Signify, la società dietro alle luce intelligenti di Philips Hue, entra nel mondo della sicurezza domestica e lo fa sfruttando al massimo il suo ecosistema per la casa intelligente. La telecamera di sicurezza di Philips Hue Secure, che vi raccontiamo in questa recensione, non ha bisogno di segnali luminosi, perché può far lampeggiare le vostre luci come un allarme e far suonare la sirena inclusa nel suo design compatto. E i sensori di contatto possono avvisarvi di eventuali aperture di porte e finestre in tempo reale, permettendovi di attivare l’allarme nello stesso modo.
Il vantaggio rispetto alle alternative sul mercato è chiaro: l’integrazione perfetta con il sistema di illuminazione Philips Hue. Che permette di usare, per esempio, la telecamera di sicurezza come un sensore di movimento per accendere la luce e i sensori di contatto sulla porta per illuminare casa quando tornate a casa, senza attivare la geolocalizzazione sullo smartphone. Ma il costo importante dei singoli elementi potrebbe risultare un problema, rendendo alto il prezzo d’ingresso per chi non fa già parte dell’ecosistema Hue.
In questa recensione proviamo a farvi capire se Philips Hue Secure può essere la scelta giusta per la vostra sicurezza (e anche per rendere più completa la vostra smart home).
La nostra recensione della telecamera di sicurezza Philips Hue Secure
Philips Hue Secure non è solo una telecamera, ma un intero sistema di sicurezza. Sebbene sia possibile utilizzare la telecamera in autonomia, il grande vantaggio arriva quando si integra il sistema con l’illuminazione che ha reso Hue famosa in tutto il mondo. Per questo motivo, anche se ci concentreremo principalmente sulle proprietà della telecamera, abbiamo testato un pacchetto Philips Hue Secure completo per questa recensione.
Pacchetto che include, oltre alla telecamera, anche un sensore di contatto per porte e finestre (che si è dimostrato molto più efficace e comodo di quanto pensassimo). E poi una lampadina Philips Hue e uno Hue Bridge per migliorare l’orchestrazione di tutti gli elementi.
Alcune delle funzionalità richiedono l’utilizzo dello Hue Bridge per funzionare al meglio, integrando appieno le luci nel vostro sistema di sicurezza. Ma se non siete interessati, nell’app Hue potete gestire i vari dispositivi di sicurezza in maniera indipendente. Quindi potete anche acquistare i sensori di contatto, di movimento e/o la telecamera senza bisogno dell’illuminazione Hue. I sensori potete anche gestirli facilmente con app di terze parti (tipo Alexa o Google Home), grazie all’integrazione con Matter – che a breve dovrebbe permettere di gestire anche le videocamere con semplicità.
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Noi consigliamo comunque di utilizzare l’app Hue, che abbiamo trovato comoda sia in fase di installazione che di utilizzo. E vi parleremo anche dell’intero ecosistema, perché è il valore aggiunto. Ma prima, partiamo dalla protagonista di questa recensione: la telecamera di sicurezza Philips Hue Secure.
Recensione Philips Hue Secure: un’ottima telecamera di sicurezza
Ci sono moltissimi professionisti che installano impianti di sicurezza curando per voi ogni aspetto. Ma se volete una telecamera Philips Hue Secure per sentirvi più sicuri, l‘installazione e il setup sono davvero molto semplici anche se non avete mai avuto a che fare con prodotti di questo tipo.
Facile da installare
All’interno della confezione trovate un adattatore per la corrente con un cavo di tre metri che rende più semplice posizionarlo dove preferite. Il supporto misura 7 centimentri per 8, e ha un passacavi per aiutarvi a tenere tutto in ordine. Il gancio magnetico si incolla alla telecamera con una grande forza, per poi inserirsi nel vano del supporto e assicurare che la vostra telecamera non cada.
Il corpo camera in sé ha una forma simile al supporto e misura 9,1 centimentri in profondità e 7,3 centimetri di diametro. Agganciarlo al cavo di alimentazione richiede il minimo sforzo, ma la presa è solida. Ha una protezione da acqua e polvere IP65, quindi è adatto come telecamera per esterni.
L’installazione “da tavolo” è davvero semplice, ma sull’app Philips Hue (presente in tutti gli store per smartphone) trovate una guida dettagliata, anche con immagini che spiegano come posizionarla. Avete ampio margine per orientare la telecamera: noi l’abbiamo posizionata su un mobile basso, ma siamo riusciti a inquadrare l’intero salotto dal pavimento al soffitto, oltre che una parte dell’ingresso e la porta della cucina. Con una sola telecamera abbiamo coperto quasi l’intera zona giorno, anche se abbiamo testato la telecamera anche all’esterno (dove l’angolo ampio si è rivelato utilissimo) e in zone più anguste della casa. Se riflettete bene sulla collazione, potete proteggervi bene senza bisogno di installazioni a muro e canaline per i cavi (anche se dipende da casa a casa).
Il collegamento con l’app richiede poco tempo: la telecamera lampeggia per qualche secondo, trova l’app e richiede l’accesso alla rete WiFi. A questo punto dovete registrare il prodotto con il codice QR che trovate nella confezione: tenetelo da parte e salvate nel vostro gestore di password la frase di sicurezza per accedere, nel caso il sistema si disconnetta, cambiate o resettate lo smartphone e qualsiasi altra eventualità.
Qualità d’immagine e facilità d’uso
La telecamera di sicurezza offre una visuale di oltre 140 gradi, con una buona qualità video a 1080p. Anche in condizioni di luce scarsa, abbiamo potuto distinguere ogni elemento del nostro salatto tramite il feedback visivo che trovate nell’app o nelle clip quando rivela un movimento (durante i test, fortunatamente non ci è servita davvero durante il periodo di prova).
Ottima anche la visione notturna, che restituisce un feedback in bianco e nero di buonissima qualità, sufficiente per identificare eventuali intrusi senza troppi problemi.
Notifiche e allarmi
La telecamera riconosce il movimento in maniera davvero ottima, tanto che potete utilizzarla senza problemi anche come sensore di movimento per le luci Hue. Se permettete all’app di mandarvi notifiche, quando attivate il programma di allarme riceverete degli avvisi ogni volta che la telecamera nota delle attività. Questo essenziali, perché a differenza di altri sistemi d’allarme, sirene e luci non partono da sole: dovete attivarle voi.
Potete attivare il programma di sicurezza “In Casa” o quello “Fuori Casa” (il primo è consigliabile per le telecamere esterne o per attivazione notturna). Senza alcun tipo di abbonamento, potete ricevere notifiche quando la telecamera rileva un movimento. Cliccando sulla notifica, aprirete il centro di sicurezza Hue e potrete vedere la cronologia degli eventi di sicurezza e un feed live della telecamera (crittografato end-to-end). Potete decidere se disattivare l’allarme, se dire che è tutto al sicuro oppure se intervenire.
Nelle impostazioni potete decidere che tipo di intervento mettere in pratica. Potete salvare contatti di emergenza e anche il numero delle forze dell’ordine. Inoltre, potete attivare la sirena inclusa nella telecamera Philips Hue Secure. Suona a 80db, che sono abbastanza da dissuadere un eventuale intruso. Anche se, soprattutto se poste all’interno, non metteranno il vicinato in allarme. Abbiamo chiesto ai vicini e nessuno si era accorto dei test che stavamo effettuando.
C’è anche l’audio bi-direzionale: potete ascoltare quello che sta succedendo e anche parlare tramite il microfono incluso. Qualcosa che può far allontare eventuali intrusi (e giocare scherzi un po’ sadici agli animali domestici).
Oltre ai suoni, le luci. Se avete collegato le luci di una lampadina Hue collegata tramite Hue Bridge, potete anche attivare luci lampeggianti. Noi abbiamo scelto il rosso, perché siamo certi che l’atmosfera horror dissuaderà chiunque.
Gli abbonamenti Basic e Plus
Se attivate l’abbonamento Basic (39,99 euro per telecamera all’anno) o Plus (99,99 euro all’anno, fino a 10 telecamere), potete sfruttare servizi in più. Potete conservare fino a 30 (Basic) 60 (Plus) giorni le clip dopo un evento, potete rilevare zone di attività (mentre le zone “buie” ci sono anche gratuitamente). Inoltre, potete rilevare in automatico persone, animali o pacchi usando l’intelligenza artificiale, che fornirà notifiche migliori. Se per esempio avete un gatto a casa, non attiverà l’allarme.
I servizi possono risultare utili per diversi utenti. Ma abbiamo apprezzato che non serva un abbonamento per le funzioni più essenziali (anche se ci sarebbe piaciuta, per esempio, la possibilità di salvare le clip su un dispositivo connesso alla rete WiFi). Inoltre, dopo il periodo di prova non c’è un rinnovo automatico e non dovete inserire carte di credito per impostare il sistema.
L’ecosistema di sicurezza: come si integrano sensori e luci
Se abbiamo apprezzato qualità e reattività del prodotto, il vero vantaggio di avere una telecamera Philips Hue Secure sta nel suo ecosistema smart home. Accendere e spegnere le luci in caso di allarme può aiutare molto, raddoppiando l’effetto della sirena. Ma avete anche la possibilità di accendere la luce di una stanza se il sistema rileva movimenti all’esterno, per dissuadere eventuali malintenzionati.
Oltre alla sicurezza, la comodità. Come dicevamo, con l’app potete regolare le vostre luci per attivarsi quando rileva un movimento. Noi lo troviamo comodissimo, per esempio, durante la sera per attivare le luci spente mentre guardavamo film e serie TV. Oppure di notte per farci vedere dove andiamo senza accecarci con una luce potente.
Il sistema Hue è il punto di riferimento del mercato per un motivo: funziona bene, senza intoppi e con enormi possibilità di personalizzazione, tramite Hue Bridge.
Sensore di contatto
Ma l’altra grande novità annunciata da Signify per la sicurezza riguarda il sensore di contatto Philips Hue Secure. Si tratta di un dispositivo a batteria da collocare su porte e finestre per capire se sono chiuse oppure aperte. C’è un corpo principale, piccolo (7×2,2×2 centimetri) e leggero (28 grammi), che potete installare facilmente con chiodini o nastro adesivo. E poi un sensore piccolissimo da attaccare da posizionare sulla porta o sul battente, con il nastro adesivo già applicato.
Tutta la parte lucida del corpo principale fa da sensore, quindi potete posizionarlo in qualsiasi direzione: basta che sia a meno di due centimetri dall’altro elemento quando porte e finestre sono chiuse. L’installazione guidata tramite l’app Hue dura un minuto e la batteria interna dura due anni.
Il sensore non fallisce mai di rilevare aperture e chiusure. Se attivate l’allarme, riceverete una notifica e potrete controllare il feedback della telecamera, attivare sirene e luci. Integrando più elementi in maniera davvero semplice.
Anche in questo caso, oltre alla sicurezza potete sfruttarlo per la smart home. Invece di utilizzare la geolocalizzazione per attivare le luci tornando a casa, noi abbiamo collegato il sensore della porta d’ingresso alla luce del salotto. In questo modo, quando apriamo la porta, se spenta la luce si accende, rendendoci semplice muoverci senza bisogno di interruttori. Un incentivo in più per acquistare questo prodotto, pensato per la sicurezza ma che si può adattare anche ad altre funzioni.
Recensione Philips Hue Secure: il sistema di sicurezza vale la pena?
Il sistema di sicurezza Philips Hue Secure ci ha colpito in positivo. La telecamera è molto buona per qualità audio e video. E il valore aggiunto dell’ecosistema Hue si sente. Potete personalizzare il vostro impianto di sicurezza per farlo diventare parte del vostro sistema smart home. In questo modo, non acquistate solo sensori per proteggere casa, ma anche per regolare luci e altri dispositivi.
Tuttavia, pensiamo si collochi un po’ a metà fra due mondi. Da un lato, non ha alcune funzioni di impianti professionali. Non ci sono generatori di emergenza, centrali di controllo con professionisti dedicati (se per esempio avete lasciato lo smartphone nell’armadietto mentre fate sport non vedrete le notifiche). Dall’altro lato, ci sono telecamere di sicurezza con funzioni basiche che costano una frazione di quello che dovrete investire nel sistema Philips Hue Secure.
Sul sito ufficiale o su Amazon, la telecamera da tavolo che abbiamo testato per la recensione costa 229,99 euro. Il sensore di contatto 39,99 euro. Valgono queste cifre? Secondo noi sì: avendo provato anche prodotti molto meno costosi, la qualità costruttiva e la solidità dei servizi software si riconosce.
Ma se la domanda è “vale la pena”, bisogna fare qualche riflessione in più. Se dovete anche comprare Hue Bridge e lampadine smart Hue, il costo sale piuttosto rapidamente. E poi chi vuole comprare tre o quattro telecamere, tanti sensori quante sono porte e finestre, oltre a l’illuminazione smart per l’allarme, forse dovrebbe anche chiedere un preventivo a un’azienda specializzata nella sicurezza e fare un confronto. Certo, non avrà l’integrazione con le luci, ma potrebbe avere altri vantaggi per la sicurezza. Allo stesso modo, chi ha bisogno di una webcam per controllare il garage o la casa di mare/montagna e non ha interesse nel sistema Hue, può spendere molto meno.
Tuttavia, pensiamo che Philips Hue Secure offra qualcosa di ben integrato e semplicissimo da installare. Che rende casa nostra più smart, oltre che più sicura. Se avete già prodotti Hue, è consigliato.
- Usa un Hue Bridge per sbloccare tutte le funzionalità
- Usa la videocamera Secure con l'automazione della simulazione di presenza e la funzione di comunicazione con audio...
- Alimentazione con cavo; collegabile alla presa elettrica
- Il sensore di contatto Hue Secure può essere posizionato su porte, finestre, armadi, casseforti e altro ancora grazie...
- Ricevi notifiche in tempo reale direttamente sul telefono quando un sensore viene aperto e attiva un allarme luce con...
- Attiva le luci: utilizza il sensore di contatto per accendere le luci all'apertura della porta
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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