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Recensione Razer Kraken 2019: un ottimo headset a meno di 100 euro

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Non ho mai avuto un buon rapporto con le cuffie da gaming. Spesso risultano inutilmente ingombranti, scomode e non sempre in grado di regalarti l’esperienza uditiva che in realtà stai cercando. Insomma, 3/4 delle mie sessioni di gaming le passo con addosso le mie care vecchie Bose, almeno fino ad una settimana fa. Sette giorni fa infatti sono approdate sulle mia scrivania le nuove Razer Kraken, le cuffie da gaming dell’azienda americana, e mi sono sorpresa ad utilizzarle praticamente sempre, sia con il controller in mano sia di fronte a noiosissimi Excel.

Inaspettata comodità

Non pensate di poterle utilizzare fuori dalla vostra abitazione o dall’ufficio. Le Razer Kraken hanno dimensioni importanti e sono pensate per l’utilizzo indoor. Insomma, in questo non si differenziano di certo dalla concorrenza. Quello che però ho apprezzato è la generale comodità di questo headset. 

La fascia imbottita infatti è piuttosto spessa e riduce la pressione sulla testa, mentre la struttura in alluminio di bauxite le rende resistenti, flessibili e leggere. Perfetti poi i cuscinetti che contengono uno strato di gel rinfrescante che riduce la concentrazione di calore. Il memory foam invece si adatta perfettamente alla forma della testa mentre il mix tra tessuto e similpelle rende l’esperienza davvero confortevole. Portate gli occhiali? Non è un problema: i padiglioni infatti sono dotati di una scanalatura praticamente invisibile che lascia spazio alle stanghette degli occhiali.

Ad essere un po’ meno soddisfacente invece sono i controlli in linea che troviamo lungo il cavo, in tessuto e accompagnato da un adattatore splitter audio/microfono. La rotellina analogica del volume è infatti posizionata troppo in basso: questo significa che quando siete seduti alla scrivania il rischio di abbassare accidentalmente il volume è altissimo. Il problema ovviamente non si pone per il microfono: il piccolo switch che attiva il mute infatti è praticamente impossibile da spostare involontariamente.

Un’ottima esperienza sonora

Ad accompagnare l’elevato livello di comfort troviamo un qualità sonora davvero soddisfacente. I driver al neodimio da 50 mm regalano un suono nitido e pulito e bassi profondi e potenti. Questo vi aiuta a sentire tutto ciò che accade in-game, così non vi farete sorprendere dagli avversari.

Buona anche la qualità del microfono, che sfrutta un modello pickup a cardiode per catturare la vostra voce escludendo i rumori di fondo. Le comunicazioni con i compagni risultano quindi chiare e precise.

Insomma, durante le sessioni di gioco risultano assolutamente ottime. Certo, non potete aspettarvi la medesima esperienza offerta da headset più costosi – inclusi quelli prodotti dalla stessa Razer – ma sicuramente rimarrete soddisfatti.

Razer Kraken: comprarle o non comprarle?

A 79,90 euro è davvero difficile farsele scappare. Sì, hanno un piccolo difetto, ma una volta indossate difficilmente vorrete toglierle. Le nuove Razer Kraken infatti sono comode e capaci di regalarvi un’esperienza acustica soddisfacente e completa, perfetta per i giocatori che non vogliono rinunciare a nulla senza spendere un patrimonio.

VI ho convinto? Potete acquistarle sul sito ufficiale di Razer.

Razer Kraken

Pro Pros Icon
  • Ottima qualità costruttiva
  • Grande comfort
  • Audio davvero buono
  • Microfono di qualità
Contro Cons Icon
  • Migliorabili i controlli in linea

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Autore

  • Erika Gherardi

    Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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