Un traguardo rivoluzionario è stato raggiunto presso la Clinica Oculistica del Policlinico di Bari con la realizzazione del primo intervento chirurgico a distanza intercontinentale per il trattamento del cheratocono. L’operazione è stata controllata telematicamente dal World Keratoconus Congress di Dubai, segnando un momento storico nella medicina oftalmica.
Il successo dell’intervento ha rappresentato un significativo progresso nel trattamento del cheratocono, una malattia degenerativa della cornea che può portare a gravi deficit visivi. Grazie alla piattaforma tecnologica avanzata 4D Suite di iVis Technologies, è stato possibile gestire l’intero processo di screening, diagnosi, trattamento e follow-up del paziente, il quale soffriva di cheratocono in uno stadio avanzato.
Il primo intervento chirurgico del cheratocono a distanza
Prima dell’intervento, il paziente è stato sottoposto a una serie di esami diagnostici di precisione, utilizzando la piattaforma diagnostica iVis. Questi esami hanno fornito dati cruciali per la pianificazione del trattamento personalizzato, mirato a migliorare la vista e arrestare la progressione della malattia, riducendo al minimo l’invasività chirurgica.
Dal Centro Congressi Le Méridien di Dubai, il professor Giovanni Alessio ha diretto l’operazione in tempo reale, utilizzando la stazione di controllo remoto iVis. L’intervento ha combinato tecniche di rimodellamento corneale e crosslinking per ottimizzare la visione del paziente e prevenire ulteriori danni alla cornea.
“L’intervento eseguito oggi, reso possibile dalla tecnologia sviluppata da iVis Technologies, è l’ultimo ed il più complesso intervento di una serie di tre chirurgie controllate da remoto effettuate per dimostrare che, grazie al controllo da remoto, non sarà più necessario per i pazienti affrontare lunghi viaggi per ricevere le migliori cure possibili. Dobbiamo continuare a investire nella ricerca e nello sviluppo di queste tecnologie innovative, garantendo che siano accessibili a tutti coloro che ne hanno bisogno”
Prof. Giovanni Alessio
Un risultato storico frutto di uno sforzo condiviso
L’impiego della tecnologia 5G di TIM, sviluppata in collaborazione con Ericsson, ha garantito una connessione stabile e a bassa latenza. Prerequisiti, questi, essenziali per la sincronizzazione dei comandi a distanza. Per l’operazione è stato invece utilizzato il laser iRes2.
Questa infrastruttura all’avanguardia, frutto dell’unione di più eccellenze, ha permesso di effettuare l’intervento chirurgico a distanza con la massima precisione. Un evento storico, che dimostra l’importanza dell’integrazione tra tecnologia di comunicazione e pratica medica.
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