Podcast, ancora podcast, fortissimamente podcast.
Lo scorso 30 settembre si è celebrata la giornata mondiale di questo (relativamente) nuovo strumento di comunicazione. E si è appena concluso il festival del podcasting, che si è svolto in parte on line e in parte in presenza, a Milano, dal 3 all’8 ottobre.
Tra gli addetti ai lavori gira la battuta che più o meno recita: “Quest’anno è l’anno del podcast”. Nel senso che la frase, in effetti, viene ripetuta ogni anno da quando i podcast si sono imposti. E certifica il fatto che il podcast è sì sempre in ascesa, ma non ha ancora raggiunto un pubblico davvero vasto a livello globale.
Un po’ per la sua particolare natura (diremmo “di nicchia”), e un po’ perché il podcast va coraggiosamente controcorrente rispetto alle piattaforme social sempre più sgargianti e dall’offerta diversificata.
Anche l’ultimo report di Ipsos, comunque, mostra che il mondo podcast in Italia nel 2022 è cresciuto ancora.
Scopriamo qualcosa in più sulla quarta edizione dell’indagine che Ipsos ha dedicato all’argomento.
L’indagine Ipsos: il podcast in Italia nel 2022
Il report che parla della situazione del mondo podcast in Italia nel 2022 si chiama Ipsos Digital Audio Survey. E, in realtà, è una più ampia finestra sulle modalità di fruizione di tutte le forme di digital audio. Il cui titolo, quest’anno, è “La qualità come strada per crescere”.
Per quanto riguarda il podcasting, i numeri sono certamente buoni, e testimoniano che l’abitudine si sta radicando sempre di più nella quotidianità degli italiani.
I numeri
Gli ascoltatori di podcast in Italia nel 2022 sono il 36%, con un incoraggiante +5% rispetto al 31% registrato nel 2021.
Significa che circa 11,1 milioni di utenti ascoltano contenuti audio in streaming. Si tratta di 1,8 milioni in più rispetto allo scorso anno.
Il campione degli intervistati, che ha preso parte all’indagine svolta nel mese di luglio, era composto da 2.300 persone tra i 16 e i 60 anni.
Ma chi ascolta podcast in Italia nel 2022?
Il grosso del pubblico dei podcast è giovane: il 43% ha meno di 35 anni.
Il podcast si conferma poi uno strumento che attrae persone con un alto grado di scolarizzazione: il 30% del campione intervistato ha conseguito al laurea. E l’11% degli ascoltatori è rappresentato da professionisti.
Si tratta di consumatori responsabili e ricettivi: sono i cosiddetti “early adopter” (i primi ad adottare nuove tecnologie).
Con che strumenti, e dove, si ascoltano i podcast
Ben il 72% degli italiani ascolta i podcast tramite smartphone, il che fa pensare a una fruizione mentre si svolgono faccende domestiche (e tra poco vedremo perché).
Per quanto riguarda gli altri dispositivi, il podcast in Italia nel 2022 è ascoltato anche tramite computer (39% del campione), tablet (25%), ma anche smart speaker (12%), smartwatch (7%) e console (7%).
Dicevamo della fruizione domestica, non solo perché la stragrande maggioranza ascolta podcast tramite smartphone. Ma anche perché la casa, per il 73% degli intervistati, è il luogo preferito per questo tipo di fruizione.
Significativo il fatto che la percentuale sia scesa rispetto all’81% del 2021: ci stiamo forse avvicinando al consumatore statunitense, che predilige l’ascolto in mobilità.
Comunque, nel nostro Paese i podcast sono seguiti anche in automobile (28%), sui mezzi di trasporto (22%) e camminando per strada (21%).
Modalità di ascolto
Quattro intervistati su dieci hanno dichiarato di ascoltare più podcast rispetto allo scorso anno. E ben il 69% ha un’opinione sul podcast migliore di quella del 2021.
Unico dato in discesa: mediamente si dedicano 35 minuti al giorno alla fruizione dei podcast, contro i 40 dell’anno scorso.
Per il 34% degli utenti l’ascolto dei podcast parte da una scelta deliberata, ovvero da una ricerca che corrisponde ai propri interessi.
Nel 57% dei casi è l’argomento a pilotare la scelta, e solo nel 28% la voce narrante.
Ma i giovanissimi nel 70% dei casi si fanno condizionare da un influencer sulla scelta dei podcast da ascoltare.
Il 58% ascolta ogni puntata per tutta la durata, mentre il 31% ne segue solo una parte. E il 79% completa per intero una serie a tema composta da più puntate.
Perché si ascoltano podcast in Italia nel 2022?
Tra i primi motivi troviamo l’imparare cose nuove e il sentirsi più informati (entrambi al 31%). Seguono la miglior comprensione di argomenti che già si conoscono (30%) e l’avere uno strumento che tiene compagnia (25%).
Infine, per il 71% degli intervistati la pubblicità nei podcast è efficace e rimane in mente.
Il commento di Ipsos
Ha commentato l’indagine Claudia d’Ippolito, ricercatrice senior di Ipsos.
Ippolito ha detto: “I podcast continuano a rappresentare un’opportunità preziosa per il mondo editoriale e dell’intrattenimento poiché offrono un’esperienza di fruizione attenta, coinvolta, immersiva, protetta. Consentono di valorizzare le produzioni di qualità, forniscono un contesto safe per le comunicazioni di brand, permettono lo sviluppo di audience investite che, se adeguatamente stimolate e soddisfatte, possono credibilmente diventare oggetto di proposte a pagamento”.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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