Siamo entrati oramai nelle prime settimane del 2022, ma ci stiamo preoccupando di avverare i buoni propositi? Noi di sicuro, con la scoperta delle ultime novità del panorama videoludico indipendente, rinnovando come ogni mese la nostra rubrica a essi dedicata. Dopo le scoperte del mese di dicembre, ci dedichiamo ora ai nuovi arrivi elencati nella nostra selezione mensile dei videogiochi indie di gennaio. Scopriamo insieme cosa ci attende per ricominciare un nuovo anno dedicato ai videogames e alle nostre passioni, alla ricerca delle proposte più accattivanti e interessanti.
5 Videogiochi Indie di Gennaio
Scopriamo insieme quali sono i migliori giochi indipendenti scelti per questo mese.
- Uprising Studios – Scarf
- Navegante – Greak: Memories of Azur
- Red Ego Games – Re:Turn 2 – Runaway
- SeaRing Team – SeaRing
- Noovola – Mortis Chronicles: Tales of Cowardice
1. Uprising Studios – Scarf
Tra i videogiochi indie di gennaio spunta una storia ambientata in paesaggi ghiacciati e innevati, quella arrivata lo scorso 23 dicembre su Steam, GOG e Stadia. Una vicenda commovente e calda, che ha saputo tenerci incollati al nostro PC per ore (non troppe però). Parliamo di Scarf, il nuovo 3d platform sviluppato dallo studio iberico Uprising Studios, che offre chiare ispirazioni tratte da Journey o Rime. Annunciato nel 2018, vediamo quale regalo ci ha fatto lo scorso Natale questo team indie.
In una terra lontana incontriamo il nostro protagonista di nome Hyke, che deve battersi per riportare la pace e la calma. Nell’introduzione ci viene infatti narrato di come un giorno Mamma, un dragone rosso affettuoso, venne uccisa da crudeli spiriti che Kyke dovrà fermare. Il piccolo drago, probabilmente suo figlio, perde così casa e famiglia, ma ora ha trovato rifugio attorno al collo di Hyke. Questi parte in missione per intrappolare le anime ribelli che hanno creato i loro mondi, Oceano, Deserto e Prato. Dobbiamo quindi portare a termine il nostro compito tra puzzle da risolvere e segreti da scoprire. E questo sarà sfidante e piacevole al contempo.
Da un punto di vista del gameplay infatti, per quanto non sia affatto longevo, possiamo spostarci da un livello all’altro solo dopo aver risolto indovinello per indovinello. Il tutto, nel completo silenzio. Eccezion fatta per la voce narrante nelle sequenze animate, effetti sonori che accompagnano i movimenti dei personaggi e una delicata colonna sonora, non assistiamo ad alcun tipo di dialogo. Ogni mondo ci offre inoltre una meccanica sempre diversa dalle altre, dove il nostro dragone può apprendere nuove abilità. Infine, qualsiasi effetto dinamico nel movimento di elementi, come l’acqua, tra onde del mare, spuma che si solleva al nostro passaggio e altri dettagli elementali, è realizzato in maniera solida e ben riuscita nella resa complessiva sullo schermo. Un titolo dunque assolutamente da non perdere.
2. Navegante Entertainment – Greak: Memories of Azur
Team17, Navegante Entertainment e Bromio hanno lanciato a dicembre il loro platform Greak: Memories of Azur su console, ma abbiamo provato questo titolo in versione Nintendo Switch, la cui data di rilascio non è ancora stata ufficializzata. Il titolo di debutto di Navegante, che ha vinto il Gioco dell’Anno e l’Eccellenza nelle Immagini ai Latinx Games Awards 2021 a novembre, racconta una storia tutta da scoprire. Vediamola insieme nel dettaglio.
Greak: Memories of Azur è un gioco single-player a scorrimento laterale con animazioni disegnate a mano. Qui possiamo assumere il ruolo di tre fratelli: Greak, Adara e Raydel per guidarli attraverso le terre di Azur. Dobbiamo alternate il controllo tra loro, al fine di sfruttare le loro abilità uniche per sfuggire all’invasione degli Urlag, gli invasori nemici. Questa battaglia va avanti da molto tempo, e i Courines, popolo dei tre fratelli, iniziano a fuggire dalle loro terre. L’obiettivo di Greak è quello di riunirsi con suo fratello (Raydel) e sua sorella (Adara) e poi fuggire dalle terre di Azur costruendo un dirigibile pezzo per pezzo.
Nel corso del gioco, troverete ogni fratello in diversi scenari, e una volta fatto, si uniranno all’avventura e vi aiuteranno a progredire nel gioco. Dalla grafica unica e dal concept simile a Hollow Knight, la story line proposta è quella coinvolgente di una famiglia che si ritrova in tempi difficili, ma ambientati in scenari colorati ed espressivi.
Inoltre i puzzle appositamente creati per trovare e raccogliere i pezzi mancanti del dirigibile attraverso un mondo interconnesso sono decisamente fattibili, non troppo difficili ma comunque coinvolgenti e sfiziosi. Infine Greak: Memories of Azur offre vari stili di gioco nel gameplay, i quali funzionano sempre in sinergia, per offrire un mix tra action game, metroidvania, RPG e platform. Insomma, un ottimo insieme di elementi che non cozzano tra loro e che hanno permesso di regalarci un’alchimia davvero ben funzionante e sinceramente piacevole.
3. Red Ego Games – Re:Turn 2 – Runaway
Red Ego Games è tornato sulle scene con il sequel della sua inquietante avventura horror in 2D, Re:Turn 2 – Runaway. Un titolo di cui non sappiamo ancora la data di lancio precisa su Steam per PC, ma di cui abbiamo provato per voi questa avventura in anteprima. Cos’è successo dopo gli eventi di Re:Turn – One Way Trip? Scopriamolo in questo titolo selezionato tra i migliori videogiochi indie di gennaio.
Re:Turn 2 – Runaway è un’esperienza horror psicologica guidata dalla protagonista Saki e dal fidanzato, Sen, intrappolati su un treno abbandonato. Sono perseguitati da uno spirito malvagio da combattere per sfuggire all’incubo e liberare le anime intrappolate dalle grinfie del male che le ha possedute. Un’impresa non facile, in questo titolo dalla grafica più curata nelle sequenze narrative, ma fedelissima alla pixel art nei momenti di gameplay. Re:Turn 2 vanta immagini e animazioni di gioco vivaci e illustrate a mano, oltre a un doppiaggio completo e a una colonna sonora coinvolgente e intrigante.
Un fattore importante da considerare in questo gioco è che le azioni hanno conseguenze. Saki deve stare attenta, o andrà incontro a un destino peggiore delle anime perse a bordo del treno di Ayumi. Per rimanere al sicuro, la ragazza deve decidere se scappare, nascondersi o affrontare il male che la perseguita. Questo spirito che si fa chiamare Ayumi nasconde un oscuro segreto, e sta a Saki scoprire la verità.
Un titolo che ci auguriamo possa essere reso disponibile al più presto, considerato quanto abbiamo provato nelle diverse fasi del gameplay. Probabilmente il gioco necessita di qualche piccolo ritocco ad alcuni dettagli, ma per ingannare l’attesa potete sempre scaricare la versione demo su Steam. Un’attesa che speriamo sia più breve del previsto.
4. SeaRing Team – SeaRing
Una demo uscita da poco tempo, ma che ha saputo conquistarci il cuore. Il SeaRing Team è un ensemble di persone unitesi da qualche anno, ma solo ora pronte a rilasciare il loro primo titolo, l’omonimo SeaRing, che sta per debuttare su Steam, arrivato il 13 gennaio scorso in versione demo. Scopriamo insieme la nostra prova!
SeaRing è un indie 2D con elementi puzzle e d’azione, pronto a immergere i giocatori in un mondo pieno di storia e avventura. Qui guidiamo la Principessa dei mari, che potrà ereditare la corona, attraverso il deserto ed esplorando un nuovo mondo ricco di narrazioni divertenti, scenografie mozzafiato, una colonna sonora nostalgica e tantissimi NPC, spiritosi e bizzarri al contempo. Quando apriamo gli occhi sulla spiaggia, dobbiamo avventurarci all’interno del Regno del Fuoco, sfidando il Saladino e i suoi compagni. La missione? Trovare la corona perduta di sua madre e riportare stabilità nel Regno dell’Acqua. Dovremo anche passeggiare per villaggi, leggere dialoghi pieni di ironia con gli NPC. Alcuni di loro potrebbero sembrare incoerenti con il gioco, ma parlandoci diverse volte consecutive, scopriamo diverse linee di dialogo spiritose ed esilaranti, dove ci daranno anche consigli necessari ai fini del gioco.
A livello di gameplay, dobbiamo completare un puzzle dopo l’altro. Se Saladino vuole ucciderci, il nostro migliore attacco sarà la difesa con il nostro potere, respingendo i nemici e interagendo con gli oggetti. Qualora non ci fosse chiaro come procedere, possiamo “chiamare a casa”, per parlare con nostro padre e farci dare qualche consiglio. Un gioco però ben poco interattivo in quanto tendenzialmente non daremo mai risposte agli NPC, ma questo non inficia l’economia del gioco. Una lettera d’amore ai dungeon game anni Novanta con una raffinata e gradevole pixel art e con una colonna sonora avvolgente, rilassante e tranquilla. Al netto di qualche piccola pecca, come la mancanza di un tutorial e una scarsità di opzioni nel menu principale, ci auguriamo che la versione definitiva sia ancor più accattivante e nostalgica.
5. Noovola – Mortis Chronicles: Tales of Cowardice
Terminiamo la nostra selezione di indie del mese di gennaio con una campagna Kickstarter dedicata a Mortis Chronicles: Tale of Cowardice, un RPG 2D a turni ambientato nel mondo di Mortis. In via di realizzazione da parte del team Noovola, dovremo giocare nei panni di Evander per sconfiggere i Grandi Demoni e proteggere le cinque gilde, baluardi di pace in questo magico regno.
Dovremo mettere alla prova le nostre abilità in questo gioco a turni e prendere il controllo di Evander e della sua squadra, ognuno dei quali possiede una serie di abilità uniche che, combinate strategicamente, possono portare alla morte dei tuoi nemici. Cosa ci attende? Superare in astuzia gli avversari attraverso il combattimento corpo a corpo e lanciare potenti incantesimi evocando la magia antica. Un titolo che al momento ci ha parecchio interessati e promette ore e ore di gioco, che si pone l’obiettivo di ristabilire la pace tra le gilde e aiutare a risolvere i conflitti personali del partito.
Mortis Chronicles unisce meccaniche del genere RPG con elementi unici di strategia e combattimento per portare una nuova prospettiva all’esperienza di gioco a turni. Anche questo titolo inoltre offre una grafica a tutto pixel, sintomo che la nostalgia della produzione retrò non si è ancora esaurita nel mondo produttivo indipendente. La campagna Kickstarter si è appena conclusa, dunque ci aspettiamo notizie in merito il più presto possibile per avere riscontri sugli sviluppi di questo titolo che ci sembra parecchio stuzzicante.
Anche per questo mese di gennaio siamo giunti al termine della nostra selezione di videogiochi indie di gennaio. Come sempre, attendiamo i vostri consigli e spunti per scoprire insieme tutte le novità videoludiche di questo settore nelle prossime rubriche!
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