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Fleabag: Perché guardarla?

Il gusto britannico per la televisione, distillato nella sua forma più pura.

Fleabag è una delle serie migliori presenti nel catalogo di originali di Amazon Prime Video. Non c’è bisogno di girarci intorno. Dodici episodi che hanno conquistato il pubblico e la critica in maniera indiscutibile, lanciando alle stelle la carriera della sua protagonista (e autrice) Phoebe Waller-Bridge. Tuttavia, l’obiettivo non è solamente dire se una serie meriti o meno la visione, ma spiegare perché guardarla, indagando cioè le cause che la rendono così meritevole. E allora andiamo più nel profondo di questo show.

Fleabag, pura televisione britannica

fleabag perché guardarlaLa premessa alla base di Fleabag è semplice. La sua protagonista è una giovane donna di Londra, che vive una vita relativamente comune. Gestisce una propria attività, un caffè aperto insieme alla migliore amica, che stenta però a essere davvero redditizia. Ha un rapporto conflittuale con la sorella, che definisce “rigida, bellissima e probabilmente anoressica” ma ancora di più con il padre e la matrigna. A questo si accompagna una vita sentimentale libera e attiva, ma spesso tormentata. E a grandi linee è tutto qui.

Certo, grattando la superficie vengono fuori tutte le particolarità della vita della nostra protagonista. La sua storia è più complessa di queste quattro-cinque righe, ma resta sempre un punto di partenza molto semplice. Insomma, niente cabine telefoniche che viaggiano nel tempo o consulenti investigativi al limite del supereroe.

Ed è proprio in questa semplicità, in parte derivata dal mondo del teatro, dove Fleabag ha origine per poi essere trasposta in TV, che sta la potenza profondamente inglese dello show. Nessun punto di partenza elaborato, niente budget stellari per la messa in scena e nessun desiderio di strafare nel racconto. Solo dodici episodi, praticamente una stagione (se non mezza) di altre serie, recitati da un cast straordinario e scritti con una cura fuori scala.

C’è un motivo per cui Phoebe Waller-Bridge, autrice e interprete principale dello show e prima ancora dell’opera teatrale, ha fatto incetta di Golden Globe ed Emmy. Da un punto di vista della sceneggiatura, nella più pura tradizione inglese, Fleabag è praticamente perfetto. I dialoghi scorrono uno dietro l’altro a un ritmo eccezionale, con ogni parola attentamente pesata. Il tutto per dipingere un affresco perfetto della modernità.

Fleabag racconta come ci raccontiamo bugie

fleabag perché guardarla

Quello che questa serie fa in maniera perfetta e che è una chiave del suo successo, è rappresentare l’insicurezza e i dubbi che la vita moderna pone davanti a donne e uomini, giovani e meno giovani. Anzi, c’è qualcosa di più. Fleabag non racconta solamente quelli, ma anche le maschere, le barriere che si pongono davanti a essi. Quasi con un trucco di magia, la penna di Phoebe Waller-Bridge riesce a ritrarre sia il nascondiglio che ciò che nasconde.

La chiave è tutta nella rottura della quarta parete della protagonista. Fin dai primi istanti, la serie procede con un dialogo continuo con il pubblico, che è confidente e al contempo allievo. La donna ci racconta la (sua?) vita, spiegando tutte le meccaniche che la dominano e mettendone in luce le assurdità e le storture. Il tutto con un distacco ironico, un modo per portarsi fuori da quello che succede,  una via per mostrarsi sicura delle proprie insicurezze, che però emergono comunque.

Perché in fondo, gli spettatori sono i confidenti della protagonista, ma rappresentano anche la sua coscienza. Il dialogo è esteriorizzato con l’espediente della rottura della quarta parete, ma è al contempo interno. Ed è affascinante quindi riflettere sul fatto che esista un secondo livello di maschera, di barriera protettiva, che è quello che mostra a sé stessa. E non entriamo nel discorso di come il dialogo con il pubblico si evolva nella seconda stagione, perché si potrebbe proseguire per ore e ore (ma soprattutto sarebbe spoiler!).

Non si faccia l’errore di pensare che sia solo la donna al centro a indossare queste maschere. No, l’insicurezza pervade tutti i personaggi di Fleabag e piano piano si inizieranno a notare piccole, grandi crepe nelle loro barriere, attraverso cui sbirciare la loro essenza. E ciascuno racconta di un pezzo di noi.

Un pacchetto completo

fleabag perché guardarla

Fleabag è uno di quei prodotti perfetti, che nascono, si sviluppano e si concludono, senza mai crollare, senza esagerare, senza sbavature e restando sempre a livelli altissimi. Una serie TV che potete vedere in un pomeriggio o due e che scorrerà limpidamente, conquistandovi dal primo istante e procedendo diretta verso la propria conclusione. Una piccola perla del catalogo di Amazon Prime Video che è assolutamente imperdibile e che vi spingerà ad amare follemente Phoebe Waller-Bridge, la cui carriera è meritatamente decollata grazie a questo show, rendendola una delle artiste da tenere d’occhio con attenzione negli anni a venire.

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  • Polish release, cover may contain Polish text/markings. The disk DOES NOT have English audio and subtitles.
  • Polish release, cover may contain Polish text/markings. The disk has English audio.
  • Actors: Phoebe Waller-Bridge

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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