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5 videogiochi indie da non perdere | Gennaio 2020

Siamo entrati nel nuovo anno, e le novità nel settore della produzione indipendente videoludica sono inarrestabili, come loro solito. Per questo motivo, non indugiamo oltre e vi parliamo dei progetti più interessanti che il nostro radar è riuscito a captare anche questa volta!

1. Black Onyx Interactive – Crackinho

Avete presente lo stile unico dei beat ‘em up degli anni Novanta, come Streets of Rage, Final Fight? Ecco, Crackinho è proprio ispirato sulla falsa riga di queste produzioni, ma in chiave decisamente più fresca e moderna. Crackinho Beat’ em Up include il classico format di un browler con un sacco di attacchi speciali e varianti dello stesso colpo. Ispirato nella grafica anche dal celeberrimo titolo Cuphead, il team Black Onyx Interactive si è dato da fare tra modelli 3D, animazioni in 2D e un’atmosfera davvero pittoresca e in stile cartoon.

Mentre il team sta anche pensando a una versione multiplayer e online co-op, nel progetto di gioco che si sta sviluppando è previsto lo sblocco di nuove feature per la personalizzazione del personaggio. Sarà una conquista da ottenere attraverso almeno 11 diverse città dove giocare, ciascuna delle quali assicura circa 30 minuti per completarla. Ma scopriamo allora chi è Crackinho: un supereroe nato nei sobborghi di São Paulo, in Brasile, originato da un esperimento andato male in laboratorio.

Ora però il suo obiettivo è scoprire le origini dei problemi all’interno delle varie città, con il supporto del suo team, al fine di sconfiggere ingiustizie sociali e ristabilire un clima confortevole. Il responsabile di tutto questo è un chimico di nome Dr. Laércio Snow, creatore di una sostanza allucinogena e che può creare dipendenza, al fine di controllare l’intero pianeta.

Proprio come gli arcade di una volta, man mano che si procede nel gioco non si può tornare indietro! Dunque il livello di difficoltà aumenta sempre più e non mancheranno stuzzicanti Boss Fight alla fine. Vi abbiamo convinto abbastanza da supportare la campagna fondi? Non vi resta che sostenerla e augurare il meglio al team!

2. Two Star Games – My Friend is a Raven

Una dimensione quasi monocolore e determinata solo da schizofrenici tratti di penna che disegnano un mondo ormai devastato. L’ultimo uomo sulla Terra detiene il potere del suo destino, in un mare di devastazione e con una città distrutta e deserta ai suoi piedi. Questo è quanto ci appare in My friend is a Raven, l’indie disponibile gratuitamente su Steam e creato dal team Two Star Games in occasione della Megajam 2019.

Il tutto si snoda in un gameplay a tratti 2.5D, in altri 3D, dove il nostro obiettivo è sbloccare tutti i 4 finali disponibili, partendo sempre dall’appartamento del nostro protagonista, il quale dovrà cercare oggetti per attirare il corvo a sé e assistere così a un dialogo che, a seconda della piega che andrà a prendere, sbloccherà uno dei finali disponibili. Solo così potremo scoprire i risvolti psicologici di entrambi i protagonisti, assistendo a diverse scene e inquadrature che rendono molto bene il clima horror di questa avventura.

Lutum, l’uomo che andiamo a guidare, sarà abbastanza di poche parole, al fine di concentrarci meglio su come risolvere i puzzle brevi, ma intensi che incontreremo. Non sarà così facile come potete credere, arrivare alla soluzione dell’intero gioco, ma non per questo la longevità sarà lunga. A seconda delle vostre abilità potrete coprire dalle 3 alle 5-6 ore di gioco, ma tutto sta all’acume che saprete dimostrare. Eccezion fatta per qualche piccolo difetto tecnico, il gioco si dimostra davvero interessante e un’ottima proposta per questo mese!

My Friend is a Raven
My Friend is a Raven
Developer: Two Star Games
Price: 0

3. Nikolas Zorko – Dead Matter

Pronti per l’horror vero (o quasi)? Dead Matter è un sandbox survival horror sviluppato in Canada, dove i giocatori dovranno sopravvivere in un mondo post-apocalittico pieno di zombie, dove è possibile ogni stile di gioco. Dovremo difendere i nostri beni e la nostra abitazione, tenendo lontane le minacce grazie a barriere create da noi, oppure andando in esplorazione, rovistando nei veicoli per raccogliere armi, cibo e tutto quello che è rimasto nella città di Alberta. Da soli o con i nostri amici.

Nikolas Zorko è riuscito a dare vita man mano a un titolo sostenuto dalla sua community, iniziando i lavori in agosto 2017 e con l’obiettivo di portarlo presto alla fase di Steam Early Access dopo un periodo di test. Se gli stili di gioco sono davvero illimitati, l’unico limite posto siamo noi stessi: la libertà di espressione è una filosofia importante alla base di questo gioco, motivo per cui il sistema di personalizzazione è stato stabilito sin dagli esordi per dare sempre più potere sul nostro personaggio.

Non di meno, le armi sono caratterizzate da altrettante possibilità di personalizzazione, in base al nostro stile di gioco. Potremo quindi usare una mazza da baseball avvolta in un filo, oppure usare un classico fucile o pistola, fino a un coltello da cucina e altro ancora. Che dire, a voi la scelta! Il tutto si svolge all’interno di un panorama canadese piuttosto ampio, di cui vi consigliamo di dare un’occhiata alla pagina dedicata al progetto, piena di immagini strepitose e davvero entusiasmanti. Lo stile di vita, inutile dirlo, sarà tutto scelto da noi e da come decideremo di approcciare il gioco, motivo per cui vi invitiamo a restare sempre aggiornati su questo titolo e godervelo il prima possibile!

4. Astral Clock Tower Studios – Kristala

Un valoroso combattente degli Anagativan viene richiamato dal potere del sacro cristallo per provare il suo valore. Sotto la spettrale luce lunare di Ailur, attraverso le lande desolate, villaggi abbandonati e rovine in distruzione, si snoda la storia di Kristala, dove mostruosità mutanti sono parte della sfida che andiamo ad affrontare, o ci sarà anche qualche presenza ancora più oscura?

https://www.youtube.com/watch?v=GD_ISXQ_kkk

Il team Astral Clock Tower Studios sta realizzando un titolo che fonde combattimenti in 3D dalla notevole ferocia con una narrazione brillante e meccaniche piuttosto solide, grazie alle quali potremo scoprire una moltitudine di armi, incantesimi e ulteriori oggetti per esplorare questo mondo magico e ricco di mistero. Cominciamo il viaggio in questo mondo, prossimamente disponibile in demo su Steam, come combattente Anagativan, non necessariamente di razza umana, e appartenente a uno dei 6 clan della storia, ciascuno specializzato in un tipo di magia unico.

Saranno disponibili diversi set di armi, possibilità di sperimentare categorie differenti di magie e tante altre curiosità che sapranno rendere il gioco davvero appetibile e ben promettente, stando a quanto abbiamo potuto vedere finora. Non vediamo l’ora di scoprire ulteriori dettagli e mettere alla prova questo nuovo titolo!

5. Spencer Yan – My work is not yet done

Non potevamo non concludere questa rubrica con il racconto di un pellegrinaggio, un viaggio alla base di My Work Is Not Yet Done, un simulatore ancora in fase di sviluppo e per cui è stata lanciata una campagna su Kickstarter da Spencer Yan, l’ideatore di questo progetto survival horror.

Seguiamo i passi durante gli ultimi giorni dell’inquisitrice Avery, l’ultima sopravvissuta agli sforzi compiuti da un Impero dannato nelle terre remote e inconquistabili. Dovrà vedersela non solo con un ambiente ostile, ma anche con altre forze e presenze estranee a tutto ciò che conosce. Il gioco desidera regalare al giocatore un’esperienza survival diversa dal solito, dal tocco psicologico e fisico che rappresenta la solitudine nelle lande selvagge in modo fedele e unico e non dal punto di vista del conquistatore, ma dell’interlocutore con quanto lo circonda.

Il gioco è ambientato in un open world che restituisce una fedele ambientazione anche dal punto di vista delle condizioni climatiche, accompagnate da una generazione procedurale di ulteriori panorami che conducono il giocatore stesso a un senso di disorientamento costante, anche dopo diverse run. Il tema di base però non sarà semplice: fa parte di una serie di lavori che compongono un universo davvero ampio e volto alla presa in esame di questioni e domande circa l’orrore cosmico e teologico, temi non irrilevanti e scontati, soprattutto se associati al mondo dei videogame. Quanto interesse vi abbiamo suscitato per questo titolo? Supportatelo su Kickstarter e potrete soddisfare la vostra curiosità provandolo!

Anche per questo mese ci auguriamo di avervi regalato proposte interessanti! Qualora aveste iniziative da suggerirci per il prossimo numero, non esitate a inviarci le vostre richieste!

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Francesca Menta

Nella vita legge fumetti, guarda cartoni e fa altre cose noiose e banali che non vale la pena menzionare. Allenatrice di Pokémon dal 1999. A quanto pare adesso recensisce anche videogiochi, coronando il sogno di una vita: poter gridare con fare oltraggiato "Lo sto facendo per LAVORO" ogni qualvolta viene trovata di fronte ad una console.

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