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I cloni sull’App Store stanno approfittando del successo di Wordle

È questo il destino di tutte le buone idee?

Wordle, il puzzle game di indovinelli che ha invaso le nostre timeline di Twitter, non ha attualmente un’app ufficiale e questo permette a varie app-cloni di approfittarsi del suo successo. Questo potrebbe sorprendere chiunque l’abbia cercato sull’App Store, un luogo attualmente colmo di copie non ufficiali. Ognuna di queste copie utilizza lo stesso nome e la stessa meccanica dell’originale, il quale è stato realizzato da Josh Wardle e distribuito sul web gratuitamente. Scopriamo insieme ulteriori dettagli.

Wordle e il problema dell’App Store: troppi cloni che si approfittano del suo successo

La maggior parte delle persone che sono state online hanno di certo avuto a che fare con Wordle, anche se non l’hanno provato in prima persona. Il The Guardian, ad esempio, ha riferito che il gioco vanta 2 milioni di giocatori giornalieri.

È un concetto semplice ma ben fatto: ogni giorno si va sul sito di Wordle, dove si hanno cinque possibilità di indovinare una parola di cinque lettere. Il gioco ti dà un feedback su quali lettere hai messo al posto giusto, quali lettere sono nella parola ma non nell’ordine che hai scelto e quali lettere non sono nella risposta corretta.

Alcune parti di Twitter sono state occupate da emoji quadrate nere, verdi e gialle, che i giocatori usano per mostrare il loro gioco senza rovinare la parola del giorno.

Come succede alla maggior parte delle buone idee (specialmente quelle che diventano virali), ci sono state diverse parodie intelligenti di Wordle. Mentre molte delle versioni parodistiche riportano gli utenti all’originale, questo non sembra essere il caso delle versioni sull’App Store. Queste, infatti, non riportano l’utente all’applicazione originale. Non dicono nemmeno di essere dei semplici spin-off.

Semplicemente esistono.

Una situazione scomoda per Apple

La situazione risulta essere imbarazzante per Apple. L’azienda di Cupertino ha spesso citato i suoi standard elevati e il processo di App Review come le caratteristiche chiave dell’azienda. Tuttavia il processo di revisione è stato messo in discussione da molteplici truffe e controversie, ma queste riguardanti Wordle sembrano particolarmente evidenti.

In fin dei conti, stanno usando lo stesso nome e hanno un’interfaccia estremamente simile all’originale.

Come se non bastasse, le applicazioni stanno copiando un sito web, mesi dopo che Apple si è ritrovata in tribunale faccia a faccia con Epic Games. Ultimo, ma non meno importante, sembra che non siano presenti molti cloni di Wordle sul Play Store di Google. Quelli presenti sullo Store, in ogni caso, sono rilegati alle ultime file ed è estremamente complicato trovarli.

Google Play riporta che l’app ha “più di 500 download” – lo sviluppatore dietro uno dei cloni di Wordle su iOS ha affermato di ottenere 5.400 download all’ora su Twitter. Oltretutto questa loro versione non era nemmeno nei primi tre risultati di ricerca.

Wardle non ha monetizzato la sua versione di Wordle con annunci o abbonamenti. È totalmente gratuito. Secondo un profilo del New York Times, ha fatto il gioco per il suo partner, che amava i cruciverba. “Penso che la gente apprezzi il fatto che ci sia questa cosa online che risulta semplicemente divertente”, ha detto Wardle su Wordle. “Non sta cercando di fare qualcosa di losco con i tuoi dati o i tuoi occhi. È solo un gioco divertente”.

Se siete curiosi di provare il gioco, potete consultare il sito ufficiale.

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Source
The Verge

Veronica Ronnie Lorenzini

Videogiochi, serie tv ad ogni ora del giorno, film e una tazza di thé caldo: ripetere, se necessario.

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