Dopo essersi fatto vedere in anteprima in America, è stato presentato anche in italia per il 2022 Ford E-Transit, la versione elettrica del leggendario furgone leggero dell’Ovale. E non è un caso che il secondo modello completamente elettrico portato in Europa sia proprio Transit. Come Mustang Mach-E, E-Transit è l’evoluzione a zero emissioni di un vero e proprio mito. Basato sull’attuale Transit, il nuovo van elettrico di Ford supera i 300 km di autonomia, offre costi di gestione minori e la possibilità di essere un vero e proprio generatore… portatile. Curiosi di scoprire tutto su di lui?
Dopo quasi 70 anni, Ford Transit diventa elettrico
Ford ormai fa sul serio sull’elettrificazione. Da cosa lo capiamo? Dal fatto che i suoi modelli più longevi ed iconici stanno tutti diventando elettrici. Ci sono infatti tre pilastri della Casa di Dearborn, con oltre 50 anni di storia alle spalle e un successo planetario. Il primo modello Ford a diventare elettrico è stata la leggendaria Mustang, che nella sua declinazione Mach-E stravolge il canone classico di Mustang e lo evolve per accogliere i gusti della clientela moderna. Dal lancio del 1964 sono stati portati avanti i canoni stilistici fondamentali e la voglia di stravolgere il mondo della mobilità. E il successo che sta avendo sul mercato segnala che è la strada giusta.
Il secondo modello a diventare elettrico è un altro colosso della storia Ford, il pick-up F-150. Rispetto a lui, il brand Mustang con i suoi 57 anni sembra giovanissimo. Il pick-up più venduto della storia dell’automobile è infatti in produzione ininterrottamente dal 1948. Dopo 73 anni, quest’anno Ford ha lanciato la prima versione dell’F-150 elettrica, il Ford F-150 Lightning. E dopo due icone dell’automobilismo Ford a Stelle e Strisce, è il turno di un “ragazzino” di 68 anni, Ford Transit. Nel 2022 Ford E-Transit darà seguito ad una storia gloriosa, nata nel 1953 e che ha visto Transit passare da piccolo Van inglese a modello realmente rivoluzionario.
Primo Van a portare il motore all’anteriore nel 1965, negli anni è diventato un vero e proprio fenomeno mondiale, risultando ad oggi il van più venduto al mondo. Oggi, dopo milioni di esemplari prodotti in tutto il mondo, Ford Transit è pronto a convertirsi all’elettrico. Il debutto di E-Transit è un passaggio importantissimo nella strategia globale di Ford. La Casa americana infatti vuole rendere tutte le sue vetture almeno ibride plug-in entro il 2024, e ottenere entro il 2030 i 2/3 delle immatricolazioni elettriche. Questo passaggio è segnato anche dai nuovi Transit e Tourneo Connect Plug-In, di cui vi abbiamo parlato quest’estate. Se volete conoscerlo meglio, trovate l’articolo dedicato in fondo alla pagina.
Da fuori, tutto sembra uguale: portata, varianti ed estetica del nuovo E-Transit
Esteticamente, però, non diremmo che ci sono grandi differenze rispetto ai soliti Transit. La carrozzeria infatti rimane pressoché invariata rispetto al furgone Ford Transit di base. Ford E-Transit 2022 si distingue per una calandra completamente carenata e dotata di listelli in colore blu. In più, proprio al centro della calandra sotto il logo Ford troviamo il bocchettone per la ricarica, della quale parleremo tra poco.
Le differenze a livello estetico come vedete sono poche, se non quasi nulle. Ford infatti ci tiene a far capire che questo non è un Transit lite con cui fare poche cose, ma è un vero e proprio mulo da soma da utilizzare per il proprio lavoro. A livello pratico, infatti, l’unica vera differenza con il Transit tradizionale è lo spessore maggiore del pavimento. Qui infatti sono alloggiate le batterie agli ioni di litio per rubare il minor spazio possibile al carico. La cubatura delle versioni furgonate oscilla tra i 9,5 e i 15,1 m3, mentre la portata rimane notevole. Parliamo infatti di un massimo di 1.758 kg nelle versioni Van, e di fino a 2.090 kg in versione chassis.
Come avrete quindi capito, Ford E-Transit non fa come alcuni rivali, costringendo a scegliere tra un paio di varianti di carrozzeria nella versione elettrica. Al contrario, si può optare per diverse varianti di carrozzeria. Al momento dell’acquisto il cliente può scegliere tra passo medio, passo lungo e versione chassis, ovvero dotata di cabina abitabile e telaio scoperto, perfetto per applicazioni come cassoni ribaltabili, telonati o simili. In totale, Ford E-Transit permette di scegliere tra 25 diverse varianti, giocando con la lunghezza del passo, l’altezza del tetto, la massa totale da 3,5 o 4,25 tonnellate e la possibilità di scegliere la variante furgone, il doppia cabina o gli chassis cabinati.
All’interno, Ford E-Transit 2022 fa un salto nel futuro: Sync 4 e dotazioni tecnologiche di livello
Ma saltiamo a bordo di Ford E-Transit che nel 2022 si concede un lifting sostanzioso nell’abitacolo. Innanzitutto, per la prima volta su un Transit si vedono dotazioni di livello superiore. Disponibile in un solo allestimento, il Trend, molto più completo però dell’omonimo disponibile per la versione a gasolio. Ford E-Transit avrà infatti disponibili di serie l’accensione Keyless, i sedili riscaldati, il parabrezza sbrinabile elettricamente e gli specchietti elettrici riscaldati. Il vero protagonista è però lo schermo da 12 pollici che accoglie il nuovo sistema di infotainment SYNC 4. Seppure sia posizionato dove trovava posto il vecchio SYNC, il nuovo sistema di quarta generazione ha uno schermo generosissimo che si sviluppa in altezza, e differenzia al primo sguardo E-Transit rispetto alle versioni “normali”.
In più, E-Transit eredita da Mustang Mach-E l’ultima versione del sistema operativo Ford, secondo modello della Casa dell’Ovale a portarlo in Europa. Dotato di SIM interna per la connessione ad internet e i servizi connessi, SYNC 4 è dotato di serie dei comandi vocali e di Amazon Alexa, è connesso alla rete e lo schermo è dotato di un vetro antiriflesso e di una pellicola infrangibile. In più, nella parte bassa della plancia troviamo il rotore per il cambio automatico, unica trasmissione disponibile essendo elettrica, e dei materiali robusti e resistenti. Come vi abbiamo detto prima, questo E-Transit non è una versione da passeggio del van Ford, ma un vero strumento di lavoro a zero emissioni.
Anche questo SYNC 4 è dotato dell’ecosistema di aggiornamenti Ford Power Up per aggiungere sempre maggiori funzioni nel corso della vita del furgone. Un esempio? Nella primavera del 2022 arriverà un aggiornamento che renderà possibile accoppiare due telefoni cellulari contemporaneamente al sistema. Non mancheranno poi degli importanti sistemi di sicurezza, come il Cruise Control, la frenata automatica di emergenza con rilevamento dei pedoni, il Lane Departure Warning, l’assistente al mantenimento della corsia. Ma E-Transit aiuta anche nelle manovre con la frenata automatica in retromarcia (utilissima su mezzi cassonati) e il sistema di telecamere a 360° con sensori di parcheggio anteriori e posteriori.
La meccanica di Ford E-Transit 2022: motore da 184 o 269 CV, fino a 317 km e ricarica fino a 115 kWh
Arriviamo a parlare della meccanica di Ford E-Transit 2022, che ovviamente fa a meno dei classici motori diesel per abbracciare motore elettrico e batterie agli ioni di litio. Il motore elettrico è capace di 430 Nm di coppia disponibili fin da 0 giri, mentre i clienti possono scegliere due livelli di potenza, 184 o 269 CV. Il motore e anche le prestazioni rimangono pressoché le stesse, così come la coppia. Alla fine, la differenza di potenza si adatta ad esigenze differenti, rendendo una potenza più adatta per un dato utilizzo rispetto ad un altra. Se, ad esempio, programmate di usare il vostro E-Transit in città la versione da 184 CV andrà benissimo. Se invece volete utilizzarlo anche fuori città, potrete scegliere quella da 269 CV. Dotato ovviamente di cambio automatico, Ford E-Transit offre anche tre, anzi quattro modalità di guida.
Il conducente può infatti scegliere tra Eco, Normal, Slippery (da utilizzare con asfalto bagnato o scivoloso per evitare lo slittamento delle ruote motrici) e Low. Questa modalità, attivabile tramite un pulsante sul selettore della trasmssione equivale alla modalità B vista su altre elettriche. Aumenta quindi il freno motore e, di conseguenza, il recupero dell’energia. La batteria, come detto precedentemente, è posizionata il più in basso possibile, in modo da non rubare spazio al piano di carico. L’accumulatore ha una capacità di 68 kWh, decisamente buona e giusto compromesso tra peso e autonomia. Su un van infatti non si possono “sprecare” kg preziosi per garantire autonomie da record, in quanto poi la portata scenderebbe a livelli poco utili per il lavoro. E infatti l’autonomia è decisamente buona: entrambe le versioni da 184 e 269 CV garantiscono fino a 317 km omologati in ciclo misto WLTP.
Un numero interessante, che secondo Ford è perfetto per l’utilizzo professionale che si aspetta per il suo van EV. Secondo i calcoli dell’Ovale Blu, gran parte della filiera industriale che utilizza attualmente Transit percorre in media 160 km al giorno ed è soggetta a fermate frequenti in azienda, dove è possibile ricaricare la batteria. Inoltre, c’è sempre una fermata notturna molto lunga, che consentirà una ricarica sostanziosa per la giornata successiva.
E a proposito di ricarica, Ford E-Transit può caricare ad una potenza massima di 115 kW presso le colonnine Fast a corrente continua. Sfruttando questa potenza, si può passare dal 15 all’80% in soli 34 minuti. Se invece si utilizza una presa di corrente trifase da 7,4 kW (con una Wallbox o presso la presa industriale rossa) servono 11 ore per una carica completa da 0 al 100%. Utilizzando infine una colonnina da 11 kW, la ricarica completa passa a 8,2 ore.
La rivoluzione per il lavoro: ProPower Outlet, gestione della flotta e riduzione dei costi di gestione
Considerando il tempo di inattività notturna di un Van, utilizzando la classica presa industriale rossa da 480V il tempo richiesto per una ricarica completa è inferiore al tempo di inattività notturna del van, che dalle 19 alle 7 del giorno successivo difficilmente viene utilizzato. Per questo, Ford crede che un van elettrico possa essere un interessante e conveniente mezzo da lavoro. Per la Casa di Dearborn, infatti, E-Transit è capace di essere più utile di un van a gasolio, di costare meno e di essere più facile da gestire. Ford infatti secondo i suoi studi ha calcolato come i costi di gestione e manutenzione di un van elettrico, permette di risparmiare fino al 40% rispetto ad un Transit diesel. In più, ricaricando in azienda i costi vivi di rifornimento sono decisamente più bassi, consentendo un risparmio economico su quasi tutti i fronti.
Per chi teme invece la manutenzione, Ford ha pensato ad un intervallo di servizio con cadenza annuale e chilometraggio illimitato. Non manca poi una garanzia molto estesa di 8 anni e 160.000 km per tutti i componenti elettrici ad alta tensione. Infine, non manca un pacchetto di assistenza stradale per veicoli elettrici della durata di un anno, compresa della ricarica di soccorso. In più, Ford E-Transit 2022 offre anche delle soluzioni per il lavoro davvero interessanti. La più intrigante è la funzione ProPower Onboard, già vista su F-150 Lightning. Questa prevede delle prese di corrente standard da 2,3 kW in abitacolo e nel vano di carico, che possono essere usate per alimentare strumenti e macchinari. Per chi lavora in cantiere e deve alimentare macchinari senza l’accesso alla corrente, potrebbe essere una rivoluzione.
L’ecosistema Ford Telematics
In più, per i gestori delle flotte arriva anche Ford Telematics. Di cosa si tratta? Si tratta di un dashboard disponibile per gestori delle flotte e per i dipendenti capace di offrire diverse funzioni utili per l’ambiente lavorativo. Ad esempio, gli operatori e i gestori possono visualizzare in tempo reale i dati relativi alla flotta E-Transit come la posizione dei van, l’autonomia e lo stato di carica. Si possono poi monitorare e geolocalizzare i veicoli, o programmare a distanza la pre-climatizzazione del van mentre i veicoli solo in carica. In questo modo, climatizzando la cabina durante la carica non si spreca energia in marcia. Inoltre si possono avere notifiche in tempo reale sullo stato della flotta, come segnali di bassa autonomia o se uno dei veicoli non è in carica.
Inoltre è disponibile per tutti i conducenti la Telematics Drive App associabile a veicoli specifici, individuare i punti di ricarica attraverso il SYNC 4 e identificare i costi di ricarica a casa che richiedono un rimborso da presentare al datore di lavoro con pochi clic, senza dover preprare poi giustificativi separati. Uno dei maggiori utilizzi di Ford Telematics è infatti proprio quello di gestire senza problemi il pagamento della ricarica pubblica utilizzando la rete pubblica. Tutti i veicoli Ford E-Transit sono infine integrati nel sistema FordLive connected uptime. Si tratta di un servizio gratuito integrato e connesso a disposizione dei guidatori di veicoli commerciali Ford che permette di massimizzare tempi di attività, utilizzando in tempo reale i dati sulla salute del veicolo.
Quanto costerà Ford E-Transit 2022? E quando arriverà in Italia?
Vi abbiamo raccontato proprio tutto sul nuovo Ford E-Transit. Non ci resta che provarlo sul campo per vedere se può essere davvero la rivoluzione che sogna di essere. Ford E-Transit ha tutte le carte in regola per essere il van che sdoganerà la mobilità elettrica tra i veicoli commerciali. Ancora considerati pioneristici e non apprezzati da diversi operatori del settore, i van elettrici possono portare indubbi vantaggi sulla qualità del lavoro e a livello di costi di gestione della flotta. Ford crede moltissimo nel suo nuovo progetto, e non vede l’ora di portare all’inizio del 2022 Ford E-Transit in Italia.
Ford ha anche già divulgato i prezzi di E-Transit, che lo rendono decisamente interessante. Il prezzo della versione Trend è di 48.500 euro per la versione 350 H2 Van e di 47.000 per quella Chassis. Il prezzo è di qualche migliaia di euro superiore al Transit più vicino per potenza, dotazioni e capacità. Sarà Ford E-Transit il van che sdoganerà la mobilità elettrica tra i veicoli commerciali? Le premesse ci sono tutte, e Ford ovviamente spera di avere fatto centro. Oggi però chiediamo a chi tra voi opera in settori dove si utilizzano tanto i veicoli commerciali. Cosa ne pensate? Sareste felici di utilizzare un van elettrico? O le controindicazioni sono ancora troppe? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti: è il vostro momento.
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