Rakuten chiude il negozio aperto negli Stati Uniti

Rakuten, l’azienda di commercio giapponese, ha staccato la spina dal suo negozio al dettaglio online negli Stati Uniti, originariamente noto come Buy.com. Di conseguenza, chiuderà le sue attività nei prossimi due mesi, terminando l’attività lavorativa entro l’ultimo trimestre del 2020. Questo stop significa che anche il quartier generale degli Stati Uniti licenzierà il proprio personale. Ci saranno quindi 87 dipendenti che perderanno il lavoro a causa di questa decisione.

Rakuten

Rakuten ha acquistato Buy.com per 250 milioni di dollari appena dieci anni fa. L’obiettivo era quello di espandere la sua attività di vendita al dettaglio dalla sua roccaforte del Giappone. Sfortunatamente il mercato in evoluzione, la crescita aggressiva su Amazon e probabilmente la scelta di rinominare il sito un tempo noto sotto il nome di Rakuten, hanno portato a un calo del business. Il CEO e il COO che inizialmente avevano posto le basi per l’attività, sono andati via nel 2012. Nel corso degli anni, ci sono stati una serie di cambiamenti, fino ad arrivare a questa decisione.

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Cosa cambia per i clienti

I clienti del negozio Rakuten negli Stati Uniti saranno in grado di effettuare ordini per i prossimi due mesi, dopodiché il sito si chiuderà completamente. Gli utenti del settore delle ricompense e delle commissioni non dovrebbero vedere alcun cambiamento sostanziale e anche altre attività, come ad esempio la divisione e-reading di Kobo, non sono interessate.

Conseguenze future

È un duro colpo per Rakuten, ma sicuramente non è stata una decisione maturata in pochi mesi. La società ha diversificato e investito in un gran numero di aziende e verticali in tutto il mondo, lanciando anche una criptomoneta. Di conseguenza, il fallimento di un mercato negli Stati Uniti d’America, sebbene sfortunato e dannoso per tutti i dipendenti che perderanno il lavoro, non influirà sul loro bilancio.