fbpx
NewsTech

Vaccino Covid: registrati diversi attacchi informatici in questi mesi

Cina, Russia e Corea del Nord hanno avviato diversi attacchi per sottrarre informazioni sul vaccino

Il vaccino anti Covid è al centro di una vera e propria guerra alla proprietà intellettuale. La cosiddetta Cyberwarfare, ovvero la sponsorizzazione di Stato del crimine informatico, nel corso della pandemia è diventata una costante. La conferma arriva dal report Enisa 2020 in cui viene sottolineato come lo spionaggio sia la motivazione dietro al 20% dei data breach.

Vaccino anti Covid e spionaggio informatico: un legame stretto

CybergON, business unit di Elmec Informatica dedicata alla cybersecurity, ha analizzato l’evoluzione degli attacchi a case farmaceutiche e laboratori di ricerca in questi mesi. Alla base di molti di questi attacchi c’è il vaccino anti Covid e l’obiettivo di accelerare lo sviluppo raccogliendo il maggior numero possibile di dati. I paesi coinvolti nei tentativi di esfiltrazioni di dati sono Russia, Cina e Nord Corea.

Secondo una stima, il 38% dei criminali informatici sarebbe finanziato dalla Nazione di provenienza e dai relativi reparti di Intelligence.  Secondo il report, Cina e Russia puntano a visionare i risultati delle sperimentazioni che risultano simili ai vaccini sviluppati interamente. In questo modo è possibile ottenere maggiori informazioni e diverse varianti di quelle create in laboratorio. La Corea del Nord, invece, non potendo sviluppare un proprio vaccino punta all’appropriamento del brevetto, per poter sviluppare un vaccino Covid interamente.

Gli attacchi informatici

Il primo attacco registrato a diversi laboratori americani, inglesi e canadesi  è avvenuto il 16 luglio del 2020. A portare l’attacco è stato il gruppo Cozy Bear. Il 21 luglio 2020 c’è stato un altro attacco, proveniente dalla Cina questa volta, operato da Jiazhi Dong e Xiaoyu Li.

Lo scorso 13 novembre, inoltre, Microsoft ha denunciato attacchi da parte di Nord Corea e Russia verso laboratori produttori di vaccini in sperimentazione clinica in diversi Paesi del mondo. Successivamente, il 27 novembre si registra l’attacco ad Astrazeneca, azienda farmaceutica che sta sviluppando il primo vaccino al mondo senza RNA

Da non perdere questa settimana su Techprincess

✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button