Aiuti all’Emilia-Romagna: stop alle bollette, GIGA gratis e altre misure

Sono arrivati i primi concreti aiuti alle zone dell’Emilia-Romagna che più duramente hanno subito le alluvioni dei giorni scorsi.

Al di là del fatto che, come spesso accade in occasione di simili calamità, si è fatta sentire una grande solidarietà, soprattutto da parte di moltissimi giovani volontari.

Abbiamo peraltro dedicato un articolo alle modalità per prestare aiuto all’Emilia-Romagna, sotto forma di donazioni ad alcuni dei comuni maggiormente colpiti.

In questo senso si moltiplicano le iniziative pubbliche e private a sostegno della popolazione alluvionata.

E arrivano le prime imponenti misure che riguardano la vita quotidiana degli abitanti dell’Emilia-Romagna. Vediamo di cosa si tratta.

Aiuti all’Emilia-Romagna: stop alle bollette

La prima notizia arriva dall’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), che tanto abbiamo nominato nei mesi scorsi per i forti aumenti patiti dalle utenze domestiche di luce e gas.

Ebbene, l’azienda ha deciso di sospendere il pagamento delle bollette in Emilia-Romagna.

In una nota pubblicata nella giornata di venerdì 19 maggio sul sito ufficiale, possiamo leggere: “L’Arera ha appena approvato un provvedimento di urgenza che sospende il pagamento di bollette e avvisi di pagamento di acqua, rifiuti luce e gas […] a favore delle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dagli eccezionali eventi meteorologici. La delibera […] sarà applicata dalla data di emanazione da parte delle autorità competenti dei provvedimenti per l’identificazione dei Comuni coinvolti.

Tra le fatturazioni sospese rientrano tutte quelle emesse o da emettere con scadenza a partire dal 1° maggio 2023, comprese le eventuali fatture relative ai corrispettivi previsti dai venditori o dai gestori del Servizio Idrico Integrato per allacciamento, attivazione, disattivazione, voltura o subentro.”

Per il futuro prossimo saranno valutate ulteriori possibili misure, come la rateizzazione dei pagamenti.

Le iniziative delle compagnie telefoniche

Altri aiuti all’Emilia-Romagna arrivano da diversi operatori telefonici.

Vodafone ha messo a disposizione una settimana di GIGA illimitati gratis a chi risiede nelle province di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.

I clienti che hanno già piani con GIGA illimitati potranno attivare gratuitamente il servizio 5G Priority Access per un mese, con navigazione in 5G dove possibile e accesso prioritario alla rete mobile 4G in caso di traffico elevato.

Tim ha inviato a Sant’Agata sul Santerno e a Faenza mezzi di emergenza con stazioni radio per ripristinare il segnale assente.

Medesima cosa ha fatto WindTre in altre zone colpite dall’alluvione. Inoltre l’azienda ha messo a disposizione GIGA gratis, utilizzabili per un mese, per gli utenti di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.

Gli operatori minori

Very Mobile ha messo a disposizione 100 GIGA da utilizzare in un mese ai propri clienti residenti nelle province di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini e Modena.

Lo stesso ha fatto Kena: 100 GIGA per un mese a favore di tutti i residenti in Emilia-Romagna.

Infine ho., operatore virtuale di Vodafone, regala 250 GIGA da utilizzare entro una settimana. L’offerta è riservata ai residenti delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.

Elon Musk

Un aiuto all’Emilia-Romagna è arrivato anche da Elon Musk.

Il patron di Starlink, su sollecitazione con Unipol (unico investitore italiano in Twitter), ha portato i suoi satelliti per ripristinare Internet nelle zone colpite dall’alluvione.

Ricordiamo che un’operazione simile era stata fatta da Musk nei primi giorni dell’invasione russa dell’Ucraina, a favore della popolazione assediata e senza più collegamento Internet.

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Gli aiuti del Governo

Il piano degli aiuti del Governo all’Emilia-Romagna si sta definendo.

Nel prossimo consiglio dei ministri, atteso per martedì 23 maggio, dovrebbe essere ufficializzato lo stato di calamità naturale per la regione (che sarà esteso ad alcune zone di Marche e Toscana).

Si va poi verso il rinvio di tutte scadenze fiscali, contributive, dei mutui e giudiziarie per le popolazioni colpite. Che probabilmente arriverà sino al 31 dicembre.

Saranno inoltre stanziati 20 milioni di euro per i primi interventi di soccorso, che affiancheranno i 10 decisi dopo le precipitazioni record dei primissimi giorni di maggio.

Il Governo ha in mente di impegnarsi per un totale di 100 milioni di euro, anche se secondo la regione la cifra sarebbe del tutto insufficiente.

Potrebbe però aggiungersi, ha fatto sapere Giorgia Meloni dal G7 di Hiroshima, una quota derivante dal Fondo europeo di solidarietà per le emergenze.

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