Vite aumentate: un’occhiata al prossimo futuro con Massimo Canducci

Non è necessario ricorrere a termini come “nuova normalità” e “YOLO economy” per affermare che siamo indubbiamente agli inizi di un’epoca di cambiamenti epocali per la civiltà umana. Un processo che il COVID-19 ha solamente accelerato, rendendo evidente a chiunque che è ormai inevitabile ripensare radicalmente al nostro modo di vivere, muoverci, lavorare e godere del nostro tempo libero. Se questo imminente cambiamento ci renderà più liberi e felici, come tutti auspichiamo, gran parte del merito sarà da attribuire al progresso tecnologico, che nei prossimi anni ci permetterà di abbattere barriere che credevamo invalicabili. Ma come sarà il mondo che verrà? Una piccola anteprima ce la dà Massimo Canducci, Chief Innovation Officer del Gruppo Engineering, professore universitario e autore dell’interessantissimo saggio Vite aumentate. Le tecnologie e il futuro che ci aspetta, edito da FrancoAngeli e disponibile nei principali store fisici e online.

Vite aumentate: siamo solo all’inizio

Siamo solo all’inizio. È questo il mantra di Vite aumentate, che con dovizia di particolari ci mette di fronte al prossimo futuro dell’umanità, che secondo Canducci non sarà scandito solo da poche folgoranti innovazioni tecnologiche, ma da un gruppo di ecosistemi che collaboreranno fra loro, semplificando la nostra esistenza e permettendoci di dedicare più tempo alle nostre famiglie e ai nostri interessi. Le faccende di casa saranno semplificate dai progressi dell’intelligenza artificiale, che permetterà ai nostri assistenti virtuali di occuparsi al posto nostro di attività monotone e ripetitive, come il controllo delle scadenze degli alimenti, il rifornimento delle nostre scorte di cibo e bevande o il ritiro di pacchi o consegne a domicilio. Tutto questo mentre i dispositivi indomabili si prenderanno cura della nostra salute, monitorando i nostri parametri vitali e segnalandoci possibili problemi di salute prima ancora che essi si manifestino.

Vivremo davvero vite aumentate, grazie al sostegno di visori AR che metteranno davanti ai nostri occhi tutto ciò che ora abbiamo sul nostro smartphone e molto di più e soprattutto grazie ad assistenti vocali molto più raffinati di quelli attuali, capaci di prenotare al posto nostro, sulla base di nostre precise indicazioni, gite fuori porta o vacanze per tutta la famiglia. Persino lo shopping, il turismo e l’istruzione saranno rivoluzionati da esperienze incredibilmente immersive, che ci permetteranno di provare indumenti prima dell’acquisto, di visitare location prima di una vacanza o di assaporare il fascino del patrimonio mondiale dell’umanità che stiamo studiando.

Non mancano ovviamente riflessioni su lavoro e mobilità, che come già possiamo toccare con mano saranno sempre più smart e sostenibili, portandoci a un aumento del nostro benessere fisico ed emotivo. Un sogno ad occhi aperti per alcuni, un inquietante futuro per altri, narrato con competenza, coerenza e irrefrenabile passione per la tecnologia.

Utopia o realtà?

Con un approccio da affabulante storyteller, che rende anche i risvolti più tecnici alla portata di un lettore profano in ambito tecnologico, Canducci ci regala un’occhiata su un possibile futuro dell’umanità, reso più efficiente e accogliente dai progressi che si stanno sviluppando sotto i nostri occhi, anche se fatichiamo a riconoscerli. Un Eden hi-tech, che saremo chiamati a sviluppare in direzione di una maggiore sostenibilità, di un’attenzione particolare all’inclusione e alla sicurezza e di una creatività sempre più incentivata, in modo da sviluppare continuamente progressi con un reale impatto sulle nostre esistenze.

Un lavoro brillante e ampiamente documentato, anche grazie all’apporto di illustri personalità legate alla scienza e alla tecnologia, che ci fa sperare in un futuro migliore ma al tempo stesso ci pone implicitamente una sinistra domanda: la stessa civiltà che sfrutta internet per diffondere ignobili bufale, i social per generare odio e il progresso per estendere la propria supremazia sulla natura è realmente pronta per un approccio così radicalmente diverso, soprattutto dal punto di vista etico? Sta a noi rispondere a questo interrogativo. Siamo solo all’inizio.

Vite aumentate. Le tecnologie e il futuro che ci aspetta

• Canducci, Massimo (Autore)

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