Più potenza al processore, più pixel alle fotocamere. Ma la cosa che ci piace di più di Nothing Phone (2a) Plus, lo smartphone che vi raccontiamo in questa recensione, è quella che non cambia rispetto al modello base: il linguaggio estetico, lo stile. Che nei nuovi colori metallizzati ci piace ancora di più. E non è un vezzo poco importante, ma l’arma vincente di Nothing: l’originalità nel design, che abbinata all’hardware solido e al software semplice e intelligente, fa la differenza. Ma è lo smartphone perfetto per tutti? Vi aiutiamo a capire se Nothing Phone (2a) Plus fa per voi in questa recensione.
La nostra recensione di Nothing Phone (2a) Plus
Nothing è un’azienda arrivata da poco sul mercato degli smartphone (è nata nel 2020), ma che si sta facendo conoscere velocemente. Soprattutto perché, in una fascia media piena di prodotti ottimi per qualità-prezzo ma un po’ “noiosi”, ha saputo distinguersi con design alternativi e un software Android minimalista. Dalla cover removibile di CMF Phone 1 al design trasparente di Nothing Phone (1), (2) e (2a), ha dimostrato di avere stile. Ma anche di offrire buoni smartphone a prezzi ragionevoli: altrimenti il design servirebbe a poco.
Nothing Phone (2a) Plus è, però, il primo “remake” dell’azienda: ha lo stesso design di Phone (2a), ma cambia il chip, aumenta i pixel della fotocamera e introduce nuovi materiali e colori per il retro dello smartphone. Eravamo quindi curiosi di provarlo: cambia davvero qualcosa per chi lo usa?
Design: metallo e personalità
Per quanto abbiamo potuto valutare usando Phone (2a) Plus tutto il giorno per più di una settimana, il cambiamento più interessante è anche quello più visibile. Lo stile resta lo stesso, ma il design introduce finiture metalliche in due colorazioni, grigio (quello che abbiamo provato) e nero. E sono davvero belle da vedere.
Ci sembra che questa scelta estetica migliori quanto già visto nel modello base: il look “tecnico” e futuristico splende con la scocca più luminosa. Nothing ci spiega che realizzarlo ha richiesto oltre 20 metodi di lavorazione e tantissimi test: pur non cambiando il linguaggio estetico del dispositivo, ha comunque lavorato molto per migliorare il look dello smartphone. E si vede: dal vivo rende molto di più di quanto possiamo mostrarvi con una fotografia.
Restano le due fotocamere circondate dal modulo NFC, che ricordano un volto stilizzato, e i dettagli in trasparenza che sembrano mostrarci l’interno del dispositivo. E resta l’interfaccia Glyph sul retro, un sistema di LED che si illumina per notifiche e funzioni. Potete usarlo per diverse funzionalità, dal timer all’indicatore del volume. Ma mentiremmo se dicessimo di usarli tutti i giorni: usiamo i Glyph soprattutto per tenere lo smartphone “a testa in giù” e vedere quando arrivano le notifiche.
Dal punto di vista costruttivo, il Nothing Phone (2a) Plus ci sembra solido nonostante le cornici in plastica, dove trovate i tasti per il volume (a sinistra) e quello di sblocco (destra). In basso trovate una porta USB-C, slot per la SIM e speaker (l’altro è sopra il display).
Le dimensioni sono di 161.7 x 76.3 x 8.5 millimetri, piuttosto standard per un dispositivo con lo schermo da 6,7 pollici. Ed è piuttosto leggero per le dimensioni, a 190 grammi. Ha la certificazione IP54, quindi resisterà bene alla pioggia, ma meglio evitare di immergerlo.
Un altro buon display per Nothing
Il Phone (2a) Plus monta un display AMOLED da 6,7 pollici con risoluzione Full HD+. Offre 1,07 miliardi di colori piuttosto vividi e ben calibrati. Buona la luminosità di picco di 1300 nit per i contenuti HDR; all’esterno raggiunge i 1100 nit, che significano una visibilità buona anche con il sole, anche se non siamo sul livello dei top di gamma. Ha un refresh rate adattivo fino a 120 Hz e una frequenza di campionamento del tocco di 240 Hz, che non sono il massimo possibile ma buoni per la categoria di prezzo (ci sono ancora smartphone da oltre mille euro con refresh rate da 60Hz, dopotutto).
Il display ci sembra ben realizzato. Sebbene le cornici siano più abbondanti di quanto vorremmo, sono identiche sia in alto che in basso, un segno di cura che non diamo per scontato. I neri profondi dell’AMOLED e la buona luminosità ci hanno permesso di vedere serie TV e perdere (troppo) tempo sui social con gioia. Un buon display, soprattutto per il prezzo.
Buono il lettore d’impronte sotto lo schermo, anche se si tratta di un sensore ottico (come prassi per il prezzo). Ha sbagliato un paio di volte a riconoscere il nostro pollice, ma tutto sommato ci ha garantito un’esperienza solida.
Recensione Nothing Phone (2a) Plus: un chip esclusivo
Il cuore del Phone (2a) Plus è il processore MediaTek Dimensity 7350 Pro 5G, sviluppato in esclusiva per Nothing. Realizzato con processo produttivo a 4 nm, questo chip offre 8 core con frequenza massima di 3,0 GHz, un po’ di più rispetto al modello base. Ma la differenza maggiore la fa la GPU ARM Mali-G610 MC4, che dovrebbe garantire prestazioni grafiche superiori del 30% rispetto al modello base.
I benchmark confermano il miglioramento, ma nell’uso quotidiano non abbiamo notato differenze sostanziali con il modello base. Non è una cattiva notizia, solo l’effetto di una generazione di chip fin troppo potenti per quello che richiediamo tutti i giorni ai nostri smartphone. Un po’ di differenza si nota nei giochi più intensi graficamente, che risultano leggermente più fluidi. Ma restano giocabili anche nel Phone (2a) senza Plus.
Il nuovo chip fa bene il suo dovere, e ci sembra che dal punto di vista dell’efficienza energetica si comporti molto bene (parleremo meglio dell’autonomia più avanti). Ma non è una rivoluzione rispetto al modello base.
Software: Nothing OS 2.6 e Android 14
Una cosa che non cambia è il software, e ne siamo entusiasti: Nothing OS è una delle versioni di Android che preferiamo, sia per l’interfaccia che per la “pulizia” del sistema operativo, che è senza app inutili ed eccessivi orpelli grafici. Phone (2a) Plus arriva sul mercato con Nothing OS 2.6 basato su Android 14. L’azienda garantisce 3 anni di aggiornamenti Android e 4 anni di patch di sicurezza, cosa abbastanza comune in questa fascia di prezzo.
Il sistema operativo offre diverse funzionalità interessanti, come l’integrazione di ChatGPT come assistente personale, anche se potete in alternativa utilizzare Gemini di Google. C’è anche la modalità di gioco ottimizzata. Ma noi apprezziamo soprattutto i widget e le cartelle di Nothing, soprattutto perché restano coerenti con lo stile minimalista (tutto bianco o tutto nero) delle icone delle app sviluppate da Nothing. Un’interfaccia utente che punta sulla riduzione delle distrazioni e sulla personalizzazione, cosa che ci piace molto. Il sistema non è perfetto: ci è capitata qualche piccola incertezza, ma non più di quanto vediamo su altri telefoni. E il carattere è più deciso e unico.
Recensione della fotocamera di Nothing Phone (2a) Plus: triplo sensore da 50 MP
Il comparto fotografico del Phone (2a) Plus si basa su un sistema a tripla fotocamera, tutte da 50 MP. E no, non stiamo aggiungendo una fotocamera extra: come potete vedere dalla fotografia qui sotto, sul retro troviamo solo due sensori. Il terzo sensore da 50MP è quello anteriore: qualcosa che non si vede spesso in questa fascia di prezzo.
Il sensore principale è Samsung GN9, con fuoco a f/1.88 e stabilizzazione ottica (OIS). Accanto a lui troviamo un ultra-grandangolare Samsung JN1, con fuoco f/2.2 e FOV 114°. Davanti c’è un sensore Samsung JN1, con f/2.2. Manca un sensore telescopico, che però in questa fascia del mercato è piuttosto raro: per il suo prezzo, è un reparto fotografico completo. Ma come si comporta?
La nostra prova
Siamo rimasti molto soddisfatti dagli scatti di questo smartphone, specie quando la luce non manca. La resa dei colori ci sembra piuttosto fedele, ma senza rinunciare a un po’ di contrasto in più che fa una bella impressione sui social. Le immagini scattate con la fotocamera principale hanno buoni dettagli e una buona gestione delle luci, anche in situazioni piuttosto difficili. Negli scatti notturni, invece, ci sembra che la fotocamera eviti di sovraesporre le immagini (cosa che apprezziamo molto), ma perde qualche dettaglio di troppo, immortalando immagini un po’ troppo piatte.
La grandangolare si comporta molto meglio della media per il prezzo, mantenendo un profilo del colore piuttosto simili e non rinunciando ai dettagli. Anche qui, però, la scarsa luce rischia di rovinare un po’ troppo le fotografie. Molto bene i selfie, pieni di dettagli e con un buon senso del volume. Forse tendono a catturare un po’ troppa luce, ma con piccoli aggiustamenti potete fare fotografie davvero buone con la fotocamera frontale.
Non male anche i video, con una stabilizzazione ottica che, seppure non sul livello dei top di gamma, sa come comportarsi anche se non avete la mano più ferma al mondo (come noi). Un buon reparto fotografico per il prezzo.
Batteria e ricarica ottime (ma manca quella wireless)
Il Phone (2a) Plus è dotato di una batteria da 5000 mAh, che secondo l’azienda permette fino a due giorni di utilizzo con una carica completa. Nei nostri test non siamo arrivati a due giorni completi, ma è anche vero che usiamo molto lo smartphone per lavoro (e non solo per lavoro). Tuttavia, anche usando l’hotspot 5G, guidando un paio d’ore abbondanti con Android Auto, facendo fotografie e video, caricandoli sui social: insomma, anche sfruttandolo al massimo, siamo arrivati a casa la sera con il 35-40% di autonomia senza problemi.
Nothing ci assicura anche che la batteria manterrà il 90% della capacità dopo 1000 cicli di ricarica, cosa che per scrivere questa recensione in tempi ragionevoli non abbiamo potuto testare.
Non manca la ricarica rapida da 50W, che può darvi sufficiente batteria per un giorno in circa 20 minuti. In confezione non trovate il caricabatterie, ma utilizza la tecnologia Power Delivery e quindi è compatibile con tutti i caricatori USB-C. Peccato per la mancanza di ricarica wireless.
Recensione di Nothing Phone (2a) Plus: vale la pena?
Il Nothing Phone (2a) Plus ci è piaciuto durante i test di questa recensione, anche più della versione di base (che comunque avevamo apprezzato). Ma vale i 449 euro del prezzo sul sito ufficiale, 120 euro in più del modello base (attualmente scontato di 20 euro dal prezzo iniziale)? La risposta non è facile da dare. Da un lato, ci sembra un buon prezzo per la qualità di questo smartphone, il problema è che il modello base offre un’esperienza piuttosto simile, per un prezzo decisamente inferiore.
Il chip più scattante e il triplo sensore da 50MP (anche per i selfie) sono una ghiotta aggiunta. Ma se volete il miglior rapporto qualità prezzo, pensiamo lo fornisca il modello base. Se però vi piace il look metallico (e a noi piace un sacco) e volete scatti migliorati e performance migliori nei giochi, 449 euro non sono un prezzo esagerato per un telefono come questo.
- PIÙ POTENTE - Il processore MediaTek Dimensity 7350 Pro 5G garantisce prestazioni eccezionali ed efficienza energetica...
- PIÙ AUTONOMIA - 5.000 mAh. Garantisce fino a due giorni di utilizzo con una carica completa. La batteria del Phone (2a)...
- PIÙ PIXELS - Fotocamera principale da 50 MP, ultra-grandangolo da 50 MP e fotocamera frontale da 50 MP. FOTOCAMERA...
Ultimo aggiornamento 2024-09-14 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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