No Time to Die: cosa sappiamo del nuovo film di James Bond

No Time to Die sta per arrivare nelle sale italiane. L’attesissimo nuovo capitolo della saga di James Bond è pronto a fare il proprio debutto e i fan sono in trepidazione. Prima però del lancio ufficiale di questo film, è il caso di fare un breve recap di tutto ciò che sappiamo a riguardo. Un ultimo ripasso prima di entrare nelle sale e godersi questo film, che sarà davvero molto importante per la serie.

Quando esce No Time to Die?

Partiamo con la data di uscita di No Time to Die. La sua distribuzione purtroppo è stata molto complicata. Il nuovo capitolo delle avventure dell’agente segreto britannico è stato infatti uno dei primi titoli a essere colpito dalla pandemia e di conseguenza dai rinvii. I piani originali prevedevano un debutto già ad aprile 2020, ma a causa del rischio da contagio è stato più volte rimandato.

Mese dopo mese la data di uscita di No Time to Die è stata più volte spostata, fino ad arrivare a quella attuale del 28 settembre per Regno Unito e Stati Uniti, mentre sarà il 30 settembre per il nostro Paese.

Un passaggio, quello nelle sale, che per un periodo sembrava tutt’altro che scontato. Tra un rinvio e l’altro infatti è emersa la possibilità che questa nuova avventura potesse debuttare direttamente in versione digitale, come successo per altre pellicole. Stando alle indiscrezioni diversi servizi di streaming si sono attivati per acquistarne i diritti, fra cui Netflix ed Apple TV+.

Anche Amazon per un periodo è stata tra i candidati per il possibile debutto della nuova avventura di James Bond. Nonostante poi sia stata ufficializzata la distribuzione nelle sale, lo scorso maggio la compagnia di Jeff Bezos ha acquistato la casa Metro-Goldwyn-Mayer, detentrice dei diritti della saga di James Bond. Non è da escludere quindi che i prossimi capitoli della serie possano avere un passaggio più rapido in streaming, anche se è ufficiale che No Time to Die avrà un passaggio in sala tradizionale.

Qual è la trama di No Time to Die?

Ancora si sa relativamente poco della trama del nuovo film della spia britannica. Tuttavia, sappiamo che all’inizio della pellicola ci troveremo davanti a un Bond ormai in pensione, ritiratosi ufficialmente dall’attività nel MI6. Come è facile immaginare però, questo abbandono dell’azione non durerà troppo e l’agente segreto tornerà presto sul campo di battaglia con una nuova missione.

La sfida questa volta è con tale Lyutsifer Safin, un nuovo villain dal nome decisamente evocativo. Ancora non ci sono particolari informazioni su questo personaggio, tuttavia (come vedremo più avanti) ci sono già alcune interessanti teorie a riguardo diffuse tra gli appassionati.

Un tema che ha fatto molto discutere i fan riguarda una delle nuove alleate di James Bond, ovvero Nomi. Stando alle anticipazioni emerse è proprio lei ad aver ereditato il nome in codice dell’agente, ovvero 007. Questo la rende ufficialmente la “nuova 007”, una dicitura che però ha confuso gli appassionati, convinti che questo nuovo personaggio avrebbe sostituito Bond in tutto e per tutto. Sembra però appunto che si sia trattato di un malinteso, anche se la verità la scopriremo solo durante il film.

Chi è davvero il villain di No Time to Die?

Come anticipato, tra i fan si sta diffondendo una teoria in merito a Lyutsifer Safin, prossimo avversario di James Bond. Secondo gli appassionati infatti dietro questa identità potrebbe nascondersi un altro celebre villain della saga. Stiamo parlando del Dr. No, il primo che la spia inglese ha affrontato nelle proprie avventure sul grande schermo, quando ancora aveva il volto di Sean Connery.

In molti ad esempio hanno sottolineato come nel materiale promozionale il personaggio sia sempre con le mani fuori inquadratura o comunque nascoste. Questo perché Dr. No ha degli arti prostetici e quindi mostrarli svelerebbe automaticamente la sua vera identità. Non è l’unico indizio a riguardo. Potete trovare una buona raccolta in questo post su Reddit dell’utente Bweryang.

Sarà vero? Anche in questo caso lo scopriremo solo una volta in sala, anche se le dichiarazioni dell’interprete di Safin Rami Malek sembrano decisamente sibilline. A domanda diretta sulla possibilità che lui interpreti in realtà Dr. No e sulle teorie dei fan ha risposto così:

“Ne ho sentito parlare. Sono davvero Dr. No? Beh, è sicuramente un’idea interessante su cui riflettere fino alla data della release, no? C’è sicuramente un ritorno dell’influenza diretta di Ian Fleming in questo film… […] Devo stare molto attento a ciò che dico. Non posso parlare davvero nel dettaglio del personaggio“.

Insomma, qualcosa sotto c’è. Non ci resta che attendere il debutto in sala per saperne di più.

Sarà l’ultimo film di Daniel Craig

Un aspetto di No Time to Die su cui invece abbiamo certezze riguarda il suo protagonista e il suo addio alla saga. Dopo cinque film infatti Daniel Craig ha deciso di lasciare definitivamente il ruolo di James Bond. Il suo percorso è iniziato con Casinò Royale, è proseguito con Quantum of Solace, Skyfall e Spectre e si chiuderà definitivamente con la prossima pellicola, venticinquesima della saga di Bond.

C’è da dire che già in passato l’attore sembrava molto vicino all’abbandono del mondo dell’agente segreto britannico. Per molto tempo si è pensato che il suo ciclo si sarebbe concluso con Spectre, nonostante i produttori volessero trattenerlo per almeno un altro film. Il desiderio di questi ultimi si è avverato, ma si vocifera che abbiano dovuto concedere a Craig un compenso davvero molto alto.

Le ragioni di questo addio non sono state spiegate nel dettaglio, ma è comunque comprensibile che, dopo quindici anni, il suo interprete voglia dedicarsi ad altro e, potenzialmente, a ruoli meno impegnativi dal punto di vista fisico. Questo comunque pone Craig sul podio degli attori che hanno interpretato James Bond più a lungo, con cinque film. Sopra di lui solo Sean Connery con sei (sebbene non consecutivi) e Roger Moore con sette.

Il cast e la troupe del film

A dirigere questo nuovo film troviamo per la prima volta un regista statunitense, ovvero Cary Fukunaga, noto per il lavoro su True Detective e Beasts of No Nation. In origine il compito era nelle mani di Danny Boyle, tuttavia questo autore si è allontanato per divergenze creative con la produzione e Daniel Craig. A scrivere il film è sempre Fukunaga, accompagnato da Neal Purvis e Robert Wade. Recentemente poi, su iniziativa pare proprio di Craig, è stata coinvolta anche Phoebe Waller-Bridge per una riscrittura dello script, per renderlo più solido.

Il cast, come accennavamo, vede il ritorno di Daniel Craig nei panni del protagonista e la prima apparizione di Rami Malek nei panni di Lyutsifer Safin. Insieme a loro debutteranno Ana de Armas e Lashana Lynch nei panni rispettivi di Paloma e Nomi.

Ci saranno anche diversi ritorni dal passato recente della saga. È già confermata infatti la presenza di Jeffrey Wright come Felix Leiter, così come di Ralph Fiennes, Naomie Harris e Ben Whishaw nei panni dei più noti alleati di Bond nel MI6 ovvero M, Moneypenny e Q. Non mancherà inoltre un’apparizione di Christoph Waltz che riprende il ruolo di Franz Oberhauser dal precedente film della saga e di Léa Seydoux che torna nella parte di Madeleine Swann

No Time to Die: il trailer del nuovo film di James Bond

A questo punto abbiamo riassunto praticamente tutto ciò che vale la pena di sapere prima di entrare in sala a vedere questo venticinquesimo film di James Bond. L’ultimo passaggio è rivedere a ripetizione il trailer che potete trovare qui sopra, almeno fino a quando non arriverà il 30 settembre. A quel punto, le luci si spegneranno e finalmente potremo scoprire cosa attende il grande agente segreto in questa nuova avventura.

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