SDK Sony: un mondo parallelo

SDK vuol dire Software Development Kit, una collezione di istruzioni per controllare qualcosa. Con un SDK è possibile arricchire un programma, un’App, una pagina web con funzioni aggiuntive. Le maggiori aziende rilasciano SDK per consentire ai programmatori di tutto il mondo di poter controllare i loro prodotti. Sony fa parte di questo tipo di produttori e oggi aggiorna il suo SDK.

L’aggiornamento 1.04 è rivolto a chi ha intenzione di prendere il controllo delle ultime fotocamere Sony, come la Sony A1 oppure la Sony RXØ II.

SDK Sony: oltre le App standard

Quando parliamo di SDK Sony facciamo riferimento ad un modo particolare di gestire le fotocamere in remoto. Per la quasi totalità degli utenti sono sufficienti le normali App o programmi che si possono scaricare dagli AppStore o dal web. Le App o i programmi standard non possono risolvere tutte le esigenze. Questo è il problema degli sviluppatori software.

Cosa fanno queste persone? Costruiscono sistemi fotografici complessi, per esigenze industriali, commerciali e talvolta artistiche. Partiamo da qualcosa molto vicino a tutti: l’e-commerce. Per chi si occupa di fotografia è un business dove la bravura si misura sopratutto a livello logistico e organizzativo: ottenere una determinata qualità nel minor tempo possibile, possibilmente, con personale dotato di limitata esperienza. Oggi è molto facile produrre buoni scatti per l’e.commerce: basta mettere il soggetto da fotografare all’interno di un box; da qui in automatico sarà ripreso da tutti lati, scontornato e messo on line. L’automazione è la chiave dove l’SDK entra in gioco: creare un programma che controlli la fotocamera nel modo voluto.

Soluzioni speciali per esigenze particolari

Un altro ambito è la fotogrammetria. Parolone che indica la misurazione di qualcosa attraverso una serie di immagini; le misurazioni oggi si usano per creare modelli 3D dettagliatissimi. Molto spesso è necessario muoversi a mano con la fotocamera attorno al soggetto, riprenderlo da molti angoli e poi dare in pasto il tutto a particolari software. Succede altre volte che ci siano molti soggetti simili da riprendere, qui un sistema automatizzato rende tutto molto più economico, basta sapere come fare. La possibilità quindi di poter controllare a piacimento una o molte fotocamere risolve il problema.

Dove sta la magia? Quando parliamo di SDK parliamo di un pezzo di software da usare con altro software. L’SDK Sony è liberamente scaricabile e se diamo un’occhiata alle varie cartelle troveremo molti file che da soli non possono fare nulla. Devono essere implementati all’interno di programmi tramite programmazione. Programmare è come studiare una lingua straniera, si va per piccoli passi, si fa tanta pratica, si accettano molte sconfitte. È un mondo che non accetta errori, mai. A volte il codice non funziona perché ci siamo dimenticati un punto e virgola, altre volte abbiamo scritto il codice con una logica che non può funzionare.

L’aggiornamento dell’SDK Sony è una notizia interessante per pochi, tuttavia vale la pena speculare un po’: la creatività esiste anche a livello tecnologico. Sapere che è possibile gestire una fotocamera, Sony oltretutto, a piacimento può portare a qualcosa di nuovo. Per farlo è necessario lavorare in team con un programmatore, motivato come noi nel creare qualcosa di nuovo. Il punto di partenza per scoprire qualcosa in più e questo: https://campaign.odw.sony-europe.com/dynamic/camera-remote-sdk/index.jsp

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