Di intelligenza artificiale non si fa che parlare, e da diverse prospettive. Segno di come l’IA, specie quella generativa (capace cioè di generare nuovi contenuti) è destinata a entrare in modo sempre più prepotente nelle nostre vite.
Per limitarci a uno degli argomenti più dibattuti, cioè le previsioni più o meno fosche sull’impatto che l’intelligenza artificiale avrà nel mondo del lavoro, nei giorni scorsi vi abbiamo dato conto di due studi dall’esito assai dissimile.
Il primo report è stato pubblicato dall’ILO, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, un’agenzia delle Nazioni Unite che promuove la giustizia sociale e i diritti umani, specie in ambito lavorativo. Il risultato, sorprendente, è in controtendenza rispetto alla maggioranza di studi simili. E ci dice che, se supportata da adeguate politiche, l’IA genererà più lavoro di quanto ne toglierà.
Ma ecco arrivare a distanza di poche ore una ricerca di Confartigianato, secondo la quale l’intelligenza artificiale (limitatamente al nostro Paese) mette a rischio oltre 8 milioni di lavoratori.
OpenAI annuncia ChatGPT Enterprise
In questo clima acceso (ma d’altronde lo è sempre stato, dall’introduzione di ChatGPT), OpenAI annuncia sul proprio blog ufficiale la prossima nascita di ChatGPT Enterprise.
E lo fa con una nota pubblicata nella giornata di lunedì 28 agosto. Ma cos’è ChatGPT Enterprise, quale sarà la sua funzione, e a chi sarà rivolto?
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Cos’è ChatGPT Enterprise
In estrema sintesi, ChatGPT Enterprise è la versione di ChatGPT pensata per le aziende.
Ed è la rapida risposta a Bing Chat Enterprise, il Bing per le aziende svelato da Microsoft nel mese di luglio.
OpenAI aggiunge così ChatGPT Enterprise alla versione gratuita e per privati di ChatGPT, e a ChatGPT Plus, al costo di 20 dollari al mese, che permette di navigare con maggiore velocità e sfruttando alcune funzionalità inedite.
L’esigenza di sviluppare un’intelligenza artificiale ad hoc per le società, leggiamo nella nota, nasce dal fatto che oggi ben l’80% delle aziende usa a diversi livelli ChatGPT. Secondo i vertici di OpenAI è dunque giunto il momento di dedicare alle persone giuridiche una versione del chatbot più professionale e più attenta alle esigenze di sicurezza e privacy, oltre che capace di prestazioni migliori.
Cosa sappiamo di ChatGPT Enterprise
Alcune aziende hanno testato in anteprima ChatGPT Enterprise, che a breve sarà disponibile per tutte le società.
Senza scendere in dettagli eccessivamente tecnici, diciamo che il modello di Enterprise – addestrato anche con dati aziendali – avrà anzitutto un più elevato livello di sicurezza.
Rispetterà lo standard SOC 2 sulla protezione dei dati, e tutte le conversazioni in chat saranno cifrate sia localmente con AES-256 che in transito con TLS 1.2.
Una nuova console di amministrazione gestirà gli accessi dei membri del team. Il modello di riferimento sarà sempre GPT-4, ma le prestazioni saranno incrementate del 200%. Si potranno ottenere informazioni in modo più rapido e preciso, e si potranno porre domande più complesse a ChatGPT.
ChatGPT Enterprise consentirà inoltre l’accesso al tool Advanced Data Analysis, quello che in precedenza era Code Interpreter.
Il costo? Contattare OpenAI
Dalla nota ufficiale scopriamo poi che ulteriori funzionalità verranno aggiunte in futuro. E che le aziende interessate all’installazione di ChatGPT Enterprise dovranno contattare il team vendite di OpenAI. Che, oltre a fornire più dettagli sul software, comunicherà il costo dell’abbonamento.
La società di Sam Altman ha inoltre fatto sapere che saranno applicate tariffe particolari a favore di aziende di piccole dimensioni. Ambizione di OpenAI è quella di coinvolgere un gran numero di aziende già nelle prossime settimane.
- Turner, Ryan (Autore)
IA e aziende
Le aziende avranno sempre la doppia possibilità di passare a ChatGPT Enterprise o restare alla versione free usata dai privati.
Certo, il salto di qualità più importante sarà quello relativo alla sicurezza, visti alcuni problemi che il software ha palesato nei mesi scorsi.
OpenAI ha fatto sapere che gli utenti di Enterprise avranno il pieno controllo e la piena proprietà dei propri dati. E i contenuti delle conversazioni aziendali non verranno utilizzati per l’addestramento del software.
Il nuovo ChatGPT per aziende non garantirà solo la massima protezione dei dati sensibili, ma anche la personalizzazione degli accessi e tool molto più approfonditi di statistiche.
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