Wacom Movink, per artisti sprint: lo abbiamo provato

Wacom, società leader nel campo dei display interattivi, ha lanciato in questi giorni un prodotto decisamente innovativo. L’idea è quella di coprire una nicchia di mercato (anzi, multiple) che ancora cercava soddisfazione. Stiamo parlando di Wacom Movink, un prodotto studiato appositamente per artisti, designer, creativi in cerca di uno strumento professionale che possano portare con sé facilmente ovunque. Lo abbiamo visto di persona e provato con mano, per raccontarvi cosa ne pensiamo.

Wacom Movink, un device ibrido per le vite più frenetiche

Già il nome ci suggerisce quale sia il concept dietro questo prodotto. Si tratta infatti dell’unione tra Move e Ink, creando l’idea di “inchiostro in movimento”. L’obiettivo infatti è quello di creare una vera e propria estensione dello studio per gli artisti, che possono sfruttarlo in viaggio, in trasferta, in location o direttamente portarlo dai clienti per semplicità.

Un primo passaggio per rendere questo strumento altamente portatile sono le dimensioni, naturalmente. Questo Wacom Movink è il display più leggero e sottile che l’azienda abbia realizzato finora. Si parla infatti di uno spessore che va dai 4mm ai 6,5mm e di un peso di soli 420 grammi. Ed è davvero impressionante vederlo (ma soprattutto sentirlo) dal vivo.

Questo anche grazie alla tecnologia OLED del display da 13,3″. Non solo permette una resa di colori straordinaria, così come una pressoché totale eliminazione della parallasse, ma alleggerisce tantissimo il prodotto rispetto ad altre. Il tutto restando assolutamente solido e robusto, con una struttura in metallo.

Parlando proprio di tonalità, il Wacom Movink arriva già precalibrato di fabbrica, ma è ovviamente possibile modificare i parametri a seconda delle necessità. Da questo punto di vista può essere salvavita la possibilità di registrare tre diversi profili così da adattarsi al progetto quando serve.

Possiamo usarlo sia con dei controlli touch classici, sia con una penna. All’interno della confezione troviamo già la Pro Pen 3, in una versione leggermente modificata, che contiene all’interno diversi ricambi di punta. Ma è assolutamente compatibile con tutte le altre penne di Wacom, così come la maggioranza delle terze parti. E funziona con tutti i sistemi operativi principali: Windows, MacOS, Android e Chromebook.

La sfida è raccontarvi quanto sia leggero e trasportabile

Durante la presentazione del prodotto, ci è stato raccontato un curioso aneddoto. Nell’allestimento dell’area dell’incontro, c’è stata qualche difficoltà con le confezioni del Wacom Movink: era difficile capire quali fossero piene e quali fossero vuote. E se può sembrare un’esagerazione a dirlo così, la verità è che è esattamente così. Perché sì, è davvero così tanto leggero.

Appena finita l’introduzione ci siamo fiondati sul device, proprio con l’obiettivo di controllare questo aspetto e vi assicuriamo che è davvero sconvolgente. Sottile e leggero, possiamo immaginare che sia davvero un’aggiunta impercettibile al carico, affiancato a un portatile, Windows o Mac che sia.

A questo si affiancano chiaramente prestazioni di ottimo livello. Uno degli aspetti più sorprendenti è la pressoché totale eliminazione della parallasse, cioè il dislivello tra dove tocchiamo il foglio elettronico e dove effettivamente compare il tratto. Uno dei tanti vantaggi dello schermo OLED, che è bellissimo vedere in azione.

La sensazione, nella prova con mano del Wacom Movink, è quella di avere davvero uno strumento dall’ottimo potenziale, che può tornare utile in tanti modi differenti. Nasce sicuramente come strumento che vuole offrire un’esperienza professionale, ma anche in movimento. Un ottimo compagno di avventure quindi, sia per i professionisti che per gli studenti di arte che possono portarlo a lezione comodamente.

Wacom Movink può anche essere un “entry-professional-level”

Questo device ha un ulteriore vantaggio nell’ambito di utilizzo, cioè quello di poter aspirare al ruolo di “stepping stone” per chi vuole fare un passo avanti nel suo percorso artistico, ma senza che sia “più lungo della gamba”. Il Wacom Movink è infatti già disponibile sul mercato a un prezzo relativamente contenuto, che aiuta a chiudere un gap nella line-up dell’azienda.

Ci troviamo quindi davanti a un prodotto che può offrire un’esperienza sufficientemente professionale, con la compatibilità con strumenti come la Pro Pen 3, ma senza richiedere lo stesso tipo di investimento. E quindi può incontrare perfettamente le necessità di chi ha iniziato a coltivare una passione (per il design, per il disegno, per il fumetto…) partendo da un prodotto entry level come le Wacom One e ora vorrebbe andare oltre, ma che ancora non può giustificare per esempio l’acquisto di una Cintiq Pro.

Insomma, c’è davvero grande potenziale per questo Wacom Movink. Se volete saperne di più, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale dell’azienda.

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