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WRC 9 recensione: il miglior gioco di rally in circolazione?

WRC 9 conferma le ottime credenziali del titolo precedente: emozionante da guidare, longevo e molto completo

Questi ultimi mesi sono stati molto prolifici per la produzione videoludica di giochi di corse.
Ci sono infatti state molte uscite eccellenti nelle ultime settimane, e l’ultima in ordine temporale è stata quella di WRC 9.

Il videogioco ufficiale del Campionato Mondiale Rally, dopo svariati anni sottotono, è finalmente tornato sui livelli che ci si aspetta dal titolo ufficiale di uno dei campionati motoristici più amati e seguiti al mondo.
Il nuovo capitolo conferma l’ottimo biglietto da visita del precedente WRC 8. Un ottimo livello di simulazione unito ad una facilità e una fruibilità che attira anche gli appassionati meno hardcore.
Sarà il nuovo videogioco di corse fuori strada da battere? Scopriamo insieme i pregi e i difetti di WRC 9.

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WRC 9: un presente in crescendo

La vita del videogioco ufficiale del Campionato Mondiale Rally non ha avuto sempre vita facile.
Sono passati infatti 5 sviluppatori e 4 publisher sotto i ponti del gioco del Campionato Rally più famoso del mondo prima di arrivare a questo sedicesimo capitolo.

Dal 2015 lo sviluppo del gioco è affidato alla software house francese Kilotonn Games che negli anni ha attuato un continuo miglioramento delle proprie opere.
Dal debutto di WRC 5 nel 2015 si era capito che l’era dei WRC deluldenti era ormai finita, e l’anno scorso con WRC 8 si era compiuto il definitivo salto di qualità maturato anche sul nuovo WRC 9.

WRC 9 è infatti un videogioco completo sotto ogni punto di vista, che accontenta gli amanti della grafica accurata, della guida super simulativa e anche chi vuole un gioco con cui rilassarsi la sera sul divano.

Che auto e “tracciati” sono presenti in WRC 9?

La domanda può sembrare scontata, ma in realtà mica tanto.

WRC 9 FIA World Rally Championship_20200830133207

Non mancano tutte le protagoniste del Mondiale WRC con tutte le squadre e i piloti ufficiali.
Sono infatti presenti le incredibili WRC Plus, le mostruose auto della massima categoria del Mondiale Rally nascoste sotto le sembianze delle utilitarie che vediamo tutti i giorni sulle strade.

Toyota Yaris WRC, Ford Fiesta RS WRC e Hyundai i20 Coupè WRC sono perciò presenti con le squadre ufficiali e le squadre clienti.
Per chi non ricordasse di cosa stiamo parlando, le WRC Plus sono il non plus ultra delle auto da rally moderne.
Hanno un motore 1.6 turbo da 380 CV, cambio sequenziale a 6 marce, aerodinamica curatissima a livello di molte auto da corsa in pista e, ovviamente, la trazione integrale.

Se non vi basta impersonare Thierry Neuville, Ott Tanak o Sebastien Ogier e sfrecciare a 200 all’ora tra i boschi niente paura.

Sono presenti infatti anche i campionati propedeutici al WRC, ovvero il WRC2, WRC3 e JWRC, o Junior WRC.
I primi due si compongono di diverse automobili di categoria R5, dotate di motori leggermente meno potenti, da “soli” 280 CV ma sempre a trazione integrale, dove competono Case ufficiali e team professionisti (WRC2) e team privati (WRC3).

Il campionato Junior WRC invece è il primo passo nella scalata verso la Classe Regina. Questa categoria è aperta a tutti gli aspiranti rallysti con meno di 30 anni che non abbiano mai partecipato ad un evento WRC.
L’auto usata è uguale per tutti, ed è l’agilissima Ford Fiesta R2. Dotata del piccolo 1.0 Ecoboost 3 cilindri portato a 180 CV, la Fiesta è a trazione solo anteriore, ed è la perfetta palestra per imparare come si guida nei rally.

Alpine A110

Non finiscono però qui le auto disponibili.
Ci sono ben 9 auto che hanno fatto la storia del Campionato Mondiale Rally. Dalla Lancia Delta Integrale Evoluzione alla Alpine A110, dalla Citroen Xsara WRC alla Volkswagen Polo R WRC, sono diverse icone degli ultimi 50 anni di Campionato Mondiale presenti nel gioco.

Sono presenti infine 3 auto “Bonus”: la Proton Iriz 5, che è omologata per il campionato WRC2 ma non è stata scelta da nessun partecipante, la Citroen C3 WRC, rimasta orfana della squadra ufficiale e non più presente nel campionato WRC, e la Porsche 911 GT3 R-GT, unica rappresentante per il 2020 della categoria R-GT aperta a vetture sportive con trazione posteriore.

E i rally quale calendario seguono?

In questo 2020, all’uscita di ogni gioco di corse “ufficiale”, ci si chiede sempre la stessa cosa.
Quale calendario ci sarà?
A causa dello stop per Covid-19, infatti, il Campionato Mondiale Rally reale ha visto tagliati i 13 Rally previsti per quest’anno, e il calendario si compone oggi di “soli” 7 appuntamenti, tra cui il “nostro” Rally d’Italia in Sardegna.

WRC 9 Tappe del mondiale

WRC 9 però conferma il bellissimo calendario “ideale” da 13 appuntamenti.
Non mancano quindi tappe storiche come il celebre Rally di Monte Carlo, il Rally di Svezia e quello di Finlandia, il velocissimo Rally ADAC di Germania o il Rally di Galles.
Ci sono poi tre ritorni attesissimi, ovvero il Rally di Giappone, quello di Nuova Zelanda e l’attesissimo Safari Rally di Kenya.
Tutti sono riprodotti nei minimi dettagli, e si compongono di praticamente tutte le tappe corse anche dai piloti del Mondiale reale. Mica male!

Interfaccia e modalità di gioco: ce n’è per tutti i gusti

L’interfaccia di WRC 9 è molto completa e variegata, ma molto semplice da utilizzare e capire.
Grazie alla divisione delle schermate in piccole finestre (simile a giochi come FIFA 20 per intenderci), capire le diverse modalità di gioco è davvero immediato.

WRC 9 Recensione interfaccia

E le modalità tra cui scegliere sono davvero tante!
Si può infatti scegliere di intraprendere una Carriera, partecipare ad una Stagione, intera o “spezzettata” a piacere, prendere parte ad una Partita Rapida o fare pratica sulle diverse auto del gioco in un tracciato aperto o in diversi “mini tracciati” studiati ad hoc per migliorare le proprie performance.

Non mancano poi le Sfide per migliorare e guadagnare capacità, come quelle per imparare come “lottare” contro i problemi meccanici e le avverse condizioni meteo.
La parte multigiocatore è ovviamente presente e in una veste piuttosto variegata, composta dal gioco in schermo condiviso e online.
In Online si può partecipare con gli altri giocatori ad un rally (ovviamente in parallelo, immaginate che casino tutti sullo stesso tratto di strada!) oppure affrontare sfide a tempo sempre diverse e a “rotazione”, basate su eventi reali del Mondiale Rally.

Grafica e fisica: una conferma dell’ottimo lavoro degli ultimi anni

Capitolo grafica e fisica.
Se già WRC 8 si era rivelato un ottimo gioco da questo punto di vista, i ragazzi di Kilotonn Games non hanno voluto stravolgere il buon lavoro fatto con questo nuovo 9.

WRC 9 recensione grafica interno

La grafica è infatti ad un ottimo livello di realismo e dettaglio.
Si, certo, non è forse al livello fotorealistico di un Forza Horizon 4, nè agli effetti speciali di Dirt Rally 2.0.
L’esperienza di gioco però non è mai sottotono, anzi, spesso sorprende per un livello di resa di luci, colori e delle stesse auto davvero notevole.
Se si guarda da vicino (o dagli screenshot che ho fatto durante il gioco) si nota un pizzico di perdita di dettaglio nei paesaggi più lontani, e poca profondità in alberi vicini.
Vi ricordo però che in un gioco di rally i singoli alberi neanche li vedrete durante la corsa, viste le velocità in gioco!
Considerato questo neanche troppo piccolo dettaglio, la grafica è davvero ottima, e le cose dove l’occhio cade più spesso sono davvero curate come la propria auto, il cruscotto, la strada davanti a voi.

WRC 9 recensione brutto tempo

Quando poi le condizioni meteo sono particolarmente difficili, WRC 9 regala scorci davvero emozionanti.
Quando si percorre una strada innevata durante la tempesta, oppure un bosco durante un temporale ci si immerge dentro l’esperienza di guida.

La fisica poi non lascia delusi. Gli impatti con alberi, cunette, dossi e buche sono riprodotti sempre con il massimo realismo. I danni alla carrozzeria poi sono sempre ben realizzati, realistici e mai troppo “esagerati”.
L’auto poi si comporta sempre in maniera realistica dopo un impatto: non vi troverete mai ribaltati senza apparente motivo!

WRC 9 recensione drone

Durante le mie ore di gioco, poi, ho notato una chicca. Durante il Rally di Galles, ho visto un piccolo drone volare vicino al tracciato della Prova Speciale. Mi sono fermato precisamente sotto di lui, e ho visto una gran cura nella sua realizzazione: un bel dettaglio, davvero apprezzato!

Come si guida su WRC 9?

Su WRC 9 in definitiva si guida davvero bene.
La guida è gustosa, ma soprattutto è “a scelta”.
Mi spiego: se non si ha tanta esperienza o si usa il “pad”, si possono tenere attivi gli ausili alla guida e sarà pressochè adatto a tutti.
Se si tolgono tutti i controlli, invece, l’esperienza diventerà immediatamente molto simulativa. Non arriviamo ai livelli dei top di gamma come iRacing o Assetto Corsa, ma siamo dannatamente in alto.

La cosa che mi ha colpito di più è che tutte le auto hanno un proprio comportamento netto e distinguibile.
Le WRC Plus sono incredibilmente attaccate a terra, potentissime e velocissime.
Auto apparentemente semplici da guidare, ma con le quali bisogna essere precisi al millimetro nelle traiettorie e nei controlli, pena… questo.

WRC 9 recensione i20 incidentata

Le R5 invece hanno meno deportanza, e sono quindi meno piantate a terra. Con loro bisogna essere molto delicati con il freno e in inserimento di curva, per poi sfruttare la trazione integrale per fiondarsi fuori dalle curve.
Lascia sorpresi la cura nel comportamento delle singole R5.

Gli sviluppatori avrebbero potuto “copiare” il comportamento delle varie WRC ed R5 su ogni auto della stessa categoria, mentre invece ci sono delle belle differenze, anche importanti.
Skoda Fabia R5, per esempio, è la più agile, ma il suo passo corto la rende più nervosa e difficile da controllare se si esagera.
Le “rivali” Citroen C3 e Volkswagen Polo, invece, hanno il passo più lungo e se pagano qualcosa in agilità sono più stabili e prevedibili. Bene così!

WRC 9 recensione Lancia 037

Le auto storiche invece hanno carattere,  ma sembrano a tratti troppo… facili.
Da una Lancia 037, ad esempio, ci si aspetta di avere paura ad ogni curva: qui invece si pennellano le curve davvero bene.
Certo, la velocità è tale che serva lo stesso livello di attenzione delle WRC, se non maggiore. Mi sarei aspettato però un po’ più di… trappola mortale.

WRC 9 recensione Fiesta R2

Chi sorprende però è Ford Fiesta R2.
Per cosa? Per l’estremo realismo del suo comportamento.
Il sound del motore a 3 cilindri è identico alla versione reale, e il comportamento in curva è perfetto.
Sottosterzo quando si accelera, sovrasterzo quando si rilascia il gas. Davvero encomiabile.

Il livello di force feedback e di sensibilità raggiunto è infine davvero notevole.
Non è eccessivo infatti, troppo “pesante” o innaturale.
Il ritorno di forza è rigido il giusto, e fa percepire perfettamente quando l’auto perde aderenza o slitta, con degli alleggerimenti che ritroviamo anche sulle auto reali in certe condizioni.
Tutto questo è stato riscontrato su un volante lontano dai top di gamma, un semplice Logitech G29, perciò… ottimo lavoro!

Gioco in single player: modalità Carriera molto immersiva e longeva

Un’altra piacevole sorpresa è la modalità Carriera.
Questa è ripresa quasi in toto dal precedente WRC 8, e questo non mi lascia di stucco, visto che già l’anno scorso era una delle modalità Carriera più immersive e longeve del panorama dei simulatori di guida.

WRC 9 recensione carriera

Si impersonerà infatti un giovane pilota alle prime armi, che si affaccia per la prima volta al Mondiale Rally.
Si può scegliere se partire dal Campionato Junior WRC oppure dalle “grandi” WRC2 e 3.
La differenza sta nel fatto che per le JWRC sarete presi sicuramente, mentre per le WRC2 e WRC3 potrete sostenere un massimo di 3 provini, al termine dei quali verrete “rispediti” in JWRC.

WRC 9 carriera schermata iniziale

In ogni caso, il ruolo del giocatore non sarà solo quello di pilota.
Bisognerà infatti organizzare le settimane di lavoro, scegliere i migliori meccanici, ingegneri, agenti e persino meteorologi per la propria squadra di appartenenza, e ovviamente tentare di vincere e scalare le gerarchie, fino ad arrivare in WRC.

WRC 9 r and d tree

Si potrà anche scegliere quali aree dell’auto migliorare, quali parti del team potenziare, se partecipare ad eventi storici per “farsi belli” agli occhi dei team più forti, e provare auto di altri marchi per “ingraziarsi” la Casa.
In ogni caso, le cose da fare sono davvero tante, e la longevità è assicurata.

WRC 9 modalità singolo

Al suo fianco, non mancano le classiche modalità Stagioni e Rally veloce, che assicurano ciò che promettono: disputare una stagione impersonando il proprio pilota preferito o “buttarsi nella mischia” il prima possibile.
La modalità Sfide, infine, l’ho trovata leggermente fine a se stessa. Anzi, le ho trovato uno scopo davvero utile: migliorare le proprie capacità di guida, al fine di essere pronti ad ogni evenienza.
Interessante per me, magari un po’ meno per un giocatore occasionale!

Gioco in Multiplayer: funziona bene, ma è poco… multiplayer

Può mancare la componente Multigiocatore in un gioco del 2020?
Certo che no,  e WRC 9 offre alcune possibilità. Ma non troppe.

WRC 9 multigiocatore

Partendo dalla sempre apprezzata modalità a schermo condiviso per giocare con gli amici, l’Online si compone di due parti.
Il classico gioco Multiplayer Online consiste nel gareggiare contro diversi giocatori sulla stessa prova speciale, sullo stesso rally o su più rally, con una classifica finale che raccoglie i risultati nelle singole Prove Speciali.
Tutto bene, certo, però chi cerca sportellate e sorpassi rimarrà deluso.
Nei rally, infatti, ognuno corre per sè, con i suoi tempi e la pista tutta per lui.
Perciò non ci sono lag, auto impazzite o problemi di ping perchè banalmente ci sono 4 auto che corrono su 4 tracciati uguali.
Ottimo per stabilità e fruibilità del gioco online, ma sarebbe davvero difficile realizzare un gioco che gira male con un’auto per tracciato!

La modalità Eventi Online va nella stessa direzione.
Chi vuole partecipare avrà a disposizione una sfida a tempo su un’auto ed un tracciato uguale per tutti.
L’obiettivo è quello di realizzare il tempo più veloce per essere il più in alto possibile sulla classifica mondiale della Sfida.
Queste sfide possono essere casuali o essere ispirate da avvenimenti reali del Mondiale, come ad esempio battere il tempo reale di Sebastièn Ogier in una Prova Speciale del Rally di Montecarlo di quest’inverno.

Non manca infine una parte dedicata al mondo degli Esports. Da quest’anno infatti il campionato Esports di Rally sarà ancora più importante, e tutti potranno partecipare alle selezioni, simile a ciò che già accade per il campionato Esports di Formula 1.

E se voglio giocare WRC 9 col pad?

Nonostante il livello simulativo si sia via via alzato negli anni, WRC 9 non ha mai abbandonato la sua natura trasversale.
Per questo, anche giocando con il classico joypad non perde tutte le belle parole spese per questo titolo fino ad ora.

WRC 9 aiuti alla guida

Di certo è davvero complesso riuscire a giocare con tutti gli aiuti disattivati a causa dell’alto livello di simulazione.
Chi è abituato ad usare il pad potrebbe riuscirci, ma è decisamente più semplice ed alla portata di tutti non rinunciare ad ABS e controllo di trazione.

Se si attivano questi aiuti, comunque, la guida non diventa troppo semplice ed insipida, anzi.
L’auto conserva le caratteristiche di cui vi ho parlato finora, non le perde con l’attivazione degli aiuti, e andare davvero forte non diventa eccessivamente facile.
Molto bene: nessuno apprezza i giochi troppo facili, danno troppe poche soddisfazioni.

Difetti particolari?

Per chi si aspettava una recensione solo rosa e fiori, beh, troverà una sorpresa.
Qualche difettuccio infatti lo ha anche WRC 9.
Intanto c’è qualche problema con la frizione. Sembra quasi che non serva, e che i cambi marcia abbiano una velocità prestabilita dal gioco. Non importa quanto veloce possiate cambiare con frizione e cambio ad H, il gioco cambierà nella sua velocità.
Mi rendo conto che sia un aspetto magari neanche considerato da molti, ma va menzionato.
Non mi ha convinto neanche la resa di fumo delle gomme e polvere di terra in alcuni rally, un po’ troppo artificiale e “pixelosa”.

WRC 9 volante

Un altro lato negativo di questo gioco è rappresentato dal volante.
Cosa intendo dire?
Il volante riprodotto all’interno dell’auto non è molto fedele agli imput di sterzo, per usare un eufemismo. Con il volante è frustrante vedere i movimenti delle proprie mani non riprodotti da quelli del volante dell’auto. Per fortuna il gioco ci da ben due soluzioni: da una parte, ci regala una visuale “appollaiata” sul cruscotto, davvero comoda nella guida più concitata.
Dall’altra invece permette di eliminare il volante dalle riprese dall’abitacolo. Forse un po’ drastica come soluzione, ma funziona!

Per il resto, tolta la grafica leggermente inferiore ad alcuni rivali e alla eccessiva facilità di alcune auto storiche, il quadro è davvero positivo.

Conclusioni: simulativo al punto giusto. Il gioco di rally da battere?

Arriviamo alle conclusioni su questo nuovo WRC 9.
Il nuovo capitolo della Kilotonn Games non rivoluziona l’ottimo ultimo capitolo, ottavo solo di nome.
Piuttosto ne accentua i lati positivi e lima quelli negativi.
Non è il più hardcore tra i simulatori di guida, ma regala un’esperienza davvero immersiva, curata ed accurata di un mondo affascinante come quello dei rally.
Riesce allo stesso tempo ad offrire una simulazione di alto livello e ad essere semplice anche per i neofiti o per chi cerca in un gioco solo un momento di relax.
Il gioco sarà disponibile in un primo momento per PS4, Xbox One e PC. Successivamente arriverà anche la versione per Nintendo Switch e, infine, anche per le console di nuova generazione, PS5 e Xbox Series X.

Le auto in gioco poi sono davvero tante, la modalità Carriera è avvincente e longeva e ha il grandissimo vantaggio della licenza ufficiale.
Può sembrare poca cosa, ma l’idea di scalare il mondo dei rally e lottare Prova Speciale su Prova Speciale con i veri piloti più forti del mondo fa davvero un altro effetto rispetto a battagliare contro piloti fittizi.
In definitiva WRC 9 mi ha piacevolmente stupito, ed oggi può battersi finalmente ad armi pare con la serie Dirt, negli ultimi anni troppo superiore a fronte del potenziale del gioco ufficiale.
Anzi: se amate i rally o volete entrare in questo mondo, WRC 9 è diventato a mio parere il gioco da battere.

WRC 9

Pro Pros Icon
  • Guida realistica e divertente
  • Modalità Carriera longeva ed avvincente
  • Ogni auto ha la propria personalità
Contro Cons Icon
  • Grafica a tratti sottotono
  • Frizione e cambio a volte imprevedibili
  • Volanti della visione interna poco curati

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Giulio Verdiraimo

Ho 22 anni, studio Ingegneria e sono malato di auto. Di ogni tipo, forma, dimensione. Basta che abbia quattro ruote e riesce ad emozionarmi, meglio se analogiche! Al contempo, amo molto la tecnologia, la musica rock e i viaggi, soprattutto culinari!

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