fbpx
Recensioni VideogiochiVideogiochi

La recensione di LEGO Brawls

Rissa a colpi di mattoncino ora per PC e console

Dopo tre anni in cui è stato esclusiva di Apple Arcade, finalmente LEGO Brawls diventa disponibile anche per PC e console. Per questa recensione abbiamo provato la versione di LEGO Brawls per PlayStation 5 e ci siamo divertiti molto. Si tratta di un gioco in puro stile LEGO: family friendly e adatto anche ai più piccoli.

La recensione di LEGO Brawls

Giocare a LEGO Brawls è un po’ come giocare con i mattoncini: si sceglie uno scenario, si mettono insieme un po’ di pezzi e si entra in un’arena pronti all’azione. I designer hanno scelto di non raccontare una storia ma di basare il gioco puramente sul gameplay. Il processo è molto semplice. Per prima cosa, ci costruiamo una minifigure con le componenti che abbiamo già sbloccato durante il gioco; quello sarà il nostro personaggio. Poi, ci infiliamo in una rissa con altri giocatori online e ci divertiamo come matti.

Le meccaniche sono pensate per essere alla portata di tutti: lo spostamento è lateralmente e si usano due tasti: uno per saltare e l’altro per colpire corpo a corpo il nemico. Occasionalmente, è possibile raccogliere degli attacchi speciali da utilizzare poi al momento giusto.

Alla fine di ogni scazzottata, in base a quanto siamo stati bravi, ci verranno dati dei mattoncini da convertire in personalizzazioni. A volte, riceveremo direttamente nuovi pezzi per le nostre minifigure. Tutti gli elementi sbloccabili sono puramente estetici: non c’è differenza tra picchiare un nemico con una spada laser piuttosto che con una baguette. Visto che stiamo parlando di elementi sbloccabili, segnaliamo che questo gioco non prevede microtransazioni. Questa scelta, dobbiamo ammetterlo, ci è piaciuta molto, visto il contesto.

Dalla descrizione data fin qui, si capisce bene che il gioco è molto casual. Si partecipa a degli scontri divertenti e frenetici, ma tutto sommato brevi, e poi, progressivamente, ci si aggiorna il look.

Interessante opzione per l’intrattenimento in famiglia

LEGO Brawls personaggio

La barriera d’ingresso molto bassa e la possibilità di giocare a squadre rende, secondo noi, questo gioco una buona opzione per un pomeriggi in famiglia; situazione in cui adulti e bambini devono trovare un gioco confortevole per tutti quanti. Da una parte, i bambini sono sicuramente attratti dall’ambientazione LEGO con tutte le sue varie serie, come Ninjago, Spazio e Jurassic World. Dall’altra, gli adulti non avvezzi a giocare non sono intimiditi dal gioco, perché non richiede una preparazione.

Inoltre, dal punto di vista ludico, per i più piccoli, LEGO Brawls può rappresentare una buon punto di ingresso verso il genere dei brawler. Una volta imparato a gestire questo gioco possono provare ad affrontare qualcosa di più complesso senza subire grosse frustrazioni.

Immediato e accessibile non vuol dire banale

LEGO Brawls home

Il design del gioco, lo si vede da subito, è pensato per essere immediato e accessibile. Il tutorial dura per un paio di minuti e, a meno di non essere ossessionati dal look, in dieci minuti siamo già pronti a giocare. Durante il gioco i comandi non sono complessi e funzionano molto bene. Purtroppo, è anche vero che le opzioni che abbiamo sul campo di gioco offrono, onestamente, poca varietà.

Questo però non vuol dire che il gioco è banale. Un gioco banale è un gioco troppo semplice per porci davvero una sfida. LEGO Brawls, oggetto di questa recensione, la sfida ce la pone eccome. Perché ci sono altri giocatori umani con cui dobbiamo confrontarci sempre, ad armi pari. Infatti, se tutti gli elementi sbloccabili sono solo estetici e non ci sono microtransazioni, vince sempre e solo il più bravo.

Attenzione a non confondersi

LEGO Brawls western

Siamo onesti: guardando il video di lancio, se non ci abbiamo ancora giocato, si pensa immediatamente a Smash Bros. In realtà, LEGO Brawls condivide con il titolo di casa Nintendo solo il genere. Innanzitutto, i personaggi sono tutti uguali; per cui, non è necessario costruirsi una strategia in base al bilanciamento delle abilità ma serve invece stabilire una tattica osservando come si comporta l’avversario. Secondariamente, l’azione non è precisa e calcolata ma tremendamente frenetica e dinamica, tanto che spesso si ha qualche difficoltà a seguire cosa succede sullo schermo. Anche quando perdiamo una vita, veniamo ri-catapultati immediatamente nella mischia.

Non preoccupatevi, vi basteranno due partite per rendersi conto che è tutta un’altra cosa.

L’ eredità di Apple Arcade

L’ unica cosa che ci ha effettivamente lasciato un po’ perplessi di questo gioco è il fatto che dal punto di vista del design si tratta ancora del gioco di tre anni fa, pensato per Apple Arcade. Sessioni di gioco brevi, non continuative, con comandi semplice e un tempo di preparazione molto basso sono tutte caratteristiche tipiche dei giochi per dispositivi mobili. In questo tipo di giochi, infatti, giochiamo per brevi periodi e quando possiamo; aspettando l’autobus o nella pausa caffè. Le pause delle sessioni di gioco non sono prevedibili e non vogliamo perdere tempo a scegliere o configurare nulla, perché abbiamo poco tempo disponibile. Infine, abbiamo a disposizione uno schermo limitato, per cui i comandi e le visuali devono essere semplici.

Intendiamoci, non ce nulla di male a proporre un gioco casual e con queste caratteristiche per una console. Anzi, ce ne fossero di più fatti così bene. Tuttavia, dopo tre anni, speravamo davvero in un salto in avanti rispetto alla versione precedente. Questo salto in avanti è stato fatto per gli asset e per la qualità dei controlli, che funzionano benissimo con il gamepad. Ma non ci sembra sia stato fatto per le meccaniche di gioco. Lasciandoci un po’ li, in attesa che accada qualcosa con la prima espansione.

La recensione di LEGO Brawls per PC e console in sintesi

Rispetto ad altri prodotti già sul mercato questo gioco propone una esperienza più omogenea perché non mischia personaggi a volte troppo diversi tra loro. DI contrappasso, il forte accento verso l’accessibilità e la semplicità spinge il target degli utenti verso i giocatori casual. Questo potrebbe lasciare potenzialmente un po’ scontento chi invece cerca la competizione.

Il salto in avanti rispetto alla versione Apple Arcade che già esiste da tre anni non è secondo noi particolarmente tangibile. Anche se giocare con televisore e gamepad crea un’esperienza molto diversa dal cellulare.

Se siete appassionati di mattoncini LEGO (e chi non lo è?) allora è un gioco che va provato. Viene onestamente un po’ difficile consigliarlo a tutti. Ma, sicuramente, per il pubblico dei più piccoli, può rappresentare un ottimo punto di ingresso al genere dei brawler.

PRO

  • Subito pronto da giocare
  • Molto accessibile
  • Indicato anche per il divertimento in famiglia

CONTRO

  • Poca varietà di gameplay
  • Gli sbloccabili sono puramente estetici
  • Localizzazione in italiano poco curata

LEGO BRAWLS
  • BRAWLER PERSONALIZZABILI: i giocatori possono combinare e abbinare i mattoncini LEGO ufficiali per creare i propri...
  • STRATEGIE UNICHE: i giocatori configurano il proprio carico di potenziamenti, adattato alle proprie preferenze e al...
  • TEMI LEGO PREFERITI DAI FAN: combatti attraverso epici temi e set LEGO

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🚪 La pericolosa backdoor di Linux, disastro sventato da un solo ricercatore
 
🎶Streaming Farms: il lato oscuro della musica, tra ascolti falsi e stream pompati
 
✈️Abbiamo provato DJI Avata 2: sempre più divertente!
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
  
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
  
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
  
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
  
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
  
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Dario Maggiorini

Un boomer con la passione dei videogiochi fin dai tempi di rogue e nethack. Alla fine sono riuscito a farne un lavoro sospeso tra Techprincess e l'accademia. Ho speso gran parte della mia vita a giocare, il resto l'ho sprecato.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button