Dopo l’annuncio dell’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk per 44 miliardi di dollari, diversi utenti hanno iniziato a cercare per alternative. E sebbene non ci sia nessuna piattaforma esattamente uguale a Twitter, ci sono diversi altri social che i ‘fuggitivi’ possono provare.
Le alternative a Twitter per chi fugge dopo l’acquisto di Musk
Alcuni lo fanno per paura che la posizione da “assolutista della liberta di parola” faccia temere gli abusi da parte degli utenti oppure per timore di non poter criticare Musk, Tesla e Twitter stesso. Altri non vogliono contribuire a un social proprietà di una persona sola. Qualcuno semplicemente vuole provare una nuova forma di espressione.
Sono tante le possibili motivazioni per lasciare Twitter. Non ci interessa dire se siano sufficienti o ben pensate: ma molti stanno guardando altrove per un social che soddisfi le proprie necessità. Se anche voi siete fra questi, sappiate che nessuna piattaforma avrà la stessa ricetta di Twitter. Alcuni social avranno meccanismi diversi, altri funzioneranno in maniera simile pur avendo una platea diversa (e di solito ridotta).
Il consiglio quindi è di provare prima di cancellare il vostro account Twitter. Se anche fosse una questione di principio, sappiate che ci vorranno ancora dei mesi prima che l’acquisizione sia definitiva.
Mastodon, una delle alternative open-source a Twitter
Dopo l’annuncio dell’acquisizione da parte di Elon Musk di Twitter, almeno 30 mila persone hanno registrato un account su Mastodon, secondo quanto riporta il fondatore Eugene Rochko. Forse il merito è anche del lancio dell’app per Android settimana scorsa. Ma l’idea di un Twitter decentralizzato e open–source ha avuto successo dopo l’annuncio dell’acquisizione.
Su Mastodon potete unirvi a uno o più Server che rappresentano diverse comunità. Ma in questo social nessun algoritmo vi propone gli elementi che pensa possano interessarvi. Infatti mostra i post in ordine cronologico, lasciando a voi la libertà di scelta.
Mastodon ha un layout simile a Twitter, anche qui potete usare gli hashtag per seguire gli argomenti (anche se le dimensioni inferiori della piattaforma fanno sì che i contenuti siano più rari). La moderazione è tutta in mano alla comunità. Un social in crescita (forse non il posto adatto per il marketing), che però merita un test: qui il sito.
Reddit, fra le alternative per chi si informa con Twitter
Twitter ha da tempo assunto il ruolo di fonte giornalista per moltissimi utenti: trovare alternative non è facile. Sul social acquistato da Elon Musk non solo ci sono i giornali di tutto il mondo, ma anche chi fa le notizia: politici, attivisti, celebrità. Tutti.
Reddit non ha lo stesso pool di fonti autorevoli, ma se siete disposti a cercare e vi armate del giusto senso critico, offre informazioni su qualsiasi argomento. Non esageriamo: ci sono subreddit per qualsiasi tema vi interesse, con contenuti generati dagli utenti. Ma se sapete come cercare potete discutere di storia con professori universitari e di serie TV con gli sceneggiatori che le hanno scritte. Se non state attenti potete finire invece in vortice di fake news, ma non ci sentiamo di escludere questa possibilità per nessun social, purtroppo.
Con oltre 450 milioni di utenti attiva, non ci sono argomenti scoperti: impossibile non trovare quello che vi interessa.
Discord, per stringervi attorno al vostro server
Se una volta molti consideravano Discord come il posto per discutere di giochi durante gli streaming su Twitch, questo social ha un potenziale molto maggiore. E non legato solo al mondo del gaming.
Potete creare Server per discutere di qualsiasi argomento. Oppure farne uno per la vostra associazione di volontariato, per il vostro quartiere, per giocare a calcio il fine settimana. Ricorda molto una versione avanzata dei forum dei primi anni 2000, dove in bacheca potete postare le vostro opinioni e magari discuterne in chat private. Ma ci sono anche chiamate audio e video per parlarne a voce.
Inoltre potete integrare i vostri profili Steam, Xbox e PlayStation per giocare insieme agli altri membri del vostro server. Un modo efficace per fare comunità online.
Tantissime possibilità
Oltre a questi social, ce ne sono dozzine di altri da provare. Dai colossi come Facebook, Instagram e TikTok, che seppur diversi concettualmente permettono di comunicare a una platea davvero enorme. Se invece non vi interessano i numeri ma la possibilità di esprimervi, ci sono realtà come Ello per chi realizza arte digitale o Minds per un’alternativa basata sulla blockchain.
Ma dobbiamo essere sinceri: molti di questi social presentano gli stessi problemi che potrebbero avervi fatto lasciare Twitter (Elon Musk escluso). E le stesse possibilità: creare una comunità basata su interessi comuni online. Ognuno ha la propria ricetta di cosa significhi questo: vale la pena sperimentare per trovare quella su misura per voi.
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Articolo interessante! ho notato che manca Bastyon alla lista. Bastyon e’ un social network gratuito, senza censura e simile a Twitter. Inoltre permette ai creatori di contenuti di guadagnare soldi.