Il 2021 si sta per archiviare con un’ottima notizia che riguarda le startup targate Italia.
Per la prima volta si è infatti superato il miliardo di euro di investimenti nelle startup del nostro Paese.
È uno dei principali dati che emerge da un fitto report condotto da StartupItalia, “Startup & Technology Trends”, scaricabile dal sito ufficiale del magazine dedicato appunto alle startup italiane.
È un fitto report di 107 pagine, aggiornato al 2 dicembre dell’anno in corso. Anche se sul sito i dati saranno continuamente aggiornati sino all’ultimo giorno dell’anno.
Scopriamo più da vicino numeri e dati del “Startup & Technology Trends”, che porta cifre confortanti per l’universo delle startup in Italia.
Startup Italia: superato il miliardo di investimenti
L’editoriale del report si apre con una frase emblematica: “Una cifra che aspettavamo da tempo”.
Il riferimento è al fatto che, prendendo il dato aggiornato al 2 dicembre del 2021, si è per la prima volta superato il miliardo di euro di investimenti in startup e imprese innovative. Anzi, lo si è superato ampiamente, dal momento che la cifra complessiva ammonta a 1.348.000.000 euro.
Finalmente, spiega il magazine, le startup anche in Italia vengono considerate come importante leva di innovazione per il Paese.
Startup: l’Italia e l’Europa
Nonostante questo promettente passo in avanti, i numeri delle startup in Italia restano bassi rispetto a quelli degli altri Paesi europei.
In Germania, le startup della sola regione della Baviera hanno raccolto, nell’anno in corso, oltre 1,4 miliardi di euro di investimenti. Dunque più di quanto si è fatto in tutta l’Italia.
Secondo il report di Atomico, di cui vi abbiamo parlato in un altro articolo, l’industria tecnologica europea si sta avviando verso i 100 miliardi di dollari di investimenti. E con livelli di investimento “early-stage” per la prima volta al passo con quelli degli Stati Uniti. Aumentano inoltre il numero di unicorni (ovvero le aziende che hanno raggiunto una valutazione di mercato di oltre 1 miliardo di dollari).
L’industria tecnologica in Europa è insomma in grande crescita, e nei primi 8 mesi del 2021 ha aumentato il proprio valore di 1 trilione di dollari.
La startup in Italia dalla prima legge a oggi
Il paper si concentra poi sulle startup in Italia, a dieci anni dall’emanazione dello startup Act, la prima legge sulle startup.
In questo decennio gli investimenti sono cresciuti in modo costante. Così come l’equity crowdfunding, che oggi vale 100 milioni di euro, e la comunicazione sull’universo startup in Italia.
Inoltre è nato il CDP Venture Capital, che mette a disposizione delle startup 9 fondi di investimento.
I dati del Ministero dello Sviluppo Economico aggiornati al 1 ottobre di quest’anno parlano chiaro: le startup innovative in Italia sono 14.032, ovvero 540 in più rispetto al report di luglio. E rappresentano il 3,6% di tutte le società di capitali di recente costituzione.
Le startup in Italia: qualche numero
Dal 2017 al 2021 il valore degli investimenti sulle startup in Italia è cresciuto in modo esponenziale: si è infatti passati dai 173 milioni di euro di quattro anni fa agli attuali 1,34 miliardi.
Il progresso rispetto al 2020 è dell’85%, mentre i round al 2 dicembre sono stati 150. Quindici dei quali hanno registrato finanziamenti per oltre 10 milioni di euro ciascuno.
Sempre secondo i dati del Ministero dello Sviluppo Economico, nel settore sono impegnati 67.000 founder, contro i 60.000 dello scorso anno.
L’equity crowdfunding
La ricerca pubblicata da StartupItalia si occupa anche dell’equity crowdfunding, e lo fa rielaborando i dati dell’Osservatorio Crowdinvesting del Politecnico di Milano.
Nel 2021 si sono registrate 164 campagne, esattamente come nel 2020. Ma la raccolta fondi è cresciuta del 42%, passando da 76 milioni di euro a 108.
Le operazioni che hanno raggiunto l’obiettivo prefisso salgono dal 78,1% dello scorso anno all’89,6.
Dal 2014, la raccolta totale di fondi in Italia è di circa 330 milioni di euro, grazie a 911 campagne. Queste risorse hanno finanziato 113 PMI, 99 PMI innovative, 52 veicoli di investimento e 540 startup. Sono quattro le piattaforme di raccolta più gettonate.
- Mamazen srl, Attila Szigeti (Autore)
La parola a StartupItalia
Sul report interviene Filippo Satolli, Ceo di StartupItalia. Satolli ha detto: “Il documento è una chiave di lettura incoraggiante dello scenario, connotato da grande vitalità. Le startup sono parte integrante del nostro vocabolario quotidiano. Sono un ecosistema in grado di generare valore e opportunità, in relazione alle numerose eccellenze del Made in Italy. Anche per questo, abbiamo osservato che l’attenzione dei fondi stranieri è aumentata sensibilmente, così come l’entità delle risorse estere investite nel Paese”.
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