L’ecosistema per lo streaming di Elgato cresce in offerta e qualità. Da oggi sarà infatti disponibile il nuovo microfono Elgato Wave DX e questa è la sua recensione. Abbiamo infatti avuto modo di testare questo promettente microfono per circa due settimane sfruttandolo insieme a parte dell’ecosistema Elgato per ottenere il massimo dalle dirette streaming, dalle video conferenze e anche dalle partite multiplayer. Tutti scenari in cui farsi sentire bene e doveroso.
Come si sarà comportato questo nuova truppa nell’esercito di accessori di Elgato? scopriamolo subito!
La nostra recensione del microfono Elgato Wave DX
Il nuovo microfono Elgato Wave DX è studiato, in termini di design e tecnologia, per offrire la migliore qualità audio diminuendo i rumori esterni e aumentando la qualità di registrazione e di acustica. Utilizzando l’esperienza e il feedback ottenuti dai precedenti modelli della famiglia Wave, il nuovo DX unisce gli ultimi ritrovati della tecnologia adattandosi al mondo dello streaming in costante evoluzione.
Ma partiamo con ordine.
Design
Le prime novità le troviamo già nel design. Il Wave DX di Elgato si presenta in una forma cilindrica all-black di solida fattura dalle dimensioni tutto sommato ridotte. Stiamo parlando di 53x53x146 mm per 440 g di peso. Il corpo è “diviso” nella sezione di ricezione della voce e la sua base dove avviene la sua magia tech che vi racconteremo più avanti nell’articolo. Sul fondo troviamo l’ingresso del connettore XLR, perciò assicuratevi di avere un cavo adeguato in quanto non è incluso nella confezione. Al contrario, nella confezione troviamo, oltre al microfono, una pratica guida, un supporto girevole e due adattatori per poter montare il microfono su diverse strutture.
Già da un primo tocco notiamo che il Wave DX di Elgato mantiene gli alti standard dell’azienda in temi di qualità dei materiali e resistenza. Sentiamo da subito che siamo di fronte ad un oggetto ben fatto, atto a proteggere la magia che accade al suo interno.
Tecnologia
Proprio su questo punto il Wave DX da il meglio di se. Siamo di fronte ad un microfono specializzato per lo streaming che sfrutta la registrazione a cardioide per restituire un audio eccezionale. Questa tipologia di registrazione sfrutta il diagramma polare a cardioide per ottimizzare il volume e al qualità audio e ridurre al minimo i rumori esterni. Questi sono ridotti anche da un filtro anti-pop costruito internamente che elimina i disturbi della voce quando si pronunciano lettere come la P e la T.
Solo la vostra voce sarà protetta dalla tecnologia del Wave DX anzi, ne sarà esaltata grazie ad un ottimizzatore della voce che restituisce un suono caldo e veritiero, senza cioè alterare il naturale suono della vostra voce. Nel mentre, il ricevitore integrato cattura sia le basse che le alte frequenze isolando i suoni indesiderati.
L’ecosistema Elgato a supporto del Wave DX
La grande peculiarità del microfono Wave DX è la sua capacità di adattarsi con gli altri strumenti da streamer di Elgato. Per la stesura di questa recensione, grazie agli amici di Elgato, abbiamo avuto mood di provare insieme al nuovo microfono Wave DX, due vecchie conoscenze del catalogo dell’azienda: il mixer Wave XLR e il braccio Wave Mic Arm LP.
Wave Mic Arm LP
LP sta per Low Profile ed è la principale e geniale caratteristica di questo braccio snodabile di Elgato. Il braccio, in plastica e metallo nero, si aggancia alla scrivania con un classico supporto a morsa ma si differenzia dagli altri supporti per un design minimal che si sviluppa dal basso anziché dall’alto. Questo si traduce in una libertà visiva molto più ampia rispetto ai bracci che “penzolano” dall’alto continuando a garantire una grande precisione nel direzionare la voce verso il microfono.
Il design LP permette in oltre di spostare con semplicità il microfono quando non lo si utilizza per non avere nessun tipo di intralcio. Una serie di punti snodabili permettono una manovrabilità e una versatilità senza pari, per un totale di 4 punti di rotazione inclusa la testa snodabile, dove verrà attaccato il microfono. Ciliegina sulla torta, il corpo centrale del braccio può aprirsi grazie a delle coperture magnetiche per contenere il cavo del microfono e nasconderlo alla vista.
- Design premium: struttura completamente in metallo, anti-torsione.
- Profilo basso: arriva sotto la linea delle spalle per una vista senza ostacoli.
- Canaline per cavi: le coperture magnetiche nascondono i cavi e offrono un facile accesso.
Wave XLR
A completare il mix (passateci il termine) del perfetto streamer, troviamo il Wave XLR, il mixer di Elgato con un’interfaccia USB compatta per ottenere il massimo dal nostro microfono. L’interfaccia audio offerta da Wave XLR permette di raggiungere livelli di qualità e manovrabilità del nostro audio eccellenti. Attaccando il microfono con cavo XLR, potremo infatti sfruttare la tecnologia proprietaria di Elgato anti-distorsione per una qualità di registrazione ancora migliore.
Il Wave XLR è in linea con i colori, i materiali e il design della linea Wave di Elgato. Il dispositivo è costituito da un’unica manopola centrale con cui regolare il volume, impostare il guadagno o applicare la dissolvenza incrociata tra audio del PC e Microfono. La manopola può infatti essere premuta per switchare da una funzione all’altra mentre sulla parte superiore del box, un pulsante touch attiva e disattiva il microfono in un tocco.
- Interfaccia microfono: connessione premium da XLR a USB-C.
- Wave Link App: mixa più sorgenti audio e crea due mix indipendenti.
- Tecnologia proprietaria Clipguard: elimina le distorsioni del microfono.
La nostra prova del microfono Elgato Wave DX e dell’ecosistema di supporto
Abbiamo provato l’Elgato Wave DX per questa recensione per circa due settimane durante le quali è diventato parte integrante del nostro setting per le dirette streaming.
Per cominciare, siamo di fronte ad un microfono semplicissimo da montare ed utilizzare, un vero plug-and-play per tutti. Questa semplicità non deve però ingannarvi perché il lavoro che riesce a fare è complesso e sensazionale. La qualità di registrazione audio è eccellente per qualsiasi utilizzo voi ne facciate. Come anticipato, lo abbiamo utilizzato per le nostre dirette streaming (Seguite già il nostro canale Twitch…vero??), per le riunioni di lavoro e per lavorare seriamente in Team su Destiny 2. In ogni scenario il microfono si è dimostrato all’altezza della situazione e più volte abbiamo ricevuto feedback di stupore da chi ci ascoltava.
Tecnologia e materiali di alta qualità sono evidenti anche nel Wave XLR e nel Wave Mic Arm LP. Quest’ultimo ha fatto, nelle ultime due settimane, la nostra gioia. Nonostante il duro lavoro da streamer abbiamo sempre preferito tenere i microfoni su uno stand piuttosto basic per evitare intralci ma questo fantastico braccio ci ha fatto ricredere. La versatilità, semplicità di utilizzo e ottima stabilità ci hanno convertiti facendoci diventare grandi fan del Low Profile.
Allo stesso modo il Wave XLR ci ha permesso di agevolare i nostri movimenti sullo schermo, per esempio mentre stiamo giocando in live. Abbiamo potuto abbassare il volume dell’audio o del microfono così rapidamente da evitare il famoso alt+tab tra gioco e desktop che può nascondere crash inaspettati. Al Wave XLR consigliamo anche di affiancare il Wave Link, il software di Elgato per ottenere ancora di più dalla già ricca famiglia Wave.
La recensione del Wave DX in breve
Sia che siate degli streamer esperti, aspiranti tali, che usiate il microfono per comunicare con i vostri compagni di gioco o per delle riunioni di lavoro, il microfono Wave DX di Elgato è la nuova frontiera in termini di qualità, semplicità di utilizzo e versatilità. Utilizzato insieme all’ecosistema della linea Wave di Elgato, potrete ottenere il massimo da uno strumento che già di per se è in grado di restituirvi la migliore qualità audio.
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