Come sono percepiti i prodotti tech pet-friendly? Per 3 persone su 5 sono essenziali

Una celebre citazione di Gandhi afferma che “grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali”. Per capire come i prodotti pet-friendly sono percepiti dai cittadini europei, Samsung ha condotto uno studio chiamato 2022 Pet Living Study (consultabile a questo link). Dai dati emerge una forte correlazione tra tecnologia e benessere animale, soprattutto per quanto concerne le spese dei cittadini, che non rinunciano ad acquistare prodotti per il benessere dei loro amici a quattro zampe.

Per più della metà degli intervistati europei (il 56%) la tecnologia è funzionale al benessere degli animali domestici. Una percentuale che sale al 62% in Italia. Sempre il 56% ritiene che i prodotti tech aiutano gli animali a restare attivi, mentre il 52% afferma che sono utili per migliorare la loro salute e ridurre l’ansia da separazione.

I dati in questione riflettono perfettamente il concetto che gli animali domestici sono percepiti come parte integrante della famiglia. Una visione condivisa dal 63% degli intervistati, che li considera alla stregua di figli. Il dato si riflette ovviamente anche sulle abitudini di acquisto. In particolare:

• Il 47% ammette di aver adattato la propria abitazione in funzione del proprio animale domestico
• Il 32% afferma che la presenza in casa di un animale ha influenzato l’acquisto di un nuovo elettrodomestico
• Il 30% (che in Italia sale al 36%) ritiene che la presenza di un animale da compagnia ha influenzato la scelta del proprio dispositivo tecnologico personale.

Benjamin Braun, VP di Samsung Europe, ha commentato così i dati emersi dalla ricerca : 

“Nelle case degli europei, oggi, ci sono più animali domestici che bambini. Questo sta mutando le nostre decisioni di acquisto e riconfigurando il nostro rapporto con la tecnologia. In Samsung, studiamo prodotti che si adattino perfettamente allo stile di vita dei nostri consumatori e, di conseguenza, anche ai loro amici animali. Sappiamo che, per molte persone, gli animali sono veri e propri membri della famiglia e continuiamo quindi a sviluppare tecnologie per semplificare la loro vita e renderla più sana e serena per i loro pet”.

Quali sono i prodotti tech pet-friendly più utilizzati?

Le ragioni principali per le quali i cittadini europei si affidano a dispositivi tech pet- friendly sono essenzialmente tre: sicurezza degli animali (36%), tranquillità personale (36%) e comodità (33%).

Volendo andare nei casi specifici, il 53% degli intervistati utilizza aspirapolveri pensati per la rimozione dei peli di animali. Poco meno della metà (il 49%) utilizza dispenser automatici di cibo per animali e il 48% afferma di utilizzare rilevatori di posizione per monitorare gli spostamenti dei loro fidati e pelosi amici a quattro zampe. 

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Emerge quindi un trend importante: i possessori di animali domestici non badano a spese per i loro coinquilini. Il 59% non ha alcuna intenzione di tagliare la spesa complessiva per i propri animali d’affezione, nonostante l’attuale situazione economica. La maggioranza (61%) si è detta disposta a fare altri sacrifici prima di considerare l’idea di ridurre l’importo dedicato agli acquisti di prodotti pet-friendly. Nello specifico: il 27% è disposto a tagliare qualsiasi altra spesa, comprese utenze e beni di prima necessità. Il 40% invece rinuncerebbe alle uscite con gli amici (quelli senza coda, sia chiaro).

In Italia, i rincari sui consumi si fanno forse sentire maggiormente, ma più di un quarto (26%) dei rispondenti dichiara comunque che manterrà inalterate le spese per i propri pets.

La dottoressa Ilyena Hirskyj-Douglas, Docente di Interazione Animale-Computer all’Università di Glasgow, che ha collaborato allo studio 2022 Pet Living, ha commentato: 

“Le nostre case stanno diventando più intelligenti e meglio connesse, e il modo in cui ci prendiamo cura dei nostri animali continuerà a essere rivoluzionato da nuove tecnologie smart costruite non solo intorno alle nostre vite e abitudini quotidiane, ma anche alle vite degli animali con cui condividiamo le mura domestiche. Il passo successivo è naturalmente la progettazione di tecnologie smart in funzione degli animali domestici.”

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