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Alexa ora alza la voce se c’è rumore nella stanza

Il nuovo "volume adattivo" di Amazon facilità la conversazione con l'intelligenza artificiale

Amazon lancia la funzione Volume Adattivo, che permette ad Alexa di rispondere “alzando la voce” se riconosce di essere in un ambiente rumoroso. Questa funzione dovrebbe assicurare che sentiate forte e chiaro Alexa anche se nella stanza qualcun altro sta chiacchierando, se qualche elettrodomestico è in funzione o se state ascoltando della musica.

Amazon Alexa alza la voce con Volume Adattivo

Attualmente la nuova funzionalità risulta disponibile solo per gli utenti americani, che la possono attivare anche vocalmente chiedendo ad Alexa di azionare Volume Adattivo. Ma dovrebbe presto arrivare in tutto il mondo, una volta fatti gli opportuni accorgimenti software. Al momento non sembra che la funzione vada anche al contrario, abbassando il tono nel caso la stanza sia nel silenzio più totale (per esempio di notte).

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Nell’ultimo periodo gli ingegneri che lavorano su Alexa stanno trovando diversi modi per gestire il volume dinamicamente. Uno di questi è la modalità “Sussurro“, che risponde in un leggero bisbiglio se voi tenete bassa la vostra voce quanto fate la domanda. Inoltre, potete anche modulare quanto Alexa può sfruttare le sue corde vocali digitali in base all’orario. Se infatti attivate una routine basata sull’ora potete fare in modo che abbassi il tono dopo l’orario in cui mettete a letto i bambini, per esempio.

Questa nuova funzione va distinta dal suono adattivo presentato da Amazon nell’Echo di quarta generazione (quello sferico), che regola i microfoni in modo da adattare il suono a una specifica stanza. Ma come in quel caso, è un tentativo di adattare l’intelligenza artificiale all’ambiente in cui siete. Qualcosa che in futuro potrebbe permettere un’interazione più semplice e immediata con i dispositivi Echo e il resto della vostra smart home.

Non ci resta quindi che aspettare che questa funzione arrivi anche in Italia: vi aggiorneremo quando succederà. Nel frattempo, dovrete ancora prestare l’orecchio ad Alexa quando siete in una stanza troppo rumorosa.

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Source
The Verge

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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