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Thor: Love and Thunder, ci sono scene post credit?

Scopriamo insieme cosa ci aspetta al termine di Thor: Love and Thunder.

Thor: Love and Thunder è finalmente arrivato nelle sale italiane. Dopo avervi proposto la nostra recensione senza spoiler del film (la trovate qui), torniamo da voi per un quesito comune a tutti gli spettatori dei film del Marvel Cinematic Universe: Thor: Love and Thunder ha delle scene post credit? Come potete intuire la risposta è sì. Più precisamente le scene post credit che vedrete al termine di Thor: Love and Thunder sono due, poste rispettivamente nella parte iniziale dei titoli di coda e dopo la loro conclusione. Un ottimo motivo per rimanere incollati alla poltrona del cinema e non uscire dalla sala prima di avere apprezzato queste due piccole ma tutt’altro che insignificanti appendici del film diretto da Taika Waititi e con protagonisti Chris Hemsworth, Natalie Portman, Tessa Thompson, Christian Bale e Russell Crowe.

Nel prosieguo del nostro articolo, vi forniremo la descrizione e la spiegazione delle scene post credit di Thor: Love and Thunder. Per farlo, saremo però costretti a fare diversi spoiler sui principali eventi del film. Vi consigliamo quindi di non procedere con la lettura se non avete ancora visto il film e se non volete conoscere le più importanti svolte della trama prima del tempo. Dopo tanta attesa, il lavoro di Taika Waititi merita di essere apprezzato in tutte le sue sfumature, vivendo senza anticipazioni e imbeccate le numerose emozioni scaturite dalla visione. Sarebbe un peccato scoprire i principali colpi di scena dalle nostre parole invece che dalla fine costruzione del regista neozelandese.

Thor: Love and Thunder, la spiegazione delle due scene post credit [SPOILER]

Thor: Love and Thunder

Nella prima delle due scene post credit di Thor: Love and Thunder, ritroviamo Zeus, dopo un durissimo alterco con Thor che apparentemente aveva portato alla morte della divinità. Il personaggio, impersonato da uno spumeggiante Russell Crowe, è in realtà ancora vivo, seppur ferito. Zeus esprime inoltre la sua rabbia e il suo desiderio di vendetta, lasciandosi andare a queste inequivocabili parole:

Ti chiedono pietà senza mai sapere se stai ascoltando. Ora guardano il cielo, non ci chiedono fulmini, non ci chiedono pioggia. Vogliono solo vedere uno dei loro cosiddetti supereroi. Quando siamo diventati uno scherzo? No, no. Ci temeranno di nuovo quando cadrà dal cielo… Mi capisci, Ercole? Mi capisci, figlio mio?

L’inquadratura si sposta proprio su Ercole, che presumibilmente vedremo di nuovo nelle prossime avventure del Marvel Cinematic Universe. Il personaggio è interpretato da Brett Goldstein, noto soprattutto per la sua interpretazione di Roy Kent nell’apprezzata serie televisiva di Apple TV+ Ted Lasso. Nei fumetti su cui si basa questo franchise, quello di Ercole e Thor è un rapporto particolarmente complesso e carico di sfumature. Se queste sono le premesse, ne vedremo sicuramente delle belle.

Il destino della Potente Thor

Photo by Jasin Boland.

Come abbiamo già accennato, la seconda appendice del film giunge proprio alla conclusione dei titoli di coda. Poco prima, purtroppo abbiamo visto Jane Foster morire, in un arco narrativo che ricalca quello del personaggio nei fumetti. Dopo che scopre di avere una malattia terminale, Jane si trasforma nella Potente Thor, guadagnando tutta la forza mostrata dal personaggio di Chris Hemsworth e meritandosi addirittura di impugnare il leggendario Mjolnir. Ogni trasformazione di Jane nella Potente Thor porta però la donna a indebolirsi, e a vedere sempre più assottigliate le già scarse possibilità di guarigione attraverso la terapia. Dopo aver aiutato Thor a sconfiggere il macellatore di dei Gorr, Jane muore, concludendo così il suo toccante percorso nel Marvel Cinematic Universe.

La scena in questione ci lascia però appagati, dal momento che vediamo Jane arrivare nel Valhalla, una sorta di paradiso per i guerrieri e le guerriere, che spetta solo a chi si è distinto in battaglia. Ad accogliere la donna in questa onorevole prosecuzione della sua vita terrena è Heimdall, interpretato nuovamente da Idris Elba. La conclusione adeguata di un’opera capace di passare con sorprendente naturalezza ed estrema efficacia da sfumature comiche demenziali ad altre molto più drammatiche.

Thor: Love and Thunder è nelle sale italiane dal 6 luglio, distribuito da Disney.

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Marco Paiano

Tutto quello che ho imparato nella vita l'ho imparato da Star Wars, Monkey Island e Il grande Lebowski. Lo metto in pratica su Tech Princess.

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