Porsche interrompe la produzione di alcuni modelli a causa del conflitto in Ucraina

Porsche si vede costretta a interrompere temporaneamente la produzione della sua auto sportiva Taycan che avviene nello stabilimento di Stoccarda-Zuffenhausen a causa della mancanza di componenti dovuta alla guerra in Ucraina. Un portavoce della sussidiaria Volkswagen ha annunciato martedì sera che la produzione sarebbe stata sospesa da mercoledì pomeriggio fino alla fine della prossima settimana. Nello stabilimento Porsche di Lipsia (dove vengono costruite la Mecan e la Panamera) la produzione riprenderà la prossima settimana con operazioni ridotte perché la situazione dell’offerta è migliorata. “Nei prossimi giorni e settimane guideremo a vista e valuteremo continuamente la situazione”. 

Secondo i media locali, vi è una particolare mancanza di parti di cablaggio, la maggior parte dei quali sono fabbricati in in Ucraina. I fornitori del marchio tedesco ubicati nelle zone del conflitto si sono visti costretti a sospendere il lavoro per proteggere i propri dipendenti.

“Il grado di impatto sulle nostre attività commerciali è continuamente determinato da esperti in una task force”, ha affermato il portavoce di Porsche. La produzione delle serie 911 e 718 nello stabilimento principale non è attualmente interessata. “Porsche guarda al conflitto armato in Ucraina con grande preoccupazione e sgomento. Continuiamo a sperare che le ostilità finiscano rapidamente e che si ritorni alla diplomazia”.

Interruzione della produzione: Porsche non è sola

A causa di difficoltà di fornitura, la BMW ha dichiarato che la produzione in Germania e in altre nazioni europee sarebbe stata interrotta. La Volkswagen ha anche avvertito che la produzione nel suo stabilimento di Wolfsburg potrebbe dover essere sospesa nella settimana del 14 marzo con l’intensificarsi della crisi della catena di approvvigionamento.

Nonostante tutti i problemi che devono affrontare, praticamente tutte le principali case automobilistiche hanno offerto aiuto concreti all’ucraina: Il gruppo Volkswagen, Porsche, Mercedes-Benz e Stellantis hanno donato 1 milione di euro ai soccorsi ucraini la scorsa settimana e la stessa cifra è stata donata anche da Nissan. Ford ha devoluto 100.000 dollari mentre General Motors si è spinta oltre donando 250.000 dollari. Tutti questi marchi insieme a Honda, Toyota e Volvo hanno interrotto le esportazioni in Russia, chiuso le operazioni nella regione o entrambe le cose.

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