Ho provato Vinted e vi spiego come funziona l’app per vendere vestiti di seconda mano

Chi non ha sentito parlare di Vinted in tempi recenti? Le numerose pubblicità apparse in TV, radio ma anche sul web, hanno permesso a questa applicazione di catturare l’attenzione di migliaia persone, inclusa la mia. Ho quindi deciso di provare in prima persona il servizio e scoprire come funziona Vinted, una delle piattaforme più grandi d’Europa dedicata alla compravendita di vestiti di seconda mano (e non solo). Ecco la guida completa.

Vinted che cos’è?

Partiamo dalle basi: che cos’è Vinted? Nulla di più semplice: una piattaforma che mette in contatto utenti privati che vogliono vendere prodotti usati (principalmente vestiti, scarpe e accessori).

Vinted è stata fondata in Lituania nel 2008 e la sua missione è quella di contribuire a diffondere la moda circolare in tutta Europa. È presente in tantissimi paesi tra cui Francia, Germania, Belgio, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Lituania, Lussemburgo, Regno Unito oltre a Stati Uniti e Canada.

Nonostante i 13 anni di vita di questo servizio, avrete sentito parlare di Vinted solo recentemente poiché il servizio è disponibile in Italia da dicembre 2020.

Accedere a Vinted è semplicissimo: lo si può fare attraverso il sito www.vinted.it oppure scaricando l’omonima applicazione gratuita disponibile per iOS e Android (anche Huawei AppGallery).

Vinted come funziona?

Prima di iniziare a vendere o comprare bisogna creare un’account. Io mi sono iscritta – attraverso l’app – e ho inserito tutti i dati richiesti. Ovviamente ho messo una foto mia, ho usato il mio nome vero e una piccola descrizione. Credo si tenda più a fidarsi di qualcuno con un volto. Ed ecco qui il mio profilo di Vinted dalla la visuale desktop.

I passaggi da seguire per aprire l’account Vinted sono davvero semplici:

• Visitate il sito www.vinted.it oppure scarica l’app per iOS o Android;
• Cliccate su “Iscriviti a Vinted“;
• Scegliete se iscrivervi alla piattaforma con Facebook, Google oppure con la vostra email (personalmente ho usato la mail);
• Scegliete nome utente e decidete se ricevere la newsletter di Vinted;
• Cliccate sul pulsante “Iscriviti“
• Accettate l’informativa alla privacy (obbligatoria).

Dopo esservi iscritti, potete iniziare la vostra vera avventura su Vinted. Fino ad allora potrete esplorare esclusivamente il catalogo ma non potrete interagire con nessun utente e non potrete fare offerte o vendere i vostri capi. Insomma, la vetrina per i curiosi è sempre accessibile.

App Vinted: semplicemente perfetta

Ero restia ad utilizzare Vinted perché in passato avevo avuto brutte esperienze con i siti di compravendita di usato: persone maleducate, che ti scrivono decine di messaggi per chiederti sconti o affini, trattative da suq e spedizioni che fanno perdere un sacco di tempo. Con Vinted mi sono ricreduta su tutti questi punti.
Ma andiamo per ordine. L’app di Vinted è semplicemente perfetta, con una user experience davvero ben fatta dentro la quale si può navigare e trovare tutto quello che si desidera in pochissimo tempo.

L’app è divisa in 4 tab:

• Home: in cui trovate gli oggetti inseriti tra i preferiti (da monitorare per l’acquisto), i brand seguiti (io, ad esempio, amo il mondo del vintage), gli articoli più richiesti, i brand suggeriti e infine un po’ di prodotti caricati dagli utenti
• Cerca: è la sezione in cui potete cercare i prodotti da acquistare divisi minuziosamente in categorie. Ottimi anche i filtri per taglia, condizioni, colori e prezzi;
• Vendi: di cui parleremo tra pochissimo;
• Inbox: in cui ritroverete tutti gli scambi di messaggi con gli altri utenti, pubblicità e messaggi con suggerimenti utili direttamente dal team di Vinted.
• Profilo: è tutta la sezione di back-end in cui potete gestire il vostro armadio, verificare il saldo, gli ordini, decidere come gestire le spedizioni e tante altre cose utili per personalizzare al massimo la vostra esperienza su Vinted.

Come vendere su Vinted

Bene, avete capito come funziona Vinted. Ora è arrivato il momento di vendere tutto ciò che non indossate più, tutto ciò per cui vi dite sempre “lo tengo nell’armadio, magari un giorno lo metto” anche se sapete perfettamente che quel momento non arriverà mai. Perché non caricarlo sull’app quindi? Magari ci guadagnate qualcosa oppure potete usare quel credito per acquistare qualcos’altro che vi piace maggiormente sempre su Vinted.

Dall’applicazione di Vinted si può gestire tutto il processo di vendita, senza aver bisogno di chissà quali mezzi o strumenti. Bisogna solo avere un po’ di pazienza, uno smartphone con una buona fotocamera e un po’ di sana “furbizia” nella descrizione dei prodotti.

Quello che non vi deve mancare per vendere su Vinted sono:

• una stampante (per stampare le etichette di spedizione). Di seguito un suggerimento adatto e low budget.
• imballaggi (sacchettini, buste o scatoline) che trovate su Amazon. Io ho selezionato delle buste di plastica non imbottite perfette per l’abbigliamento. Mentre per tutto il resto, delle buste rivestite di pluriball sono perfette.

Suggerimenti su come vendere meglio su Vinted

Adesso che avete tutto, cliccate su quel “+” in basso nell’applicazione.
Ecco quali sono i passaggi da seguire per vendere su Vinted con alcuni suggerimenti utili su come presentare il prodotto al meglio.

• Cliccate su Vendi/Vendi Subito;
• Scattate – anche con lo smartphone – e caricate una foto del prodotto (fino a un massimo di 20) che volete vendere su Vinted (fate uno sforzo per foto carine e godibili, ben illuminate e non fuori fuoco);
• Scegliete un titolo per l’articolo (pensate a come lo cerchereste voi se lo voleste acquistare);
• Inserite una descrizione del prodotto completa ed esaustiva che possa rispondere a tutte le domande degli utenti;
• Selezionate una categoria tra quelle disponibili (Donne, Uomini, Bambini e Casa) e in seguito una sottocategoria (tenete conto che l’algoritmo di Vinted vi suggerirà già le categorie);
• Aggiungete il brand al quale appartiene il vostro articolo. Se il marchio non è presente ed è un capo “datato” selezionare Vintage potrebbe essere una buona opzione;
• Indicate le condizioni in cui è il vostro articolo (Nuovo con cartellino, nuovo senza cartellino, ottime, buone o discrete);
• Impostate il prezzo. In caso siate indecisi potete verificare a quanto vengono venduti articoli simili al vostro (eh si, Vinted, fa anche questo);
• Selezionate la spunta “voglio scambiarlo” se desiderate scambiare il vostro prodotto (personalmente non l’ho mai provato);
• Inserite le dimensioni del pacco. Vinted suggerisce tra piccolo, medio grande o personalizzate;
• Cliccate Aggiungi.

Prima di procedere con l’upload dei prodotti vi consiglio di fare un giro nelle impostazioni tra cui:

• Pagamenti: qui inserite un IBAN su cui ricevere il denaro una volta venduti i prodotti;
• Spedizioni: dove spuntate gli spedizionieri che intendete accettare. Io, prima di abilitarli tutti, ho verificato che per ognuno di essi ci fosse un punto di raccolta vicino casa oppure vicino all’ufficio.

Cosa puoi vendere su Vinted? E cosa no?

Su Vinted non si può vendere qualsiasi tipo di prodotto. Per intenderci non è come Subito.it. Ci sono delle regole e delle liste di prodotti che possono comparire nel catalago e oggetti che non possono essere venduti. Qui di seguito un piccolo vademecum.

• Abbigliamento, calzature e accessori per donna, uomo e bambini;
• Giocattoli, mobili e attrezzature per bambini;
• Cosmetici, profumi e altri prodotti di bellezza nuovi (consentiti solo agli utenti standard, ma non a quelli Pro);
• Accessori tecnologici come cuffie, smartwatch, custodie per cellulari e articoli simili;
• Articoli per la casa come biancheria, stoviglie e accessori;
• Libri dotati di un codice ISBN;

Cosa è proibito vendere su Vinted:

• Articoli contraffatti;
• Alimenti, bevande, prodotti che richiedono una ricetta medica, medicinali, forniture mediche professionali, vitamine, integratori alimentari;
• Articoli che promuovono o manifestano violenza, discriminazione, odio, criminalità, terrorismo o organizzazioni terroristiche;
• Articoli ricevuti gratuitamente;
• Articoli non conformi agli standard igienici o che rappresentano un rischio per la salute (ad es. cosmetici usati, parte inferiore di biancheria intima indossata, biancheria da letto, asciugamani e piercing usati, ecc.);
• Articoli per animali;
• Pelliccia animale, pelle di rettile, prodotti in conchiglia o in avorio;
• Prodotti elettronici o high-tech (come ad esempio iPhone e smartphone vari, computer, TV, etc etc)
• Attrezzatura sportiva e musicale o videogiochi per adulti;
• Utensili da cucina o accessori usati per cucinare e conservare alimenti;
• Mobili per adulti, attrezzature da giardino e utensili elettrici.

La mia esperienza di vendita su Vinted

Ho davvero un armadio pieno zeppo di vestiti, inclusi alcuni a cui sono affezionata ma che non metto quasi mai. Ecco perché ho deciso mettermi in gioco.

Ho iniziato con 4 prodotti diversi: un paio di Dr. Martens che non mettevo più perché mi facevano male ai piedi, un paio di stivali di un marchio di lusso che non ho mai messo perché erano piccoli, un cardigan comprato a Tokyo per tanti soldi ma che ho messo pochissimo e alcuni prodotti di Baby Yoda che non usavo.

Sinceramente non avevo alcuna aspettativa. E invece ho venduto tutto in tre giorni per un totale di 205 €.

Sinceramente non avevo alcuna aspettativa. E invece ho venduto tutto in tre giorni per un totale di 205 €.
Poco dopo aver caricato ho ricevuto delle offerte, al ribasso ovviamente. Vinted infatti include un tool integrato che serve proprio a questo.
Alcune le ho accettate, altre no.
Vi faccio qualche esempio.
Per il cardigan, che aveva un prezzo di partenza di 25€, mi hanno offerto 15€ e io ho rilanciato con 20 €. Alla fine la vendita è stata chiusa in poche ore.
Per gli stivali, che ovviamente avevano un prezzo di vendita abbastanza elevato visto il brand e il poco utilizzo, l’acquirente mi ha chiesto alcuni dettagli in più: le ho inviato delle foto aggiuntive e le misurazioni della conferenza del polpaccio. Anche in questo caso ho ricevuto un’offerta al ribasso che alla fine ho accettato.

Chiusa la vendita, avrete 5 giorni per preparare il pacchettino e portarlo al punto di raccolta.

Come fare per la spedizione con Vinted

La spedizione è l’elemento che mi ha sempre impedito di usare app come Vinted perché sono noiose e spesso macchinose. Nel caso di Vinted chi vende spesso non sa nemmeno quanto l’acquirente abbia pagato per la spedizione. Le uniche cose che il venditore saprà sono la dimensione che ha dichiarato preventivamente per il pacco (che dovrà essere accurata) e la destinazione, con l’etichetta di spedizione che viene inviata sia sull’app che per email.
Una volta preparato il pacchettino, li portate in un punto di raccolta e il gioco è fatto.

Personalmente, li ho provati praticamente tutti.

Mi è capitato per Bartolini di andare in un negozio di vendita di cartucce per stampanti, per Poste Italiane – ovviamente – in posta, per UPS in un centro Mail Boxes Ect e per inPost ho usato degli armadietti automatizzati.

I locker di InPost sono a mio avviso i migliori perché sono accessibili 24 ore su 24. Basta scannerizzare il codice dell’etichetta di spedizione e il sistema apre in automatico l’armadietto. Una volta che avrete chiuso lo sportello vi arriva una notifica sul telefono che vi dice che il pacco è partito.
Questi locker potrete utilizzarli anche per ritirare i vostri acquisti.

Una volta che l’acquirente avrà ricevuto il prodotto avrà un paio di giorni per decidere se il prodotto gli piace, se è conforme alla descrizione e se non abbia problemi di qualsiasi sorta. Se si riterrà soddisfatto, verranno sbloccati i denari della vendita e li ritroverete nel tab “Saldo” all’interno del vostro profilo.

A questo punto potrete decidere che fare: tenere i soldi all’interno del saldo per acquistare altro su Vinted oppure trasferirli su un vostro conto corrente, un’operazione che richiederà 5 giorni.

Come comprare su Vinted: la mia esperienza

Ovviamente per un’esperienza a 360° ho effettuato un acquisto usando il mio credito Vinted. Vi ho già detto che amo il vintage e ogni giorno cerco qualcosa di interessante che possa distinguersi da quello che il fast fashion può offrire a tutti quanti. Ho trovato un account che tratta solo prodotti vintage, in perfette condizioni. Mi sono iscritta e ho fatto l’acquisto senza trattare sul prezzo; ho avuto infatti la netta impressione che il proprietario del profilo fosse un professionista, e non qualcuno iscritto al servizio solo per “svuotare l’armadio”. Ho comprato così uno splendido maglione oversize vintage in pure lana irlandese e un paio di deliziosi pantaloncini in pelle scamosciata.

Ah giusto per vostra informazione, questi sono gli unici metodi di pagamento accettati da Vinted:

• Saldo Vinted
• Carta di credito/debito (no PayPal)

Quando acquisterete la piattaforma vi mostrerà il totale dell’acquisto, compreso di spese di spedizione e vi richiederà gli ultimi dati utili per procedere al pagamento e alla spedizione. Non dovrete far altro che aggiungere l’indirizzo al quale desiderate venga spedito l’articolo, inserire un metodo di pagamento valido, scegliere un punto di ritiro e selezionare la voce Paga. Vinted vi dà anche la possibilità di pagare una commissione per la Protezione acquisti che permette all’utente di avere a disposizione una garanzia aggiuntiva, che ha un costo di 0,70€ più il 5% del prezzo del prodotto.

Inoltre, qualora l’articolo non dovesse arrivare oppure non fosse conforme alla descrizione, Vinted vi permette di avere un rimborso, segnalando l’eventuale problema entro due giorni dalla data di avvenuta consegna.

L’ordine è arrivato in un paio di giorni, con fermo deposito in un negozio di fiori. I capi erano profumati e ben imballati, perfetti e come in foto.

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Come guadagna Vinted?

Vinted non applica commissioni a chi compra e a chi acquista, ma quindi come guadagna? Beh all’interno dell’applicazione troverete un bel po’ di inserzioni pubblicitarie sia tra i prodotti, sia nel tab inbox dentro l’applicazione. La piattaforma guadagna anche con l’opzione “boost”. Se volete dare visibilità a un prodotto o al vostro account, potete decidere di spendere un paio di euro per dargli un po’ di carica in modo che venga mostrato a più utenti possibile.

Vinted recensione e opinioni finali

A questo punto la domanda è: com’è davvero l’esperienza con Vinted? Si riesce a vendere abbastanza?
Beh, per me l’esperienza è stato molto positiva: tutto è studiato per essere meno macchinoso e più facile possibile. La cosa che ho notato è che i primissimi prodotti che ho caricati li ho venuti in pochissimo tempo, senza nemmeno condividerli sui social per spingergli, mentre dalla seconda tranche di caricamento le vendite sono andate a rilento.
Il motivo? Onestamente non l’ho compreso: da un lato l’app potrebbe facilitare la prima vendita per conquistare gli utenti, dall’altro i primi capi potrebbero semplicemente aver avuto più appeal di quelli successivi.

Sappiate che se volete incentivare l’acquisto potete fare voi delle offerte: in sostanza potete contattare gli utenti che hanno aggiunto i prodotti tra i preferiti proponendogli di comprarli ad un prezzo ridotto rispetto a quello selezionato inizialmente. Io ho preferito evitare perché non voglio svendere capi che ritengo ancora molto validi ma potrebbe essere una buona strategia se avete molte cose da vendere e volete farlo in fretta.

Che dire? Personalmente vi consiglio di utilizzare questa piattaforma: potreste trovare delle piccole perle a ottimi prezzi o trovare finalmente il modo di fare spazio nell’armadio.

Bonus Track: REGALI DI NATALE (pre)amati

Con le festività natalizie in arrivo, Vinted lancia una sfida: optare per il pre-loved e second-hand con tanti suggerimenti per i look da indossare durante le cene o le magica sera di Capodanno, ma anche per i regali ai propri cari. Con consigli, ispirazioni e la guida second-hand di Vinted sarà sorprendente scoprire quanto sia vantaggioso e facile vivere le festività con un occhio al risparmio!

Seconda mano non significa vecchio e questo vale anche per i regali. Ci sono un sacco di idee regalo pre-loved e oggetti che aspettano solo un nuovo proprietario e che sarebbe un piacere ricevere. Optare per un oggetto second-hand non intacca lo spirito del dono anzi, se fatto nel modo giusto, può effettivamente essere ancor più significativo.

Qualche suggeirmento:

• Sciarpe in lana/cachemire
• Borse vintage in pelle
• Occhiali da sole vintage
• Maglioni/giacche vintage di ogni genere
• Giocattoli vintage se avete amici o parenti collezionisti
• Gioielli o bigiotteria
• Oggetti per la casa
• Libri anche nuovi a prezzi onesti

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