L’alternativa tanto attesa a Twitter potrebbe essere arrivata, sviluppata da Meta. Si chiama Threads. Dopo che app come Bluesky e Mastodon hanno provato a conquistare gli utenti insoddisfatti della gestione dell’esperienza utente di Twitter da parte di Elon Musk, ora ci provano anche gli ingegneri di Instagram. Ma come ogni prodotto della società ex-Facebook, gli utenti si chiedono quale approccio abbia Threads nei confronti della privacy: chiede più permessi rispetto a Twitter? Quali dati raccoglie su noi utente?
In questo articolo raccogliamo i permessi richiesti agli utenti iOS, che sono simili a quelli per Android – anche se sugli smartphone del robottino verde potete fornire i permessi uno alla volta.
Threads vs Twitter, chi è più attento alla privacy?
Threads potenzialmente raccoglie una vasta gamma di dati personali, come riportato nelle informazioni disponibili sull’App Store di Apple. Questi dati includono la cronologia degli acquisti, l’indirizzo fisico, la cronologia di navigazione e le informazioni sulla salute. Inoltre, vengono elencate anche “informazioni sensibili” come un tipo di dati raccolti dall’app Threads, che potrebbero comprendere informazioni sulla etnia, l’orientamento sessuale, lo stato di gravidanza, la religione e i dati biometrici. Questi dati, tuttavia, sono nella lista dei dati per le analisi e per le funzionalità dell’app, non per il marketing.
Inoltre, i dati raccolti da Threads rientrano nella più ampia politica sulla privacy che copre le altre piattaforme di social media di Meta. Tuttavia, facciamo notare che l’app Threads ha anche una propria informativa sulla privacy supplementare che merita di essere letta attentamente.
Inoltre, al momento chi desidera eliminare completamente il vostro account Threads, dovrà eliminare anche il vostro account Instagram, poiché i due sono collegati. Anche se Meta ha promesso che risolverà presto questa situazione.
Sottolineiamo inoltre che se avete già l’app Facebook o Instagram sul telefono, la raccolta di dati da parte di Meta sarà simile a quella di Threads.
Permessi di prime e terze parti richiesti da Threads
- Acquisti (Cronologia degli acquisti)
- Informazioni finanziarie (Altre informazioni finanziarie)
- Posizione (Posizione precisa, Posizione approssimativa)
- Informazioni di contatto (Indirizzo fisico, Indirizzo email, Nome, Numero di telefono, Altre informazioni di contatto dell’utente)
- Contatti
- Contenuti dell’utente (Foto o video, Contenuti di gioco, Altri contenuti dell’utente)
- Cronologia delle ricerche
- Cronologia di navigazione
- Identificatori (ID utente, ID dispositivo)
- Dati di utilizzo (Interazione con il prodotto, Dati pubblicitari, Altri dati di utilizzo)
- Diagnostica (Dati sui crash, Dati sulle prestazioni, Altri dati diagnostici)
- Altri dati
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A questi dati si aggiungono le “Informazioni sensibili” di cui parlavamo, che però servono solamente per la personalizzazione del prodotto e non il marketing.
Analitici e per le funzionalità dell’app
- Salute e fitness (Salute, Fitness)
- Acquisti (Cronologia degli acquisti)
- Informazioni finanziarie (Informazioni di pagamento, Informazioni sulla carta di credito, Altre informazioni finanziarie)
- Posizione (Posizione precisa, Posizione approssimativa)
- Informazioni di contatto (Indirizzo fisico, Indirizzo email, Nome, Numero di telefono, Altre informazioni di contatto dell’utente)
- Contatti
- Contenuti dell’utente (Email o messaggi di testo, Foto o video, Dati audio, Contenuti di gioco, Supporto clienti, Altri contenuti dell’utente)
- Cronologia delle ricerche
- Cronologia di navigazione
- Identificatori (ID utente, ID dispositivo)
- Dati di utilizzo (Interazione con il prodotto, Dati pubblicitari, Altri dati di utilizzo)
- Informazioni sensibili
- Diagnostica (Dati sui crash, Dati sulle prestazioni, Altri dati diagnostici)
- Altri dati
Le informazioni richieste da Twitter
Passando a Twitter, sia nella versione per Android che per Apple, l’app conserva molte informazioni legate agli utenti. Questi dati vengono utilizzati per tracciare gli utenti e offrire un’esperienza personalizzata. Come la cronologia degli acquisti e la cronologia di navigazione. Tuttavia, a differenza di Threads, Twitter non elenca esplicitamente “informazioni sensibili” come una delle categorie di dati raccolti per le analitiche.
Per il resto, i dati raccolti da quelli di Twitter non sono molto diversi da quelli richiesti da Meta per quanto riguarda le pubblicità. Tuttavia, richiede meno dati analitici e funzionali (anche perché ha meno funzioni di alcune app di Meta come Facebook e Instagram). Come per Threads, potete bloccare alcuni di questi permessi sull’applicazione per Android.
Permessi richiesti per il marketing da Threads
- Acquisti (Cronologia degli acquisti)
- Posizione (Posizione precisa, Posizione approssimativa)
- Informazioni di contatto (Indirizzo email)
- Cronologia di navigazione
- Identificatori (ID utente, ID dispositivo)
- Dati di utilizzo (Interazione con i prodotti, Dati pubblicitari)
- Diagnostica (Dati sulle prestazioni)
Analitici e funzionali
Oltre ai dati richiesti per il marketing, per le analisi e le funzionalità dell’app Twitter chiede:
- Cronologia del browser
- Contatti
Altri motivi
Per “altri motivi”, Twitter richiede:
- Posizione (Posizione precisa, Posizione approssimativa)
- Informazioni di contatto (Indirizzo email, Nome, Numero di telefono)
- Contatti
- Contenuto dell’utente (Foto o video)
- Cronologia delle ricerche
- Identificatori (ID utente)
Inoltre, raccoglie una serie di dati non direttamenti legati a voi (e quindi anonimizzati) come altri contenuti utenti (email e messaggi), indirizzo utente e generici “altri dati”.
Come si comportano le altre applicazioni
Oltre a Threads, negli ultimi mesi abbiamo visto diverse applicazioni che puntano a sostituire Twitter. O perlomeno a fornire un’alternativa. Non hanno ancora l’infrastruttura e la quantità di persone che possono vantare Twitter o le app di Meta. Ma Bluesky (disponibile su Android e Apple) sembra interessante per molti perché l’ha creata Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, e attualmente è gestita dal CEO Jay Graber. Bluesky si basa sul protocollo AT creato da Dorsey. Attualmente, l’applicazione è disponibile solo su invito e non raccoglie tutte le informazioni presenti su Threads o Twitter.
Infatti, trovate solamente le informazioni contatto (indirizzo email), i contenuti che potete caricare (Foto e Video, Supporto cliente e altri contenuti) e gli User ID. Inoltre, raccoglie in maniera anonimizzata i dati diagnostici.
Mastodon (disponibile su Android e Apple) potrebbe essere la soluzione adatta per te. Originariamente lanciato nel 2016 da Eugen Rochko, Mastodon utilizza un protocollo decentralizzato chiamato ActivityPub, come Threads. Mastodon fa parte del Fediverse e ha un approccio particolare sulla privacy: non raccoglie alcun dato. Nessun permesso richiesto.
Queste due alternative raccolgono quindi molte meno informazioni, anche se rischiano di avere meno utenti collegati alla piattaforma. La scelta quindi è tutta vostra: fateci sapere cosa ne pensate di queste app nei commenti.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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