Dopo la condivisione dei dati verso Facebook per i suoi utenti iOS, non sembra che i problemi con Zoom siano finiti qui. Alcuni esperti mettono infatti in guardia sul fatto che è molto facile per gli hacker invadere la vostra conversazione o addirittura prendere possesso del vostro computer attraverso Zoom.
Zoom è la gallina dalle uova d’oro per gli hacker?
A causa di questo periodo di quarantena forzata, da semplice software per le videoconferenze Zoom è ora utilizzato da sempre più persone per ogni genere di evento: meeting, feste di compleanno, campagne di D&D e aperitivi telematici, per dirne alcuni. Non sembra però che i suoi protocolli di sicurezza siano migliorati di pari passo con il crescente utilizzo, e anzi quest’ultimo ha aumentato le opportunità per i cybercriminali di attaccare.
Secondo gli esperti, alcuni hacker sarebbero stati infatti in grado di sfruttare Zoom per prendere controllo di computer sia con Windows che con MacOS (una vulnerabilità che ora sembrerebbe essere stata risolta con una patch). Altri hacker avrebbero usato la piattaforma per rubare informazioni personali di login a Windows o per intrufolarsi all’interno di videoconversazioni e riempirle di commenti inappropriati (una pratica chiamata ‘Zoombomb’).
Insomma, le falle e le vulnerabilità sembrano essere tante, a tal punto che alcune aziende, tra cui la compagnia aerospaziale SpaceX di Elon Musk, ne avrebbero proibito l’utilizzo ai dipendenti. Proprio SpaceX ha rilasciato questa nota il 28 marzo per il suo staff: “Capiamo che molti di noi usavano questo strumento per le conferenze e i meeting. Per favore utilizzare email, messaggi o telefonate come mezzi di comunicazione alternativi”
Matthew Hickey, un esperto di cybersecurity che ha informato Zoom delle vulnerabilità sfruttate dagli hacker per rubare le credenziali di Windows di alcune vittime ha detto “[Questa situazione deriva da] una mancanza da parte di Zoom. […] Si tratta di un bug veramente banale [da sfruttare]. Con molti di noi costretti a lavorare da cosa, ora è ancora più facile sfruttarlo”
Insomma, non sembrano esserci notizie particolarmente rassicuranti riguardanti questa piattaforma. Se siete preoccupati, il consiglio è quello di utilizzare altre piattaforme come Skype, Hangouts, Duo o FaceTime.
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