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Indette le prime elezioni sindacali nell’Apple Store di Atlanta

Un primato importante per i dipendenti del punto vendita

Continua la battaglia dei dipendenti Apple per riuscire a conquistare un’organizzazione sindacale. I collaboratori dell’Apple Store di Atlanta hanno raggiunto un accordo con l’azienda per tenere le elezioni sindacali il prossimo 2 Giugno. Un notevole passo in avanti riguardo lo sforzo dei lavoratori di organizzarsi con i Communications Workers of America. Se tutto dovesse andare bene, infatti, lo store di Atlanta sarebbe il primo ad avere un suo sindacato.

L’Apple Store di Atlanta è il primo a votare per un sindacato

Nelle ultime settimane si è molto parlato delle iniziative dei dipendenti dell’Apple Store di Atlanta, il primo a presentare domanda per le elezioni sindacali negli Stati Uniti. Allo stesso modo, anche i dipendenti degli store di New York e del Maryland hanno avanzato una richiesta simile. Ma per ora non sembrano aver raggiunto alcun accordo. I lavoratori di Atlanta, invece, voteranno per essere rappresentati dai Communications Workers of America. Per riuscire ad ottenere l’obiettivo che si sono prefissati, oltre il 50% dei 100 dipendenti dello store dovranno votare a favore del sindacato. Un quorum non difficile da raggiungere, considerando che oltre il 70% dei lavoratori dello store ha espresso interesse per la sindacalizzazione.

Dopo aver presentato una richiesta formale ad Aprile, finalmente i dipendenti dell’Apple Store di Atlanta sono riusciti ad ottenere il permesso per la votazione. Questa si terrà in presenza dal 2 al 4 Giugno, e non accetterà l’invio di schede elettorali. A quanto pare, Apple ha cercato di far slittare la votazione a Luglio. Ma la CWA si è opposta dato che era chiaro che la compagnia volesse solo prendere tempo per convincere i dipendenti a cambiare idea al riguardo. D’altronde, Apple non abbia mai dichiarato esplicitamente di essere contraria all’organizzazione dei lavoratori. Eppure la compagnia sta già lavorando con gli avvocati di Littler Mendelson, noti per le attività anti-sindacali.

Dal canto loro, qualche tempo fa i dipendenti hanno pubblicato una lettera in cui spiegavano la loro visione di come dovrebbe essere il lavoro in azienda. Incluse le modifiche specifiche che volevano che Apple apportasse. Tra queste ci sono un salario migliore, migliori opzioni di crescita professionale per i dipendenti degli store e una più attenta applicazione dei protocolli di sicurezza. Di tutta risposta, la compagnia ha dichiarato: “Siamo lieti di offrire compensi e vantaggi molto elevati per i dipendenti a tempo pieno e part-time, tra cui assistenza sanitaria, rimborso delle tasse scolastiche, nuovo congedo parentale, congedo familiare retribuito, sovvenzioni azionarie annuali e molti altri vantaggi“.

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