QUID+ è una realtà editoriale complessa, ma che è partita da un’idea semplice: ogni volta che nasce un figlio (ancora di più se è il primo) nasce anche un genitore. Da qui ha preso il via l’idea di creare una linea che desse una mano alle famiglie a orientarsi nell’ampio mondo dell’educazione dei piccoli. QUID+ è diventata un progetto sempre più ampio e di maggior successo, totalizzando oltre 90 libri pubblicati e ben 400.000 copie vendute. E innumerevoli genitori supportati nel proprio compito.
Dai libri di QUID+ si possono imparare tante lezioni
Per celebrare questo quinto compleanno si sono riuniti a Milano alcuni degli autori e collaboratori più celebri e importanti della linea editoriale in questione. Insieme a loro c’è stata la possibilità di riflettere su quanto rimanga centrale il tema dell’educazione dei figli, ma anche quanto sia importante occuparsene al meglio e con la giusta preparazione.
Nicola Tomba, consulente per lo sviluppo del bambino oltre che uno dei primi storici collaboratori dei libri di QUID+. ha spiegato quanto l’impatto sia straordinariamente concreto. L’evidenza statistica dimostra che a determinate condizioni corrisponde una vita generalmente migliore, soprattutto dal punto di vista delle relazioni. Non solo, ma c’è quasi una componente genetica: i bambini che ricevono un’educazione attenta, diventeranno a loro volta migliori genitori un giorno, avviando un circolo virtuoso.
Questo a patto di mantenere sempre alto il coinvolgimento, impegnandosi giorno dopo giorno con i piccoli. Sara Nicoiello Ellis, fondatrice di Inglese Bimbi, si è concentrata proprio su questo, evidenziando la necessità di procedere nell’educazione dei figli con routine quotidiane, che creino l’abitudine a imparare costantemente.
Per farlo, i libri di QUID+ sono senza dubbio uno strumento fondamentale e nello specifico ancora più rilevanza hanno i cosiddetti activity book. Tramite questi il coinvolgimento diretto dei piccoli è ulteriormente agevolato, con diversi approcci suggeriti per divertirsi insieme a loro. Un fattore assolutamente chiave per questo progetto.
Quanto è importante quel libriccino
Non bisogna infatti dimenticare che QUID+, nei suoi libri e nei suoi altri prodotti, si eleva su basi scientifiche concrete. Le fondamenta sono infatti sempre nella pedagogia, con il supporto di tantissimi esperti. L’ispirazione è spesso il cosiddetto Metodo Montessori, da decenni uno dei modelli chiave per il mondo dell’educazione dei bambini.
L’idea di un approccio sistematico e scientifico non va data per scontata. Come ha evidenziato Sara Ghirelli, parent coach di Faccio io! Montessori, il concetto stesso di metodo forse può arrivare nelle scuole, ma ancora fatica a risalire fino alle famiglie. Ed è qui che acquista importanza massima la guida che in forme diverse accompagna sempre i libri di QUID+.
Si tratta di una parte del prodotto rivolta direttamente ai genitori, che spiega loro come usare i giochi o i volumi. Attività differenti da adattare all’età o alla fase in cui si trova il proprio bambino, trovando modi diversi per coinvolgerlo e soprattutto imparare su come stia crescendo. E così, l’educazione diventa a doppio filo, toccando anche i genitori. Questo è il “vero cuore del progetto” ha ribadito Barbara Franco, ideatrice e autrice di QUID+.
E non si può infine dimenticare l’altro aspetto chiave, cioè quello che Matteo Silva, osteopata pediatrico, ha definito “ludendo docere“, cioè “insegnare giocando“. Perché il gioco è uno strumento utilissimo per rendere speciale l’educazione e fare passare con ancora più efficacia il messaggio e dare l’opportunità ai piccoli di comprendere meglio i vari aspetti della crescita.
Cinque anni per QUID+ che guarda al futuro, anche oltre i libri
Proprio nell’ambito del gioco in senso più diretto ci porta il nuovo progetto lanciato da questa realtà. Si tratta di un prodotto realizzato da QUID+ in collaborazione con l’azienda Italtrike di Stefano Gandolfi, tra le più rilevanti a livello italiano nel mondo del giocattolo.
Si chiama Flurry ed è fondamentalmente un triciclo fissato a terra come una cyclette, a cui si accompagna un tablet posto davanti al manubrio. Qui i piccoli possono divertirsi con dei videogame, sviluppati proprio in collaborazione con Barbara Franco e QUID+, da comandare pedalando, sterzando e scampanellando. Uno strumento che può aiutare i più piccoli nella crescita, nello sviluppo psicofisico e nella coordinazione, ma anche in percorsi riabilitativi, tanto che già alcuni reparti ospedalieri li stanno mettendo alla prova.
Insomma, sembra che dopo cinque anni di libri e altre attività, QUID+ non sia assolutamente intenzionata a fermarsi. E sempre più genitori trovano nei suoi progetti un aiuto fondamentale per guidare i propri figli verso una crescita attenta e migliore.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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