Non mettevo le mani su CorelDRAW da tanti, tantissimi anni. E no, non perché abbia investito in un Mac e sia quindi rimasta a bocca asciutta, ma semplicemente perché, nel corso degli anni, mi sono avvicinata alla suite della concorrenza. Grafica, fotoritocco, video editing: Adobe ha tutto quello che serve per svolgere il mio lavoro e ormai siamo amici da parecchio tempo. La CorelDRAW Graphics Suite 2019 però mi ha tentata e così ho deciso di lanciarmi in un esperimento: due settimane senza Photoshop, Illustrator e InDesign per capire quanto si sia evoluto il pacchetto offerto dall’azienda canadese.
Fase uno: orienteering
I primi giorni non sono stati semplici. Ho dovuto orientarmi e abituarmi ad un’interfaccia fondamentalmente diversa: gli strumenti sono in posizioni differenti, i livelli seguono un’altra filosofia e i menù ospitano le più svariate feature. Insomma, all’inizio entrerete in un mondo nuovo e tutto da scoprire.
La soluzione in questo caso è solo una: cliccate tutto, aprite tutte le finestre ma soprattutto usate i tutorial. Sembrerà un consiglio banale ma in realtà è un approccio semplice ed intelligente: invece di impazzire, vi basta aprire CorelDraw 2019 e scegliere Introduzione e Apprendimento. Il primo include una serie di prove e spiegazioni, mentre il secondo vi trasporta in mondo fatto di video-guide, esercitazioni, consigli degli esperti e persino esercitazioni scritte. Vi garantisco che non è una perdita di tempo: apprendere le basi vi consentirà di risparmiare tempo e ridurre la fase di orienteering.
Poche ore di studio vi aiuteranno a capire due elementi chiave. Prima di tutto CorelDRAW 2019 è pieno di strumenti utili, molti dei quali hanno un equivalente Adobe, così, se come me arrivate dalla concorrenza, tornerete ad essere a vostro agio molto rapidamente; in secondo luogo CorelDRAW non è solo. È una suite e questo significa che a disposizione avete altri software incredibilmente utili. PHOTO-PAINT, ad esempio, è un po’ come Photoshop: se ci prendete la mano potete modificare le vostre foto e creare semplici composizioni in pochi minuti. Io, ad esempio, l’ho usato per modificare, tagliare o comporre le immagini inserite in decine di articoli. Tra l’altro anche in questo caso avete dei comodi tutorial per famigliarizzare con il software.
Corel Font Manager invece vi torna utile per la raccolta e la scelta dei font. Qui infatti non solo trovate tutti i tipi di caratteri presenti sul vostro PC, ma avete una serie di filtri che vi aiutano a trovare più rapidamente quello adatto a voi. A disposizione poi avete una serie di pacchetti scaricabili gratuitamente o pagamento, così potete ampliare la vostra collezione.
Infine ho scoperto Corel CAPTURE che fa esattamente ciò che immaginate: gli screenshot. Lo so, vi starete chiedendo perché usare questo piccola programma invece di quello di default presente su Windows 10. Semplice: la destinazione. Corel CAPTURE vi consente di aprire gli screen direttamente con CorelDRAW, di mandarli alla stampante, di salvare subito il file o di andare su WhatTheFont.com per capire in quale font vi siete imbattuti. Insomma, l’utilità per un grafico è estrema.[amazon_link asins=’B07PFXPSVY,1797978837,B079MQZM4X,B07LBGH67J’ template=’ProductCarousel’ store=’gamspri02-21′ marketplace=’IT’ link_id=’693c9b3f-883c-4653-9f77-9e48b5185501′]
Fase due: la sperimentazione
Terminata la prima fase passerete alla seconda, quella che vi porterà a scoprire una serie di tool e funzioni particolarmente entusiasmanti. Per evitare di ammorbarvi con una lunga lista ne ho selezionate 4 che ho adorato.
Prima di tutto i modelli. Se non sapete da dove cominciare, se avete la sindrome del foglio bianco, se è una giornata storta e la vostra creatività è in sciopero, vi basta aprire i modelli per iniziare o trovare l’ispirazione. Insomma, i modelli vi aiutano a sbloccare la situazione.
Il secondo strumento di cui non potrete più fare a meno si chiama LiveSketch. Apparentemente sembra un normale tool di disegno ma in realtà nasconde un segreto: l’intelligenza artificiale. CorelDRAW infatti analizza le proprietà, l’ordine temporale e la prossimità spaziale dei tratti, li regola e li coverte in curve di Bézier, ossia in linee composte da segmenti e nodi che possono poi essere modellate a piacimento. Tutto questo velocizza il vostro lavoro trasformando uno schizzo in un disegno già definito e facilmente alterabile.
Il terzo è PowerTRACE, che converte qualsiasi cosa in un’immagine vettoriale di alta qualità. L’utilità? Immaginare di avere a che fare con decine di loghi ogni giorno, proprio come succede a me. Spesso trovarli in alta risoluzione e già scontornati è un’impresa. PowerTRACE risolve il problema: aprite un’immagine in bassa e lui ottiene un logo vettoriale perfetto.
Arriviamo alla quarta ed ultima funzionalità: gli effetti. A disposizione ne avete davvero parecchi ma per provarli non dovrete rovinare la vostra opera. Potete applicare qualsiasi genere di modifica e poi nasconderla per capire se vi convinca o meno. Come? Semplice: ogni oggetto ha le sue proprietà e ogni finestra delle Proprietà ha un tab dedicato agli effetti. Da qui potete attivarli e disattivarli a piacimento e in pochi attimi.
Naturalmente a disposizione avete molte altre feature, perfette per i professionisti della grafica digitale e dell’illustrazione. Dovete solo avere la pazienza di scoprirli.
Fase tre: coreldraw.app
La grande novità di CorelDRAW Graphics Suite 2019 è coreldraw.app, una web app che dovrebbe consentirvi di lavorare anche quando siete lontani dal vostro PC. Dico “dovrebbe” per un motivo tutto sommato abbastanza intuibile: coreldraw.app è limitato. Gli strumenti avanzati che trovate su CorelDRAW 2019 non sono disponibili sul sito web. A disposizione avete una versione molto più basica ed elementare, una versione che non può in alcun modo sostituire il software vero e proprio. Può affiancarlo, può tornarvi utile per rapide modifiche o schizzi veloci, ma poi vi suggerisco di sistemare tutto con il programma completo.
Da segnalare poi qualche problema di lag. Il delay tra i tratti segnati sulla mia – ormai datata – Wacom Bamboo Manga Edition e quelli visualizzati su coreldraw.app era abbastanza evidente e frequente, delay assolutamente non presente sulla versione integrale del software.
CorelDRAW Graphics Suite 2019: comprarla o non comprarla?
A questo punto la domanda è: vale la pena acquistare la CorelDRAW Graphics Suite 2019? Se grafica ed illustrazioni sono il vostro lavoro, questo pacchetto vi piacerà tantissimo. A disposizione avete davvero tutto ciò che vi serve e la possibilità di riprendere e modificare i vostri progetti anche fuori dal vostro ufficio o lontano dal PC principale. Certo, con qualche limite, ma alla fine coreldraw.app vi tornerà utile.
Assolutamente abbordabili poi i prezzi: 239,40 euro l’anno in abbonamento, con possibilità di ricevere tutti gli aggiornamenti in tempo reale senza mai rimanere indietro. Più impegnativo l’acquisto tradizionale: arriviamo infatti a ben 699 euro, sia su Windows che su Mac. Siete ancora incerti? Nessun problema: dal sito ufficiale potete scaricare una versione di prova gratuita valida 15 giorni.
CorelDRAW Graphics Suite 2019
Pro 
- Interfaccia ben strutturata
- Tanti tool a disposizione per la grafica
- Buone capacità di photo-editing
- Versione online utile...
Contro 
- ... ma si può migliorare
- Abituarsi alle tante feature non è semplice