Auto ISO con esposizione manuale, un piccolo segreto

L’esposizione manuale nella fotografia è un metodo di scatto dove il fotografo gestisce i due parametri fondamentali: tempi e diaframmi. È un mito della fotografia professionale e come tale non corrisponde sempre alla realtà effettiva. Auto ISO con esposizione manuale è una tecnica per rendere più facile la scatto in manuale.

Un fotografo professionista conosce a fondo la sua attrezzatura; in particolare sa scegliere con cura il momento nel quale scattare con esposizione manuale oppure quando affidarsi ai vari automatismi, Program compreso.

La scelta di lavorare in esposizione manuale è dettata da particolari condizioni di partenza; per esempio lo scatto in studio con flash oppure per via di speciali vincoli di esposizione o di tecniche. Molto spesso è più facile impostare uno dei due parametri e lasciare alla fotocamera la scelta del valore corretto per l’altro.

Esposizione manuale, controllo completo

Scattare con esposizione manuale ci da il controllo completo sui parametri fondamentali di tempo e scatto. Una delle esigenze è scegliere un tempo di scatto abbastanza rapido, per esempio per compensare l’eventuale movimento della fotocamera quando tenuta in mano. Altre volte si è vincolati ad un fattore tecnico come il tempo di sincronizzazione coi flash. In altre situazioni invece siamo alla ricerca di effetti particolari come il mosso o il panning dove i tempi più lunghi sono quelli più adatti.

Per quanto riguarda la scelta del diaframma ovviamente stiamo parlando di come si percepirà la scena nella sua interezza; con fondi sfuocati grazie a diaframmi molto aperti oppure ben leggibili assieme al soggetto con diaframmi particolarmente chiusi.

I fotografi professionisti aggiungono anche una particolare attenzione ai valori particolari del diaframma; è un’attenzione verso le migliori prestazioni ottiche di un obiettivo: ogni ottica infatti ha un diaframma particolare con quale esprime le sua migliori performance. Accade quindi che le impostazioni di scatto a volte siano dettate dal valore di diaframma migliore per il tipo di scatto; a seguire i tempi corrispondenti e poi, ultimo parametro, la sensibilità ISO da utilizzare.

Anche la sensibilità è un parametro da scegliere con cura.

Alla fine dobbiamo arrivare ad un’esposizione corretta. Lavorando in manuale abbiamo, come in altre modalità, il controllo della sensibilità del sensore cioè della sua abilità nell’intensificare la luminosità della scena. Sappiamo molto bene che il valore di sensibilità , ISO, se troppo elevata produce un disturbo generale. Questo limite si sposta sempre più in alto di generazione in generazione: le nuove fotocamere offrono alte sensibilità sempre più pulite. Possiamo utilizzare con molta serenità valori di ISO tra 100 e 1600 senza quasi notarne la differenza. Conoscendo a fondo sia la fotocamera che i nostri programmi di sviluppo raw possiamo estendere questo range.

Auto ISO con esposizione manuale, il meglio di due mondi

Ecco quindi il piccolo trucco: scegliamo con serenità i tempi e i diaframmi che meglio si adattano alle nostre esigenze; lasciamo alla fotocamera la scelta di quale iSO usare per avere sempre l’esposizione corretta.

Per evitare che la fotocamera scelga dei valori estremi possiamo sempre impostare il limite entro il quale Auto ISO sceglierà i valori.

Con l’esposizione manuale classica (con ISO fissi) dobbiamo sempre allineare l’indicatore di esposizione sullo zero per essere sicuri dell’esposizione corretta. Con questo metodo invece non dobbiamo più controllare l’indicatore; attenzione al valore ISO nel display: se compare uno dei due estremi che abbiamo impostato e lampeggia vuol dire che abbiamo raggiunto il limite. Dovremo quindi modificare tempi o diaframmi per fare in modo che Auto ISO abbia spazio di manovra.

Auto ISO con esposizione manuale: ideale per situazioni mediamente variabili

Questo piccolo trucco funziona egregiamente quando affrontiamo situazioni che posso variare senza eccessi. Una shooting in interni avvicinandoci o allontanandoci dalla finestra oppure un esterno con passaggi da zone in luce a zone in ombra. Non è una soluzione valida per passaggi tra illuminazioni estreme; in questi casi è più consigliabile lasciare alla macchina più controllo come una priorità ai tempi o ai diaframmi.

Un vantaggio narrativo

Oltre ad essere un metodo di lavoro più semplice abbiamo anche un altro vantaggio usando Auto ISO con esposizione manuale: la coerenza tra le immagini.

Quando una serie di immagini condividono molti parametri comuni (prospettiva, profondità di campo, bilanciamento del colore, orientamento…) creano una narrazione più forte; sono più facilmente componibili tra di loro sia negli impaginati che nei montaggi video.

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