Dongfeng Warrior M18, dalla Cina la replica dell’Hummer elettrico

La rinascita del mitico Hummer come auto elettrica è stata a suo tempo una vera sorpresa, ma ora il mastodontico fuoristrada senza emissioni è già una realtà “acquistabile”. Ora, proprio come è successo con la sua versione a combustione, arriva dalla Cina la sua replica, il Dongfeng Warrior M18.

Secondo CarNewsChina, il colosso asiatico sta già lavorando al modello, che sarebbe basato sul Warrior M50 (e che ha una somiglianza più che notevole con l’Hummer H1).

A differenza dell’M50, che utilizza un motore diesel “da soli” 200 CV, il Warrior M18 sarà un modello 100% elettrico e molto più potente, con cifre che gli permetteranno di confrontarsi con il rivale americano, l’unico al mondo in questo segmento.

Sarà un modello di notevoli dimensioni, con una lunghezza di 5,2 metri , che gli permetterà di ospitare fino a sei persone. Il suo peso annunciato è di 3,1 tonnellate, il che sorprende perché è più leggero dell’M50 (3,48 tonnellate) nonostante debba montare tutti gli elementi di un’auto elettrica, che portano molta più massa aggiuntiva.

Dongfeng Warrior M18, 1070 CV di potenza con uno o più propulsori

Il suo sistema di propulsione avrà 800 kW di potenza, ovvero 1.070 CV, ma non è chiaro se utilizzerà un solo motore o più. Molto probabilmente per raggiungere tale potenza ne saranno installati almeno due (uno per asse) o magari anche quattro (uno per ruota ) così da poter offrire la trazione integrale. Grazie a ciò, sarà in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di cinque secondi.

Monterà una batteria con una capacità di 140 kWh , che fornirà energia sufficiente per percorrere fino a 500 chilometri per carica. Il suo consumo sarà di 26 kWh ogni 100 chilometri e sarà compatibile con i sistemi di ricarica rapida (di potenza non specificata) che gli consentiranno di avere una ricarica completa in soli 27 minuti.

Dongfeng intende avviare la produzione nel 2023, annunciando che l’M18 diventerà un sub-brand premium sotto il quale si troveranno diversi modelli: l’M18-1 (che corrisponde a quello sopra descritto), l’M18-2 e l’ M18-3 .

Degli ultimi due modelli non si sa ancora nulla, ma l’azienda prevede una produzione annua dei primi due di 20.000 unità ciascuna, anche se in seguito salirà a 50.000 nel caso dell’M18-1, 38.000 per l’M18-2 e raggiungerà 12.000unità per l’M18-3. Inoltre, le vendite mensili previste dall’azienda cinese dovrebbero essere pari a 4.160 unità. Prezzi ed eventuali disponibilità al di fuori della Cina non sono stati annunciati.

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