La recensione di Samsung Galaxy A53, una sicurezza

Dopo aver definito il nuovo standard per i top di gamma Android con la linea Galaxy S, Samsung vuole fare lo stesso per la fascia media con la linea Galaxy A. Display fantastico, solidità in tutti i reparti tecnici, Android 12 e quattro anni di aggiornamento garantiti. Il nuovo Samsung Galaxy A53 durante i test per questa recensione ha saputo dimostrarsi all’altezza della sfida per il titolo del miglior smartphone di fascia media. Uno smartphone davvero facile da consigliare. Ma resta qualche incertezza nella fluidità del software e qualche limite che potrebbe essere importante per alcuni utenti. Cerchiamo di capire se Galaxy A53 fa per voi in questa recensione del nuovo smartphone Samsung.

La nostra recensione di Samsung Galaxy A53

Samsung (come Apple) ha ormai da tempo deciso di voler puntare su una confezione che produca il minor volume di rifiuti possibile. Questo purtroppo significa che, come per i top di gamma, anche nella confezione di Galaxy A53 trovate solamente un cavo USB-C per la ricarica. Ma niente alimentatore: se non avete un caricabatterie da 25W per sfruttare la ricarica rapida, vi toccherà acquistarlo a parte.

Lo smartphone però dimostra tutta la cura di Samsung nell’offrire un design minimale ed elegante. Il retro del dispositivo in plastica risulta semplice ma comunque ben realizzato e piacevole al tatto. Ha inoltre il pregio di non evidenziare le impronte, nel caso voleste utilizzare lo smartphone senza cover. Lo stacco del modulo fotografico risulta più “classico” rispetto a quanto stiamo vedendo nella linea Galaxy S, ma il fatto che mantenga materiali e colore della cover e che le fotocamere siano della stessa dimensione si intona bene al design generale.

Il profilo in metallo e lo schermo con un punch-hole per la fotocamera selfie non sono particolarmente originale. Ma la qualità costruttiva di Samsung si vede su tutta la linea. I tasti per il volume e lo sblocco sulla destra sono solidi e fanno un soddisfacente ‘click’ quando li utilizzate. Collegando il cavo USB-C al nostro smartphone personale per passare le app con Samsung Smart Switch abbiamo potuto verificare la solidità dell’attacco. Tutti dettagli, che però Samsung non dà per scontato. E che ci fanno pensare che le parti meccaniche di questo smartphone possano durare ben più dei quattro anni di aggiornamento software.

Spesso solo 8,1 millimetri e con un peso di 189 grammi, risulta particolarmente leggero in mano. Merito anche della cover in plastica. La certificazione IP67 dovrebbe assicurare la protezione da schizzi d’acqua e polvere.

Un display di categoria superiore

Samsung è nella cerchia ristretta dei migliori produttori al mondo di schermi e si vede. Il display di Galaxy A53 sfrutta al meglio i colori vivi e il contrasto della tecnologia SuperAMOLED e durante questa recensione lo abbiamo semplicemente adorato. Il pannello da 6,5 pollici presenta cornici discrete e una risoluzione FullHD+ (1080 x 2400 pixel), con un refresh rate da 120Hz. Ottime specifiche, che però stanno diventando sempre più normali anche nella fascia media. La qualità Samsung però si vede tutta.

Luminoso pur conservando colori naturali, estremamente fluido anche nelle transizioni più rapide. Un pannello di una categoria superiore, senza dubbio. Sfruttando funzioni come l’Always-on-Display e magari usando gli sfondi animati che Samsung mette a disposizione, vi sembrerà di avere fra le mani un dispositivo decisamente più costoso. Insieme al supporto software per quattro anni, questa è la ‘perla’ per cui diventa semplice consigliare Galaxy A53.

Dotazione hardware e prestazioni

Samsung ha deciso di optare per un processore “fatto in casa”, il nuovo Exynos 1280. Un octa core da 2,4GHz e processo produttivo a 5 nanometri, dotato di GPU Mali G68. Accompagnano il chip 6GB di RAM e 128GB di memoria, espandibili (ma in quel caso dovete rinunciare allo slot per una seconda SIM).

Dal punto di vista delle prestazioni, non ci troviamo di fronte a un mostro di potenza. Giochi con molte transizioni grafiche alla Genshin Impact scorrono quasi sempre fluidi, ma abbiamo notato ogni tanto dei leggeri ritardi. Provando qualche benchmark, Geekbench 5 realizza 1907 nel test multi-core e 3DMark arriva a 2.285. Non sono i risultati che volete per un game-phone, ma dovrebbero soddisfare la stragrande maggioranza degli utenti.

Molto buone invece le prestazioni per quanto riguarda il consumo energetico, aiutate certo anche dalla capiente batteria da 5.000 mAh. Ma in stand-by lo smartphone consuma davvero pochissimo e lo stesso vale per l’uso quotidiano.

Bluetooth 5.1, connettività Wi-Fi e 5G, NFC per i pagamenti: tutto funziona egregiamente, con anche un’ottima ricezione telefonica. Il sensore per le impronte sullo schermo e il riconoscimento facciale funzionano in maniera fluida e senza mai ritardi. Purtroppo manca l’audio jack da 3,5 millimetri. Ma per il resto questo smartphone fa il suo dovere egregiamente.

Grande autonomia per la batteria da 5.000 mAh

La batteria da 5.000 mAh funziona perfettamente in combinazione con il processore, garantendo di arrivare a fine giornata anche con un uso molto intenso nello smartphone. Durante i test per questa recensione, Galaxy A53 ha saputo chiudere la giornata senza nemmeno attivare il risparmio energetico il primo giorno. E con un utilizzo meno intenso (la normalità per molti utenti) si arriva facilmente alla seconda giornata.

La ricarica a 25W non può battere i record di altri smartphone in questa categoria: ci sono aziende che hanno dotato smartphone sotto i 400 euro di ricaricare da 80W. Ma in un’ora dovreste ricaricare oltre l’80% (mentre una ricarica da 1 a 100% dovrebbe richiedere circa un’ora e venti minuti).

Recensione di Samsung Galaxy A53, la fotocamera

Samsung ha dotato il suo Galaxy A53 5G di una fotocamera principale da 64MP con fuoco f/1.8 e stabilizzazione ottica. Ma trovate anche un’ultra-wide da 12MP (f/2.2), una fotocamera da 5MP per l’effetto bokeh e una 5MP per le macro. Davanti trovate invece una solida fotocamera da 32MP.

Il sensore principale risulta chiaramente il protagonista, capace di scattare fotografie davvero ottime anche in condizioni di luce non ideali. Mettendolo in difficoltà con scatti che includono sia soggetti in ombra che al sole i colori risultano forse un po’ troppo luminosi. Ma dobbiamo dire che il risultato è sopra le aspettative. Ottima e rapida la messa a fuoco, vividi i colori. Soprattutto, il software Samsung permette anche ai fotografi meno esperti di scattare senza pensieri, con buoni risultati.

Lo sbalzo in megapixel della fotocamera ultra–wide si nota, ma non quanto temevamo. Gli scatti grandangolari sono di qualità superiore rispetto alla media in questa fascia di prezzo. E anche l’assenza di telefoto non si fa sentire troppo: lo zoom risulta ottimo nel 2x e 3x, e il software Samsung toglie molto rumore anche a 10x (sebbene la mancanza di dettagli sia evidente). Gli scatti in macro sono piacevoli per i social, ma passando il file sul computer potrete notare facilmente che la qualità non è al livello del sensore principale.

Trovate funzionalità ben realizzate come la Modalità Ritratto, la Night Mode e persino i filtri di Snapchat da aggiungere a foto e video. Tutte le funzioni sono gestire con semplicità nel software della fotocamera, completo ma non ingombrante.

Per i video in 4K a 30 fps la stabilizzazione non è eccellente ma tutto sommato di buona qualità. Potete registrare in 4K anche con la fotocamera da selfie.

Zoom 2X

Software: com’è One UI 4.1 con Android 12

Durante la recensione di Galaxy A53 abbiamo avuto difficoltà a esprimere un giudizio univoco sul software Samsung. Da un lato ci sono dei pregi evidenti. Lo smartphone arriva con Android 12 in salsa Samsung One UI 4.1, con la certezza di ricevere aggiornamenti per i prossimi quattro anni. In questa fascia di prezzo non ci sono smartphone Android che vantano questa possibilità, che vale da sola l’acquisto se volete conservare a lungo il vostro smartphone.

One UI ha anche moltissime funzionalità interessanti: un buon Game Launcher per i giochi, la possibilità di collegarsi facilmente al computer così come a tutto l’ecosistema Samsung, dagli smartwatch alle TV. Però dall’altro lato molte delle applicazioni possono risultare “di troppo” per la maggior parte degli utenti. Il Galaxy Store permette di installare applicazioni Samsung, che però trovate anche sul Play Store di Google. Il browser di Samsung è rapido e scattante, ma avremmo preferito poter scegliere quale installare. E poi troviamo anche app preinstallate di terze parti, anche se sono app che molti vorranno comunque avere come Facebook e Spotify (potete sempre disinstallarle).

Insomma, ci sono un po’ troppi software per chi come noi preferisce un sistema operativo snello al massimo. Con alcuni risultati scomodi: la gesture per visualizzare le app recenti in Android (swipe verso l’alto dal fondo, tenendo premuto) può far partire la scorciatoia per Samsung Pay, che noi nemmeno utilizziamo.

Questi servizi extra non sarebbero però un problema se non fosse che ogni tanto alcune app richiedono qualche momento in più per aprirsi o per eseguire un’animazione. Nulla di grave, il sistema risulta facilmente utilizzabile. Se questo smartphone volesse essere la risposta all’iPhone SE di Apple, servirebbe un po’ di velocità (e ordine) in più. Ma costa di meno di qualsiasi iPhone e dei Pixel di Google: in questa fascia di prezzo, si difende più che bene.

Recensione di Samsung Galaxy A53: vale la pena comprarlo?

Samsung sa di essere sinonimo di qualità nel mondo Android, il tipo di azienda che non deve rincorrere nessuno. Quindi a differenza di altri in questa fascia di prezzo non offre specifiche e tecnologie eccezionali (nell’ultimo periodo soprattutto ricariche ultra-rapide), puntando invece sul fornire un prodotto completo. Una sicurezza: Galaxy A53 vuole essere lo smartphone facile da consigliare a chiunque nella fascia media. E ci riesce.

Il prezzo ufficiale da 469,90 euro sul sito ufficiale di Samsung risulta in linea con il valore di uno smartphone dallo schermo splendido e completo in ogni reparto. Ma online e in alcuni negozi potete già trovarlo con sconti importanti, che portano il prezzo ben al di sotto dei 400 euro. Fascia in cui potete trovare smartphone di qualità, che potrebbero piacervi anche di più. Ma nessuno con quattro anni di aggiornamento. Un best buy.

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