Google lancia Big Moments per coprire gli eventi in tempo reale

Google sta sperimentando Big Moments, un servizio che avrà il compito di coprire le breaking news. O, per chi fosse poco avvezzo all’inglese, le notizie in tempo reale.

Si tratterebbe insomma di un nuovo modo di mostrare agli utenti del colosso di Menlo Park le principali notizie durante il loro svolgersi. Ormai l’informazione è questa, e si gioca sull’istantaneità. Un tempo ci pareva di trovare nei quotidiani cartacei le notizie più fresche, e ci rivolgevamo ai settimanali e ai mensili per gli approfondimenti. Sino a ieri, la Rete e i social davano le ultime notizie, e i quotidiani erano diventati gli strumenti di approfondimento.

Oggi viviamo le notizie dall’interno, nel loro svolgersi, e le news che appaiono sulle piattaforme social sono già in qualche modo datate. Proprio in questa direzione dovrebbe andare la funzionalità di Google Big Moments, capace di fornire agli utenti le informazioni in tempo reale e in continuo aggiornamento.

Scopriamo quanto sinora è trapelato di uno strumento ancora in via sperimentale.

Google Big Moments: cosa sappiamo

La notizia è stata data in anteprima da Bloomberg nella giornata di venerdì 8 ottobre.

Tutto è ancora in fase embrionale, compreso il nome – Google Big Moments – adoperato internamente all’azienda e in via del tutto ufficiosa.

Pare ci sia invece una certa chiarezza intorno a cosa dovrà diventare. Si tratterà di un servizio che metterà a diposizione degli utenti di Google notizie e contenuti riferiti ad avvenimenti che si stanno svolgendo in tempo reale, di grande impatto mediatico. E di cui le persone desiderano seguire gli sviluppi e gli esiti.

Vogliamo fare qualche esempio? Eventi sportivi in corso o premiazioni. Ma anche spoglio dei voti a seguito di tornate elettorali, o disastri naturali. Oppure, ancora, qualunque avvenimento di cronaca che tenga col fiato sospeso, lieto o tragico che sia. E nei confronti del quale il pubblico più curioso non sa farsi bastare gli aggiornamenti periodici provenienti dai social, o quelli ancora meno fitti dei telegiornali.

Ispirazione (e competitors)

La sensazione è che Google Big Moments sia un’intuizione scaturita dalla pandemia da Coronavirus. Che ci ha resi sempre più desiderosi di rapidi aggiornamenti sull’andamento di contagi, decessi e guarigioni. E successivamente sugli sviluppi della campagna vaccinale.

Viene spontaneo pensare a Google Big Moments, quando il suo utilizzo sarà effettivo, come competitor di Twitter. Che negli anni è diventata (soprattutto negli Stati Uniti e nel Regno Unito) la piattaforma social di riferimento per chi voglia discutere in tempo reale di quanto sta accadendo nel mondo.

Google non smentisce

L’azienda non smentisce, e per altre fonti è addirittura già entrata nella fase di test di Google Big Moments.

Potrebbe essere un’evoluzione di quanto in fondo sta già accadendo. Per quanto riguarda gli eventi sportivi, ad esempio, Google li aggiorna con estrema rapidità.

Ma, come abbiamo già detto, la palestra più formativa è stata la pandemia da Covid-19, durante la quale l’azienda ha periodicamente modificato, affinandolo, il metodo per mostrare le ultime notizie più autorevoli. Ma anche le informazioni utili e gli aggiornamenti sui contagi.

Intanto, un portavoce dell’azienda ha dichiarato: “Sperimentiamo di continuo nuove soluzioni che garantiscano che ci si rivolge a Google possa trovare le informazioni più autorevoli e aggiornate nel momento in cui ne hanno bisogno. Qualsiasi caratteristica o novità dei nostri strumenti deve affrontare un processo di test rigoroso e delle valutazioni affinché sia certo che sia un valore aggiunto per le persone”.

Gli argomenti da coprire

Nulla trapela sulle caratteristiche tecniche di Google Big Moments. Non sappiamo come funzionerà, né entro quanto avverrà il lancio. E nemmeno quali saranno i criteri di selezione delle notizie che gli utenti potranno seguire in tempo reale.

Tutte le fonti sono concordi nell’affermare che la cernita sarà affidata non a un team di persone ma agli algoritmi.

Abbiamo imparato negli anni a non percepire più il motore di ricerca di Google come uno strumento che si limita a mostrarci quanto cerchiamo, ma anche come una finestra sul mondo, che ci informa e anticipa le nostre richieste.

Google Big Moments andrà ancora più speditamente in questa direzione.

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Google vs Twitter

Bloomberg ricorda come l’investitura di Twitter a piattaforma delle breaking news è dovuta in parte anche a un accordo stretto con Google. Era il 2015, e il patto ha stabilito che il motore di ricerca pubblicasse i tweet in cima ai risultati di ricerca per gli argomenti di attualità.

Non è difficile ipotizzare che l’ingresso in scena di Google Big Moments potrebbe mettere in discussione questo accordo. Anche se, interpellati in tal senso, i portavoce sia di Twitter che di Google non hanno risposto.

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