iPhone quest’anno compie quindici anni. Tre lustri di innovazione su tutta la linea: dal design alla capacità di calcolo. E soprattutto nelle capacità della fotocamera: iPhone ha compiuto un’evoluzione rapida e continua. Abbiamo quindi pensato di ripercorrere questo viaggio nel mondo Apple e della mobile photography. Partendo dalla fotocamera del primo iPhone che Steve Jobs presentò nel 2007, fino a quella che Tim Cook dovrebbe presentare per iPhone 14 il prossimo settembre.
iPhone, l’evoluzione della fotocamera dal 2007 al 2022
Quando nel 2007 Steve Jobs presentò il primissimo iPhone, lo definì un dispositivo rivoluzionario (e per l’epoca relativamente economico), perché era tre cose insieme. “Un iPod, un telefonino, device per internet” ha ripetuto il co-fondatore di Apple. Oggi, con iPod fuori produzione e con l’attenzione che gli ingegneri di Cupertino mettono in tutti i dettagli di quello che è diventato il centro delle vendite della Mela, l’elenco sarebbe diverso e più lungo. E senza dubbio includere “una fotocamera“.
Ma la verità è che nei primi anni, la fotocamera di iPhone non era la cosa più importante. Chi si ricorda i risultati di quelle prime fotografie digitali, capisce bene perché. Non era all’altezza. E i social erano ancora poco “foto e video centrici”. Tanto che durante le presentazioni dei nuovi dispositivi, Jobs e colleghi passavano pochi minuti a parlare della fotocamera. Mentre oggi è il centro di ogni presentazione (di qualsiasi smartphone).
Il primo iPhone, che debuttò negli Stati Uniti il 29 giugno 2007, aveva solo la fotocamera posteriore. Un sensore da 2MP. Che all’epoca era rivoluzionario. E ora pessimo. Ma Apple non lo cambio quando l’anno successivo presento il successore, iPhone 3G.
iPhone 3GS fu una rivoluzione perché porto la velocità della comunicazione 3GS (e la prima versione del controllo vocale). Ma la fotocamera fece solo un piccolo passo in avanti: 3 MP. Per il vero salto di qualità (non solo in termini del conteggio di Pixel), dobbiamo aspettare l’anno successivo: il 2010.
iPhone 4, il primo vero “camera phone”
Non c’è un Millenial che non ricorda iPhone 4. Il design da ‘bricchetto’ con vetro da entrambi i lati progettato da Jony Ive, lo schermo Retina, con al più alta densità di pixel a 326ppi. Per la prima volta nasceva il concetto di “premium phone“, in tutto. E per la prima volta, la fotocamera prende il centro della scena.
Un sensore posteriore da 5MP, capace non solo dei migliori scatti di mobile photography, ma anche di video HD: 720p a 30 frame per secondo. All’epoca solo le migliori TV arrivano a 1080p, per darvi un’idea. Apple per la prima volta presenta le fotografie e i video come parte dell’offerta di iPhone. Non solo con il sensore posteriore.
Infatti per la prima volta arriva il sensore frontale da 0,3MP, anche se dire che servisse per la mobile photography sembra esagerato. Infatti serviva soprattutto per FaceTime, il servizio per le videochiamate che Apple ha continuato a sviluppare negli ultimi dodici anni.
L’evoluzione della fotocamera di iPhone, l’era degli 8 megapixel
iPhone 4 segna una linea di demarcazione netta nell’evoluzione della fotocamera per smartphone. Apple avrebbe continuato a investire nel migliorare la fotocamera ogni anno successivo. Già con iPhone 4s arriviamo a un sensore principale da 8MP. E questa specifica resterà la stessa per un po’, anche se tutto il resto migliorerà ogni dodici mesi.
Nel 2012 per esempio arriva su iPhone 5 il primo sensore per selfie da 2MP, che resterà fino a iPhone 6 Plus compreso (e tornerà anche sul primo iPhone SE). L’iPhone 5s introdurrà la prima registrazione da 1080p, portando la fotocamera di iPhone nell’era del Full HD.
iPhone 6 terminerà questa evoluzione della fotocamera con i video 1080 a 60 frame per secondo. Ma soprattutto questa generazione fu la prima ad avere una versione Plus/Pro, che inizierà ad anticipare le novità della fotocamera che arriveranno uno-due anni dopo nella versione standard. iPhone 6 Plus fu il primo iPhone con la stabilizzazione OIS.
Sette anni a 12MP
iPhone 6s ha per primo introdotto una fotocamera a 12MP (12.2MP, per essere precisi). Un numero che condivide anche con gli ultimi iPhone 13 che hanno debuttato l’anno scorso. Quell’anno il sensore principale aveva un’apertura da f/2.2. Il modello base non aveva la stabilizzazione ottica, seppur potesse registrare a 2160p e 30 fps come la versione Plus. Inoltre fu il primo con un sensore selfie vero e proprio, da 5MP.
iPhone 7 portò l’apertura focale a F/1.8, qualcosa che durò fino al 2019. Per la prima volta, anche il modello standard poté sfruttare la stabilizzazione OIS, elevando la qualità soprattutto nei video. E il sensore per i selfie salì subito a 7MP. L’altra grande novità di questa generazione fu la seconda fotocamera: un sensore telefoto, da 12MP, capace di uno zoom ottico fino a x2.
L’anno successivo iPhone 8 e X aveva un reparto fotografico simile, pur alzando il frame rate dei video 2160p a 60 fps. Il sensore telefoto migliora leggermente, ma la vera novità è il debutto del Face ID su iPhone X.
iPhone XR, iPhone 11, 12 e 13 restano ancora a 12MP. Ma con iPhone 11, arriva il primo sensore Ultra-Wide per i modelli di base, sempre da 12MP e campo da 120°. Inoltre, la fotocamera frontale con iPhone 11 arriva a 12MP. Dopo iPhone XR, tutti hanno il FaceID.
Il telefoto resta un’esclusiva dei modelli Pro, che dall’11 in avanti hanno anche la fotocamera ultrawide- Ma il sensore zoom negli ultimi due anni aumenta lunghezza focale e capacità di zoom, fino al x3 ottico di oggi. Su iPhone 12 Pro Max arriva per la prima la stabilizzazione sensor–shift stabilization, che poi debutterà anche sulle versioni standard di iPhone 13.
Evoluzione della fotocamera, cosa ci aspettiamo da iPhone 14?
Abbiamo visto come negli anni Apple abbia aumentato raramente la quantità di MP di una fotocamera, preferendo lavorare su altre qualità della fotocamera. Di recente ha cambiato la tecnologia di stabilizzazione, ha introdotto diverse novità software molto apprezzate dagli utenti. Ma se vuole arrivare a registrare video in 8K, come sembra, ha bisogno di aumentare il conteggio dei megapixel.
Per questo motivo, sembra che iPhone 14 Pro farà il prossimo passo nell’evoluzione della fotocamera: Apple introdurrà il primo sensore da 48MP. Il più grande salto nella storia della Mela, che finora al massimo aveva aumentato di 4MP nel 2015. Quest’autunno dovrebbe invece moltiplicare per quattro il conteggio.
Ma sembra che, com’è tradizione ormai, questo primo salto avverrà solamente nei modelli Pro e Pro Max (almeno fino all’anno prossimo). Sembra inoltre che Apple stia lavorando a uno zoom di tipo periscopico. Ma non lo vedremo fino almeno a iPhone 15, secondo le indiscrezioni. Apple dovrebbe però migliorare la fotocamera anteriore di tutti i modelli di iPhone 14, pur senza aumentare il conteggio di megapixel. Dovremo avere un’apertura più ampia per i selfie di gruppo, oltre all’aggiunta per la priva volta dell’autofocus.
In quindici anni, la fotocamera di iPhone ha avuto un’evoluzione enorme, passando dall’essere quasi un pensiero dell’ultimo minuto nelle prime presentazioni di Steve Jobs, per diventare uno dei punti di forza più grandi in quelle di Tim Cook. Ma la strada per migliorare è ancora lunga: vi terremo aggiornati.
- Apple iPhone 13, 128GB, Blu - Ricondizionato
- Tipo di prodotto: TELEFONO CELLULARE
- Marca: Mela
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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