stellare, restano un acquisto consigliatissimo: non ci sono auricolari che suonano così bene sotto i 200 euro, e ce ne sono pochi anche sopra. Grandi come sono, rischiate che sulla metropolitana o in treno gli altri vi guardino incuriositi. Ma non ve ne accorgerete nemmeno: voi sarete in un mondo di musica celestiale.

PRO

  • Audio paradisiaco
  • Buona ANC
  • Autonomia da record

CONTRO

  • Grandi e ingombranti (seppur comode)
  • Anche la custodia è un peso massimo
  • App intuitiva, avremmo preferito più opzioni
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  • CANCELLAZIONE RUMORE PRO PLUS : Perfettamente adatto nelle vostre orecchie, questi veri auricolari wireless per...
  • CONNESSIONE BLUETOOTH MULTIPUNTO: La nostra cuffia wireless è compatibile con i dispositivi Bluetooth IOS e Android e...
  • PRESTAZIONI SONORE: Con un sistema audio chiaro e naturale, le nostre cuffie senza fili offrono oltre 48 ore di utilizzo...
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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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