fbpx
FeaturedRecensioniRecensioni TechTechVideogiochi

La vera sensazionale esclusiva di PlayStation 5

Tutto, ma proprio tutto quello che c'è da sapere sul nuovo DualSense di Ps5

Da circa 10 giorni, nonostante le difficoltà e la carenza di unità, la PlayStation 5 è finalmente tra noi e con lei una nuova generazioni di imminenti videogiochi e potenzialità che aspettano solo di essere scoperte. Nell’attesa di nuovi videogiochi pensati appositamente per la nuova-attuale generazione, analizziamo tutte le caratteristiche della vera esclusiva di PlayStation 5, il DualSense.

È questo il nome dato al nuovo controller di casa Sony che manda in pensione, dopo 4 brillanti generazioni, il DualShock per proporci un JoyStick dalle molteplici sfaccettature. Scopriamole tutte.

Scopriamo il DualSense di PlayStation 5

Il DualSense vanta dimensioni e peso più abbondanti rispetto al Dualshock e un design che rispecchia con successo quello della console. Le novità in termini di tecnologia e innovazioni non mancano e Sony ce lo vuole far sapere.

Design

Il DualSense ha un corpo in plastica ben rifinito, ergonomico e solido con una doppia colorazione che mixa il grigio chiaro al nero presente nell’area degli Stick analogici rigidamente simmetrici. Una doppia striscia di LED unisce le colorazioni circondando il touchpad centrale dando così un tocco slanciato ed elegante. La parte posteriore del controller presenta un’area leggermente zigrinata che permette una presa (grip) solida ed efficace.

Sulla parte superiore troviamo la croce direzionale e gli iconici tasti di PlayStation, trasparenti e al tatto, quasi gommati. Ritorna il tasto Option sulla destra mentre il tasto Share è stato sostituito da un più allettante Create pur mantenendo le stesse funzioni. Nella parte centrale del controller è posizionato ancora una volta il pulsante PlayStation, diventato proprio il logo della console in rilievo e un microfono integrato, supportato da un piccolo tastino bianco che vi permetterà di disattivarlo con rapidità.

Non mancano ovviamente i 4 tasti superiori del controller e i trigger evolutisi in questa generazione nei fantomatici Trigger Adattivi che meritano un paragrafo a parte.

Cosa sono i trigger adattivi?

PlayStation 5 DualSense

I nuovi trigger adattivi del DualSense di PlayStation 5 (i tasti L2 e R2), permetteranno di percepire la “tensione” durante le azioni di gioco. Ciò si traduce in una serie di vibrazioni, click e resistenze che i trigger trasmetteranno sul nostro dito in determinate situazioni. Vi capiterà spesso di dover sparare con il Tasto R2 che, per rispondere alla vostro “premere il grilletto”, vi fornirà una leggera spinta insieme ad una forte vibrazione in modo da farvi percepire la sensazione dello sparo e il rinculo dell’arma.

Il trigger può adattarsi a tante altre situazioni. In Bugsnax, per esempio, vi sarà richiesto di scattare delle foto ai bizzarri insetti-cibo. Una volta messa in focus la vostra camera dovrete premere R2 per scattare la foto. Arrivati a metà strada, nella pressione del tasto, questo opporrà una forte resistenza e dovrete schiacciare il tasto con maggior forza per effettuare lo scatto. Per tutta risposta, il Trigger vi regalerà un bel CLICK dandovi la sensazione di aver effettivamente scattato una foto con una macchina fotografica. Altre “risposte” dei trigger riguardano azioni come lo scoccare una freccia con l’arco, afferrare determinate oggetti e molto, molto altro.

Sebbene alcune di queste caratteristiche erano state implementate nel controller Xbox già dall’ottava generazione, siamo di fronte ad un grado di coinvolgimento mai raggiunto prima su PlayStation. 

Offerta
Sony PlayStation®5 - DualSense™ Wireless Controller
  • Scopri un'esperienza di gioco più coinvolgente e coinvolgente che dà vita all'azione nelle tue mani. Il controller...
  • Feedback tattile: grazie ai doppi azionamenti che sostituiscono i tradizionali motori a vibrazione, puoi sentire...
  • Trigger adattivi: sperimenta diversi livelli di forza e tensione mentre interagisci con il tuo equipaggiamento e gli...

Le funzioni del DualSense di PlayStation 5

PlayStation 5 DualSenseAltre funzioni del DualSense sono garantite dalla straordinaria tecnologia presente al suo interno tra cui il  PS5 Tempest 3D AudioTech. Grazie a questa tecnologia e allo speaker presente sulla parte anteriore del controller, le azioni che state eseguendo sul gioco potrebbero generare feedback audio extra rispetto a quello dato dal vostro televisore. Nel caso dei già citati arco e freccia, le sensazioni del Trigger e l’audio di gioco potrebbero venir supportate da un più vicino suono proveniente dal vostro controller dandovi la sensazione di aver scoccato la freccia proprio accanto al vostro orecchio. Si tratta di un’esperienza di gioco più immersiva e coinvolgente di quella offerta dal DualShock che aspetta solo di essere sfruttata dalle software house.

Ma non è finita qui, il DualSense integra anche un feedback aptico che permette di percepire delle variazioni di vibrazione molto precise. Oltre alle vibrazioni più “generali”, come una violenta esplosione che farà vibrare tutto il JoyStick, grazie al feedback aptico, potrete avvertire i minimi cambiamenti quali l’attraversamento di un terreno accidentato, una caduta o persino la pioggia più leggera.

Il caso di Astro’s Playroom

Sony è consapevole dell’innovazione del DualSense e vuole farcelo sapere. Per questo motivo ha pensato bene di offrire a tutti i possessori di PlayStation 5 un gioco (non ci piace chiamarlo tech demo) totalmente gratuito che permette di esplorare tutte le potenzialità del DualSense. Si tratta di Astro’s Playroom un simpaticissimo platform che vede il ritorno di Astro Bot, già apparso in Astro Bot Rescue Mission, intento ad esplorare l’interno della PlayStation 5 in un malinconico viaggio nel mondo PlayStation. I semplici livelli di Astro’s Playroom sono rappresentati infatti dalle componenti della console, come la Giungla della GPU o le Fonti Fredde, all’interno dei quali troveremo artefatti storici dell’ecosistema PlayStation dalla sua nascita a oggi.

Lo scopo del gioco, oltre a intrattenerci per 4-5 ore, è quello di farci vedere in maniera più che efficace, cosa può fare il DualSense di PlayStation 5. Dalle prime sequenze, infatti, potremo finalmente toccare con mano tutte le novità che abbiamo letto fino ad ora con delle animazioni e scene ben realizzate. Dall’inizio del gioco, alla fine, ogni funzione del controller è utilizzata costantemente, quasi all’esasperazione, per farci DAVVERO capire cosa abbiamo di fronte.

Possiamo soffiare nel microfono per far muovere una ventola, usare i trigger adattivi per tirare gli oggetti e scoccare frecce, muovere fisicamente il controller a destra e sinistra per indirizzare meglio il nostro personaggio e tutto ciò in compagnia del costante feedback della vibrazione. Un’esperienza di gioco a 360° che speriamo di poter ripetere con molti altri giochi nel futuro.

E i difetti del DualSense di PlayStation 5?

I principali dubbi sul nuovo DualSense riguardano principalmente l’utilizzo che le software house di terze parti ne faranno. Molte delle sue funzioni che abbiamo visto vanno infatti ad ampliare l’esperienza di gioco ma non rappresentano quasi mai una parte centrale della stessa. Questo significa che se i giochi le utilizzeranno o meno, dipenderà solo dai suoi creatori e la storia ci ha insegnato che spesso certe occasioni non vengono sfruttate a dovere.

Prendiamo il caso dell’immortale Nintendo DS che integrava, già nella prima versione, un microfono in cui poter soffiare o urlare. I videogiochi che negli anni hanno deciso di implementare questa funzione si contano sulle dita di una mano e in nessuno di questi l’utilizzo del microfono costituiva una meccanica primaria. Il nostro dubbio è che molte delle possibilità del DualSense verranno sfruttate solo dalle software house indipendenti libere, creativamente parlando, dal giogo dei grandi publisher.

Passando poi ai difetti più concreti del controller, molti utenti hanno lamentato un’eccessiva sudorazione delle mani dopo un costante uso del DualSense che non si verificava con il DualShock 4. Ovviamente le condizioni esterne per cui questo fenomeno possa verificarsi sono moltissime perciò ci riserviamo il tempo di provare il controller ancora un po’ per dare un parere a riguardo. Le dimensioni e il peso del DualSense ( Si passa da 210 grammi del DualShock 4 a 280 grammi) potrebbero risultare eccessive per i giocatori con delle mani piccole ma la stabilità del controller dovrebbero permettere a tutti di superare questo elemento.

In definitiva…

in pochi giorni di utilizzo, il DualSense è riuscito a darci grandi soddisfazioni. Sebbene i titoli che sfruttano appieno le sue potenzialità siano ancora pochi, siamo fermamente fiduciosi che il futuro riservi per questo grande controller grandi opportunità. Il giusto sfruttamento delle funzioni del DualSense potrebbe fare la differenza tra un buon videogioco e uno eccezionale.

Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

Da non perdere questa settimana su Techprincess

 

🎮 Che impatto avranno le elezioni americane sui videogiochi?
🚘 I gadget più strani delle case automobilistiche
🇨🇳 Un gruppo di ricercatori cinesi ha sviluppato un modello di IA per uso militare basato su Llama di Meta

🔍 ChatGPT si aggiorna e ora naviga sul web
Ma lo sai che abbiamo un sacco di newsletter?
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Autore

  • Daniele Cicarelli

    Indigente giramondo con la grande passione per i videogiochi, l'Arte e tutte le storie Fantasy e Sci-Fi che parlano di mondi alternativi senza zanzare. Fermo sostenitore dell'innovazione, del progresso tecnologico e della superiorità del Tipo Erba. Dalla parte dei Villains dal 1991.

    Visualizza tutti gli articoli

Ti potrebbero interessare anche:

Un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button