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L’Uomo Tigre: combattere per scopi nobili

Chi è l'uomo dietro la maschera da Tigre? Ecco la storia dell'orfano che ha conquistato il cuore di tanti

Continua il viaggio tra gli anime che ci hanno tenuto compagnia nella nostra infanzia negli anni ottanta e novanta. Dopo aver ricordato Mila e Shiro ed Holly e Benji: Due Fuoriclasse, tocca a L’Uomo Tigre, il campione di lotta libera o meglio di wrestling. Un orfano che combatte contro le ingiustizie e per aiutare il luogo dove è cresciuto. Protagonista di combattimenti senza esclusione di colpi, è poi diventato un’icona assoluta in Giappone, tanto che la Lega di Wrestling ha creato Tiger Mask, una gimmick di grandissimo successo. Ma chi è l’Uomo Tigre e cosa racconta la sua storia?

L’uomo Tigre, la trama: Naoto ed una vita difficile

Il protagonista della nostra storia è Naoto Date, un orfano cresciuto dopo la fine della seconda guerra mondiale. La sua vita cambia dopo aver fatto visita ad uno zoo insieme ai compagni di orfanotrofio. Alla vista nella gabbia dei grandi felini si pone un obiettivo preciso: diventare forte come una tigre per combattere le ingiustizie nei confronti di orfani come lui. Decide di scappare dal luogo dove è cresciuto ed è a questo punto che incontra l’emissario della Tana delle Tigri. Si tratta di un’organizzazione che si occupa d’allevare e addestrare i più temibili lottatori del wrestling professionistico giapponese, usando metodi crudeli e spesso realmente disumani. Si reca così sulle Alpi, dove ha sede la Tana delle Tigri, trascorrendovi i successivi dieci anni e formandosi con allenamenti duri e crudi.

Inizia la carriera da lottatore

Divenuto adulto, comincia a combattere in maniera feroce e sleale come ha appreso. Dopo essersi fatto una fama di lottatore negli Stati Uniti, dove viene soprannominato “Yellow Devil“, torna in Giappone. Una legge della Tana delle Tigri lo obbliga, come gli altri lottatori nella loro vita professionale, a dare la metà dei loro compensi all’associazione. Chi decide di non seguire la regola subisce punizioni terribili.

Uomo Tigre MascheraLa trasformazione e la missione della Tana delle Tigri

Naoto Date/Tiger Mask, tornato per una visita nel suo orfanotrofio, decide di non rispettare l’obbligo nei confronti della Tana delle Tigri e aiutare invece tutti gli orfani. Il denaro vinto dopo gli incontri servirà a saldare il debito contratto dall’orfanotrofio con uno strozzino. Inoltre decide di cambiare lo stile di combattimento. Inizia così a gareggiare in maniera leale per non dare esempi negativi ai tantissimi giovani ammiratori.

La Tana delle tigri però non perdona. Iniziano allora per l’Uomo Tigre una serie di combattimenti mortali all’ultimo sangue contro i lottatori spietati che ha imparato a conoscere.  Questi cercheranno in tutti i modi possibili di punire il suo tradimento. D’altronde hanno un ordine ben preciso da portare a termine: ucciderlo sul quadrato. L’Uomo Tigre però lotterà con tutte le sue forze per piegare quest’organizzazione criminale.

Uomo Tigre Combattimento

Il Manga

L’Uomo Tigre è un manga scritto da Ikki Kajiwara e illustrato da Naoki Tsuji. Venne pubblicato in Giappone dal 1968 al 1971 dalla casa editrice Kōdansha. Dal manga sono arrivatetre serie televisive anime. Tutte prodotte da Toei Animation e destinate a un pubblico adulto: la prima del 1969, la seconda del 1981 e la terza del 2016. Nel 2013 è uscito L’Uomo Tigre, un film live action basato sulla serie. La popolarità del personaggio in Giappone spinse diverse federazioni di wrestling a creare delle gimmick del personaggio. L’aspetto più bello e nobile si è verificato quando nel corso degli anni in Giappone sono avvenute donazioni e regali anonimi destinati a orfanotrofi. Molti firmati con il nome di Naoto Date.

Connotazioni storiche importanti

La storia dell’Uomo Tigre si colloca negli anni dopo la Seconda Guerra Mondiale e si rivolge a una generazione provata dal conflitto, senza una stabilità economica. È proprio in questo scenario, estremamente realistico, che la figura di Naoto appare perfettamente veritiera: la società giapponese è in lenta ripresa dagli orrori della guerra e di bambini rimasti soli non mancano. Il post-guerra appare chiaro anche nelle ambientazioni di manga e anime, dove il cielo è perennemente coperto dallo smog e dai fumi delle industrie, e gli scenari sono quasi sporchi, tristi. La forte spaccata tra poveri e ricchi si vede chiaramente anche nel corso dei combattimenti: gli orfani che lottano sono osservati dagli spalti da ricchi industriali che fumano i loro sigari.

I personaggi principali dell’Uomo Tigre

Ecco, invece, i principali protagonisti dell’anime.

Naoto Date (伊達 直人 Date Naoto?), ring name Tiger Mask (タイガーマスク Taigā Masuku?), nel doppiaggio italiano “Uomo Tigre”, è il protagonista della serie.

Daigo Daimon (大門 大吾 Daimon Daigo?), ring name Mister Fudo (ミスター不動 Misutā Fudō?), è un ex membro di Tana delle Tigri, nonché il migliore amico di Naoto, che lo considera quasi come un fratello maggiore.

Kentaro Takaoka (高岡 拳太郎 Takaoka Kentarō?), ring name Yellow Devil (イエロー・デビル Ierō Debiru?, lett. “Diavolo giallo”), è un ragazzo giapponese di fede cattolica nel quartiere di Meiwa.

Tana delle Tigri (虎の穴 Tora no ana?, lett. “Foro della tigre”) è un’organizzazione criminale specializzata nel raccogliere orfani in tutto il mondo per allenarli a diventare pro-wrestler.

Mister X (ミスターX Misutā X?) è l’antagonista principale della serie. È un uomo dalla pelle violacea e dall’abbigliamento ricercato: cappello a cilindro, monocolo, smoking elegante, mantello e bastone da passeggio.

Miracle 3 (タイガー・ザ・グレート Mirakuru 3?), nel doppiaggio italiano “Mistero Nero”, conosciuto anche come Boss (ボス Bosu?) o Tiger the Great (ミラクル3 Taigā Za Gurēto?), nel doppiaggio italiano “Grande Tigre”, è il capo dell’organizzazione.

King Tiger (キング・タイガー Kingu Taigā?), nel doppiaggio italiano “Re delle Tigri”, costituisce, insieme a Black Tiger e Big Tiger, il terzetto di dirigenti mascherati della Tana delle Tigri e compare senza maschera nell’episodio 61, dove ha l’aspetto di un sovietico.

Big Tiger (ビッグ・タイガー Biggu Taigā?), nel doppiaggio italiano “Grossa Tigre”, era un wrlestler fortissimo nel team delle tre tigri, assieme Black Tiger e King Tiger, che poi abbandonarono il ring per la loro mostruosa forza fisica.

Black Tiger (ブラック・タイガー Burakku Taigā?), nel doppiaggio italiano “Tigre Nera”, era un wrlestler fortissimo nel team delle tre tigri, che poi si ritirarono, diventando amministratori della Tana delle Tigri.

Episodi e sigla

Dal manga sono state tratte tre serie televisive anime, prodotte da Toei Animation: la prima di 105 episodi; la seconda, Uomo Tigre II, realizzato nel 1981, di 33 episodi; la terza, Tiger Mask W, realizzato nel 2016, di 38 episodi. Quest’ultimo è il sequel ufficiale del primo anime. In Italia la serie arriva negli anni ottanta grazie alla C.R.C con il nome di L’Uomo Tigre, il campione. In Italia la sigla è L’Uomo Tigre de I Cavalieri del Re. La trovate sotto.

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Anna Montesano

Scrittrice da quando ne ho memoria, dai diari al web. Viaggiatrice incallita e malata di serie tv, appassionata di tv e cinema. Nella vita un solo motto: "Perché rimandare a domani quando puoi vederlo oggi?"

Un commento

  1. Uomo Tigre è un gran cartone animato. SEcondo me insieme a Rocky Joe ( ashita no joe) è uno dei migliori capolavori Giapponesi che meglio raccontano Il Giappone di quei tempi.

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