Tom, il ciclomotore elettrico che si piega e si porta come un trolley. Un progetto italiano che rivoluziona la mobilità urbana

Nella famiglia della mobilità sostenibile c’è Tom, il ciclomotore pieghevole in bamboo della “GenZ”. A distanza di un anno, quando Reinova ufficializza il progetto To-Move, Tom è tra i protagonisti di quei veicoli nati per essere al servizio nel trasporto nell’ultimo miglio.

Tom, il ciclomotore alleato della mobilità

Il ciclomotore Tom pensato e costruito con l’obiettivo di rispettare la natura. Così il designer Andrea Strippoli e ad altri colleghi del Politecnico di Torino, hanno sviluppato un veicolo nuovo. Lo scooter elettrico pieghevole in bamboo entra a fa parte della rivoluzione dei mezzi del futuro.

Soprattutto, Tom è Made in Italy, è funzionale grazie alla sua maneggevolezza. Questa gli garantisce di essere piegato e trasportato come se fosse un trolley.

Un veicolo che a 360° è in grado di poter affrontare qualsiasi contesto sia urbano che extraurbano. Con facilità e praticità può essere trasportato su mezzi come treni e aerei, con vantaggi importanti dal punto di vista della mobilità.

Lo sviluppo modulare dello scooter consente velocità e accelerazioni diverse, in funzione delle destinazioni d’uso e delle richieste di autonomia.

Tom, come è fatto il ciclomotore

Sulla bilancia Tom raggiunge il peso di 20 kg. Per piegare il ciclomotore servono sette secondi e misura 0,95 m di altezza e 1,28 m di lunghezza. Grazie alle due rotelle poste nella parte posteriore si può facilmente trascinare.

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Il propulsore elettrico è dà 500 W e sfiora la velocità dei 45 km/h. Mentre la batteria è di 750 Wh dall’autonomia di 50 km. Inoltre, grazie una centralina del cambio, è possibile optare tra una modalità a maggiore velocità e una modalità che privilegia invece una maggiore autonomia.

Per il rifornimento di energia, si ricarica tramite qualsiasi presa standard, anche in modalità rapida. L’unità di controllo telematico TCU completa la dotazione tecnica.

Inoltre il motore elettrico è parte di un innovativo progetto di economia circolare che prevede la produzione in Italia del veicolo, dei componenti secondari e della batteria. A tal proposito il ceo di Reinova e presidente di ToMove Giuseppe Corcione, spiega: “In questo modo possiamo garantire un alto livello di qualità. Insieme a un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale. Siamo fortemente convinti che il Made in Italy rappresenti uno degli elementi fondamentali del progetto Tom, sia in termini di design che di produzione e fabbricazione”.

Il sistema di sicurezza è composto da un doppio freno a disco e c’è una doppia sospensione all’anteriore.

Tom è sempre connesso e sostenibile

Grazie all’app ToMove si è sempre aggiornati sui parametri del veicolo e la sua posizione. Il progetto punta sulla sostenibilità. TOM è assemblato con materiali naturali e riciclabili, come l’alluminio e il bamboo. Le scocche sono intercambiabili, con la possibilità per l’utente di personalizzare il ciclomotore con colori e motivi diversi.

Dove acquistare Tom

Tomove porterà avanti il progetto Tom, finanziato grazie a una campagna di crowdfunding, al via il prossimo 6 giugno sulla piattaforma Kickstarter. In una nota, Andrea Strippoli, CEO della start-up ToMove, scrive: “Si tratta di un modo eccellente e moderno di raccolta fondi per il nostro progetto. Con questa forma di autofinanziamento è possibile testare il mercato del nostro veicolo, analizzando l’andamento della domanda”.

 

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