La recensione di Samsung Galaxy S22 Ultra: lo smartphone da battere

Il 9 febbraio Samsung Galaxy S22 Ultra è stato ufficialmente svelato al mondo, confermando i rumor dei mesi precedenti: la fusione tra la serie S e la serie Note.
Una mossa che ha inizialmente destabilizzato gli utenti affezionati allo smartphone “business” del colosso coreano ma che, a mente fredda, risulta estremamente sensata. Insomma, perché avere due top di gamma molto simili tra loro? Il rischio è di dividere forze, risorse e confondere un po’ i consumatori interessati ad un flagship. Nasce così Galaxy S22 Ultra che unisce il design della serie Note, la comodità della S Pen e il comparto fotografico della serie S. Il risultato? Uno smartphone pronto a tutto che darà indubbiamente filo da torcere alla concorrenza.

La recensione di Samsung Galaxy S22 Ultra

Nell’agosto del 2020 usciva l’ultimo, indimenticato, Note. Il 20.
Samsung Galaxy S22 Ultra, con le sue linee squadrate, è visibilmente ispirato all’ultimo esemplare della serie Note. S Pen inclusa.

Sì, è vero, tecnicamente anche Galaxy S21 Ultra e Galaxy Z Fold 3 supportano lo stilo di Samsung ma in nessuno dei due casi la penna è integrata nel corpo del dispositivo. Per loro l’azienda asiatica ha preferito creare una penna compatibile ma acquistabile separatamente e inseribile in un’apposita cover. Una decisione comprensibile ma forse non troppo pratica.
Ecco perché con S22 Ultra le cose sono cambiate. In meglio.

La comodità della S Pen

La S Pen può sembrare uno strumento antico ma è comunque in grado di stupirvi.
Tra l’altro – piccolo easter egg – abbiamo provato a usare il pennino di Samsung Galaxy S22 Ultra su S21 e sì, funziona.

Torniamo però allo stilo. Samsung ci ha lavorato parecchio, sfruttando la collaborazione con Wacom per abbassare la latenza, portando da 9 a 2,8 ms. In aggiunta troviamo l’intelligenza artificiale, ora in grado di predire il tratto per rendere la scrittura ancora più fluida e naturale. Forse il vostro occhio non percepirà le differenze ma la mano sì.
Quello di cui vi accorgere sicuramente è la finitura in gomma, che la rende decisamente più comoda da impugnare rispetto al passato.

Le funzionalità invece sono più o meno quelle a cui siamo abituati, seppur con qualche potenziamento. Possiamo, ad esempio, prendere i classici appunti con l’app Note, che ora però supporta anche il riconoscimento di testo e forme. Galaxy S22 Ultra permette inoltre di compilare i campi di ricerca usando la scrittura a mano: basterà avere la tastiera Samsung impostata e attivare l’apposito toggle nel menù.
Come da tradizione poi potete firmare i documenti in PDF, usare la lente d’ingrandimento, sfruttare la scrittura su schermo, usare la S Pen per la traduzione, trasformarla in un telecomando per foto a distanza e molto altro ancora.
C’è davvero tutto: basta sperimentare e prendere dimestichezza con le funzioni.

Le prestazioni

A supportare queste funzionalità e molte altre ancora troviamo nuovamente l’Exynos, questa volta nella versione 2200. Abbiamo quindi il processore di Samsung su un telefono Samsung a supporto delle funzionalità di Samsung.
Sembra un’inutile ripetizione ma è grazie a lui che abbiamo l’intelligenza artificiale che supporta la scrittura, che migliora le foto in notturna e permette di realizzare ottimi video al buio.
E le prestazioni? Noi ci siamo trovati davvero bene: fa tutto e lo fa alla grande.

Sul fronte connettività non manca nulla: WiFi 6E, 5G, Bluetooth 5.2, NFC e GPS.
Quello che invece risulta assente è l’espansione di memoria. Dovrete affidarvi a quella integrata che può essere da 128, 256, 512 GB oppure 1 TB.
Noi lo usiamo tantissimo, tra app, foto, video e documenti. Al momento abbiamo occupato l’80% di spazio rispetto ai 128 GB disponibili. Probabilmente il taglio giusto per noi sarebbe 512 GB.
C’è però chi si affida molto al cloud per non avere tutto in locale, in quel caso potrebbe essere sufficiente un taglio di memoria inferiore.
Quindi quale scegliere? A nostro avviso, per stare tranquilli, dovreste andare sul modello da 256 GB, quanto meno se pensate di usare Samsung Galaxy S22 Ultra per parecchi anni. Se invece avete molti giochi, molte foto e molti video, forse sarebbe meglio volgere lo sguardo verso la variante da 512 GB.

Rimane invece presente il supporto alla doppia SIM, fisica in entrambi i casi.

Il software è Android 12 con la One UI 4 che è sempre una garanzia: è facile da usare e bella da vedere. In più Samsung garantisce 3-4 versioni di aggiornamenti di sistema e 5 anni di patch di sicurezza.
Non dimentichiamo poi la funzione DeX, che rende S22 Ultra comodo come un computer.

A supportare tutto questo una batteria da 5.000 mAh che vi porta a fine giornata senza difficoltà e senza rinunce. Ricordatevi però che dovrete dargli il tempo di adattarsi al vostro utilizzo: solo così riuscirà ad emergere la reale autonomia di questo top di gamma.

Design, display e audio

L’ultimo super top di gamma di Samsung ha linee molto più nette rispetto ai suoi fratelli minori e a Galaxy S21 Ultra. Come dicevamo poco sopra, prende evidentemente spunto da Galaxy Note 20, con le lenti della fotocamera singolarmente e non in blocco come su S22 e S22+.

Le dimensioni sono belle generose e il peso pure ma in fondo già lo sapevamo. In fondo non è molto diverso dal suo predecessore.

Abbiamo poi il vetro curvo Gorilla Glass Victus+ sia sulla parte frontale che sul retro, con un ottimo trattamento oleofobico da entrambe le parti. Il risultato è davvero ottimo: zero graffi e pochissime impronte.

Ottimo anche il display, un Dynamic AMOLED da 6,8” pollici, con risoluzione QHD+ e tecnologia OLED LTPO che permette allo smartphone di regolare la frequenza di aggiornamento passando da 1 a 120 Hz. Lo schermo supporta inoltre l’HDR10+ e ha un luminosità di picco che arriva a ben 1750 nits. Questo permette di vedere lo schermo perfettamente anche sotto la luce del sole.
La resa dei colori poi è davvero molto precisa. Guardare film e serie TV su questo smartphone è davvero un piacere.

Sul fronte audio invece abbiamo due speaker con un volume molto alto ma il suono non è pulitissimo. Forse leggermente meno convincente dell’S21.
Ottimo invece l’audio in chiamata. La capsula auricolare non si vede a occhio nudo e, in qualsiasi punto della parte alta dello schermo appoggerete l’orecchio, sentirete bene.

Samsung Galaxy S22 Ultra recensione: fotocamera

Arriviamo infine alla fotocamera. Prima di dirvi come si comporta, riassuntino delle caratteristiche.
Abbiamo un sensore principale da 108 megapixel con stabilizzazione ottica e autofocus laser. Il teleobiettivo periscopio invece è da 10 megapixel con zoom ottico 10x mentre quello tradizionale è sempre da 10 megapixel ma con zoom 3x.
Abbiamo anche l’ultragrandangolare da 12 megapixel e la fotocamera frontale da 40 megapixel.

Il risultato? Di giorno S22 Ultra si comporta benissimo, con scatti nitidi, ricchi di dettagli e caratterizzati da un’ottima gamma dinamica.
Abbiamo apprezzato anche la modalità ritratto, con un’eccellente capacità di scontornare il soggetto e farlo risaltare rispetto allo sfondo, e lo zoom 10x, una vera chicca. In condizioni di luce ottimale vi portate a casa ingrandimenti davvero incredibili.

E i video? Possiamo registrare filmati in UltraHD a 60 fps. I risultati sono decisamente convincenti ma occhio alla stabilizzazione: quando fate manovre rapide fatica un po’ a “sganciare” la scena, soprattutto se usate il 10x. Se però state fermi o vi spostate lentamente porterete a caso video di altissima qualità, anche con lo zoom.

La recensione di Samsung Galaxy S22 Ultra: prezzo e conclusioni

Samsung Galaxy S22 Ultra è in vendita a partire da 1.279 €.
Sicuramente c’è ancora qualche sbavatura che andrà sistemata con degli aggiornamenti software ma, nel complesso, è davvero un mega top di gamma che, allo stato attuale, può solo che migliorare.
Fa tutto, lo fa alla grande – e in grande – e c’è la S Pen che, a nostro avviso, oltre ad essere un unicum è anche il vero plus, soprattutto per chi il telefono lo usa in primis per lavoro.
Ecco chiariamo: l’utente non ha bisogno di questo S22 Ultra. Se non avete esigenze specifiche, non sfruttereste tutte le sue funzionalità. Se però siete utenti estremamente esigenti, che con lo smartphone ci lavorano, che hanno bisogno di foto e video di qualità, allora è un prodotto da considerare.

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