Apple, ricavi in calo nel quarto trimestre dell’anno: bene gli iPhone, male i Mac

Nella giornata di venerdì 3 novembre Apple ha annunciato i risultati finanziari del quarto trimestre dell’anno fiscale 2023, terminato il 30 settembre 2023.

Si segnalano numeri coerenti con le previsioni degli analisti. L’azienda di Cupertino ha registrato un fatturato trimestrale di 89,5 miliardi di dollari, in calo dell’1% su base annua, e un utile trimestrale per azione diluita di 1,46 dollari, in crescita del 13% su base annua.

I ricavi complessivi di Apple sono in calo per il quarto trimestre consecutivo, e la durata del periodo negativo non ha eguali dal 2001.

Trimestrale Apple 2023: utile netto in crescita

Concedeteci qualche dato tecnico: è in crescita l’utile netto trimestrale della società, salito del 10% a 22,95 miliardi di dollari. O 1,46 dollari per azione, contro gli 1,39 delle previsioni.

Ma i ricavi di Apple, dicevamo, sono il calo. Nell’anno fiscale, l’azienda ha registrato 383,3 miliardi di dollari di vendite e 97 miliardi di dollari di utile netto. Mentre nel 2022 si erano avuti 394,3 miliardi di dollari di vendite e 99,8 miliardi di dollari di utile netto.

Sul sito di Apple è ora possibile seguire la conferenza stampa del 2 novembre, in cui si annunciano i dati del quarto trimestre finanziario.

Fatturato Apple 2023

Bene gli iPhone

I ricavi sorridono ad Apple se si guarda agli iPhone, le cui entrate hanno stabilito un record nel quarto trimestre.

La cifra è infatti di 43,8 miliardi di dollari, rispetto ai 42,6 miliardi di dollari dello stesso trimestre del 2022. Ma i ricavi annuali di Apple grazie agli ‌iPhone‌ sono in calo rispetto al 2022: 200,6 miliardi di dollari contro i 205,5 miliardi di dollari dell’anno scorso.

L’azienda ha fatto sapere che l’iPhone ha stabilito il record di fatturato in diversi mercati sviluppati ed emergenti, inclusa l’India. E che gli iPhone 15 hanno venduto meglio degli iPhone 14, nonostante le forniture limitate di iPhone 15 Pro e Pro Max.

In netto calo i Mac

Al contrario degli iPhone, c’è stato un netto calo delle vendite di Mac, così come quelle di iPad. Nel quarto trimestre sono diminuite anche le vendite del settore Indossabili, casa e accessori.

Per quanto riguarda i Mac, il fatturato trimestrale è di 7,6 miliardi di dollari, in calo addirittura del 34% rispetto allo stesso trimestre del 2022 (11,5 miliardi di dollari).

I ricavi di Apple provenienti dai Mac nel 2023 sono stati di 29,4 miliardi di dollari, contro i 40,2 del 2022.

Prevedibile il calo degli iPad, dal momento che quest’anno l’azienda non ha rilasciato nuovi modelli. Per cui i ricavi annui sono stati di 6,4 miliardi di dollari contro i 7,1 dell’anno scorso.

I ricavi Apple dei dispositivi indossabili sono pari a 9,32 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2023, in lieve flessione rispetto al medesimo periodo del 2022 (9,65 miliardi). E su base annua, 39,9 miliardi di dollari nel 2023 a fronte dei 41,2 del 2022.

Apple e la Cina

Pesano sui ricavi di Apple, come ha sottolineato il Wall Street Journal in un articolo pubblicato il 3 novembre, le limitazioni imposte dal governo cinese sulla tecnologia statunitense.

I ricavi annuali in Cina sono stati pari a 15,08 miliardi di euro, in calo sia rispetto al 2022 sia rispetto alle previsioni degli analisti (-2,5%).

Secondo il Wall Street Journal, “in una telefonata con gli analisti, l’amministratore delegato Tim Cook ha difeso energicamente la posizione di Apple, sostenendo che l’iPhone sembrava guadagnare quote di mercato nella Cina continentale nell’ultimo trimestre e aumentare le vendite quando il mercato complessivo sembrava essere in contrazione.”

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La dichiarazione di Tim Cook

A proposito di Tim Cook, l’amministratore delegato di Apple si è espresso con parole confortanti sui ricavi aziendali del quarto trimestre.

Cook ha detto: “Oggi Apple è lieta di annunciare un record di entrate per il trimestre di settembre per iPhone e un record di entrate di tutti i tempi per i servizi.

Ora disponiamo della nostra gamma di prodotti più forte mai vista durante le festività natalizie, inclusa la linea iPhone 15 e i nostri primi modelli Apple Watch a zero emissioni di carbonio, una pietra miliare importante nei nostri sforzi per rendere tutti i prodotti Apple a zero emissioni di carbonio entro il 2030.”

Alle sue parole sono seguite quelle di Luca Maestri, vicepresidente e direttore finanziario dell’azienda di Cupertino. Così Maestri: “La nostra base attiva di dispositivi installati ha nuovamente raggiunto il massimo storico in tutti i prodotti e in tutti i segmenti geografici, grazie alla forza del nostro ecosistema e alla fedeltà senza pari dei clienti.

Durante il trimestre di settembre, la nostra performance aziendale ha favorito una crescita dell’EPS a due cifre e abbiamo restituito quasi 25 miliardi di dollari ai nostri azionisti, continuando a investire nei nostri piani di crescita a lungo termine”.

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