Better Call Saul: tutti gli easter eggs e i riferimenti a Breaking Bad

A pochi giorni dalla pubblicazione del finale di serie, possiamo finalmente dirlo: Better Call Saul ha definitivamente ampliato, con dettagli importanti e riferimenti sottili, l’universo narrativo di Breaking Bad. 

Oltre a numerose domande alle quali la serie ci ha fornito risposte, sono molti gli easter eggs sparsi nel corso delle sei stagioni. Ecco perchè abbiamo deciso di raccoglierli tutti (o quasi) in un unico articolo.

Better Call Saul: tutti i riferimenti velati a Breaking Bad

“Una volta ho convinto una donna che ero Kevin Costner, e ci ha creduto”

È veramente difficile credere a tutto ciò che dice Saul Goodman. L’avvocato, forte di capacità dialettiche fuori dal comune, spesso racconta stravaganti storie, che ci appaiono fin da subito strampalate e assurde. Come quando, nell’episodio 11 della terza stagione di Breaking Bad, racconta a Walter White di aver sedotto una donna facendole credere di essere Kevin Costner.

L’episodio è effettivamente avvenuto, come mostrato nell’ultimo episodio della prima stagione di Better Call Saul. Qui vediamo Jimmy alle prese con una donna furiosa per essere stata raggirata. “Hey, tu non sei Kevin Costner” gli dice delusa lei.

JPi = Jesse Pinkman?

Nell’episodio tre della prima stagione di Better Call Saul, vediamo Jimmy alle prese con un telefono pubblico di Albuquerque. Prestando attenzione è possibile notare un graffito con il tag JPi. Che sia uno dei riferimenti di Better Call Saul a Jesse Pinkman? L’ipotesi è in realtà avvalorata dal fatto che, in Breaking Bad, è visibile un graffito simile nella casa di Jesse.

“Nella migliore delle ipotesi tra un anno gestirò un Cinnabon ad Omaha”

Saul Goodman veggente oltre che avvocato? Questo è in realtà un easter egg al contrario, dato che nasce in Breaking Bad. Nelle puntate conclusive della serie, quando Saul discute con Walter del cambio di identità, afferma: “Nella migliore delle ipotesi mi ritroverò a gestire un Cinnabon a Omaha”.

Come ben sappiamo dalle sequenze in bianco e nero di Better Call Saul, questo è esattamente ciò che accadrà a Jimmy, che gestirà un punto vendita Cinnabon sotto il nome di Gene Takavic.

Krazy8 e Ken

Better Call Saul non manca di riferimenti e approfondimenti a personaggi minori visti in Breaking Bad. Tra questi c’è sicuramente Krazy8, pseudonimo di Domingo Molina, che diverrà la prima vittima di Walter White. Prima di ucciderlo a malincuore, Walter empatizza con Domingo, e si fa raccontare del suo lavoro presso Tampico Fornitures, azienda che vende mobili. In Better Call Saul vediamo Domingo indossare proprio una divisa con il nome dell’azienda.

Inoltre BCS ci svela il perchè del soprannome Krazy8, e ci rivela che Domingo viene arrestato dalla DEA, per la quale diventa un informatore. Non a caso, quando viene ucciso in Breaking Bad, ci viene detto che egli aveva fornito informazioni sulla retata che porta all’arresto di suo cugino Emilio, la stessa alla quale Jesse scampa per caso. Si tratta della medesima retata alla quale assiste Walter nei primi episodi, che convincerà il professore a cimentarsi con la produzione di meth.

E invece Ken? Il nome non dirà molto ai fan della serie, ma si tratta dell’odioso broker che vediamo nei primi episodi di Breaking Bad. Ken ruba il parcheggio a Walter White, e quest’ultimo si vendica incendiandogli l’auto.

Ken appare però anche in Better Call Saul, nel primo episodio della seconda stagione, dove viene raggirato da Kim e Jimmy, che si fanno così offrire numerosi bicchieri della costosissima Zafiro Añejo Tequila.

“B come…B come Belize”

I fan di Breaking Bad sanno bene cosa vuol dire “mandare in Belize”. Saul Goodman usa questa frase nell’episodio 10 della quinta stagione, per suggerire a Walt di uccidere Hank, che ha ormai scoperto la vera identità di Heisenberng.

Ecco perchè, tra i riferimenti più apprezzati di Better Call Saul, c’è la scena in cui Jimmy, estraendo i numeri del Bingo nella casa di riposo, alla lettera B dice: “B…B come Belize, un posto bellissimo, o almeno così mi hanno detto, non ci sono mai stato”.

Il maialino rosa

Nella quinta stagione di Breaking Bad vediamo che Mike utilizza il peluche di un maialino rosa per distrarre Chris Mara, prima di ucciderlo. In Better Call Saul apprendiamo che quel medesimo pupazzo è in realtà un regalo di Mike alla sua amata nipotina.

I corpi di Lalo e Howard nel laboratorio di Gus

Questo piccolo dettaglio è sintomatico della cura maniacale di Vince Gilligan e Peter Gould in fase di scrittura. Come ben sappiamo da Better Call Saul, i cadaveri di Lalo e Howard vengono seppelliti nel laboratorio di Gus, che all’epoca dei fatti era ancora in fase di costruzione.

Nella quinta stagione di Breaking Bad, dopo la morte di Fring, la DEA scopre gli affari illeciti del proprietario di Los Pollos Hermanos, e scopre il laboratorio che, nel frattempo, è stato incendiato. Gli agenti, tra cui Hank, rinvengono due corpi non identificati, completamente carbonizzati. Che siano proprio Lalo e Howard? È bene ricordare che i due personaggi non vengono neanche lontanamente citati in Breaking Bad.

“Dammi un dollaro”

Tra le scene indimenticabili di Breaking Bad, c’è sicuramente quella in cui Saul chiede a Jesse e Walter di infilargli un dollaro nella tasca. In questo modo Saul può ufficialmente diventare il loro legale, e per legge non potrà testimoniare contro di loro per via del segreto professionale tra avvocato e cliente.

In realtà, in Better Call Saul, apprendiamo che è Kim ad insegnare questo trucchetto a Jimmy, chiedendogli di darle un dollaro per le medesime motivazioni.

Ice Station Zebra

I fan di Breaking Bad ricorderanno che, nella terza stagione, Saul è incaricato di riciclare il denaro sporco per conto di Walter White. Nell’episodio 11 vediamo uno degli assegni ricevuti, il quale proviene dalla Ice Station Zebra Associates, una società fittizia creata da Goodman.

In Better Call Saul Jimmy e Kim amano passare le loro serate guardando vecchi film su un canale chiamato proprio Ice Station Zebra. I due, in almeno due occasioni durante le loro truffe, dicono di rappresentare una società chiamata Ice Station Z.

Location ed elementi ricorrenti

Essendo entrambe le serie parte dello stesso universo narrativo, ci sono numerosi elementi, luoghi e marchi che ritornano costantemente. Non si può parlare quindi di veri e propri easter eggs, ma di sicuro sono riferimenti ben precisi che gli autori hanno inserito nel corso delle sei stagioni di Better Call Saul. Alcuni di questi sono:

• Wayfarer: la compagnia aerea sulla quale Saul vola nell’ultimo episodio di Better Call Saul. Si tratta della medesima società proprietaria dell’aereo che esplode in volo al termine della seconda stagione di Breaking Bad.

• Mesa Verde Bank: nei primi episodi di Breaking Bad vediamo Walter recarsi in banca per prelevare i suoi risparmi. La banca in questione è proprio una sussiadiaria della Mesa Verde, che come sappiamo ricopre un ruolo chiave nella carriera di Kim in Better Call Saul. Peraltro, in BCS, Jimmy e Kim fanno emergere che la banca utilizza un logo (la figura di un uomo a cavallo) senza possederne i diritti, il che potrebbe rovinare la società. In BB la Mesa Verde appare infatti con un logo diverso.

• Sigarette Wilmington: Saul e Kim fumano sigarette di una marca fittizia chiamata Wilmington. In Breaking Bad vediamo spesso il pacchetto in questione, in quanto è quello che Jesse usa per custodire la sigaretta contenente la ricina.

• Zafiro Añejo Tequila: nella quarta stagione di BB, Gus riesce ad assassinare l’intero Cartello, compreso Don Eladio, con una bottiglia di Zafiro Añejo avvelenata. La marca fittizia di Tequila, che apprendiamo essere molto costosa, appare spesso in Better Call Saul. Kim e Jimmy la comprano quando c’è da festeggiare occasioni importanti, e truffano Ken facendosi offrire numerosi drink della costosissima bevanda.

• Casa Tranquila: ben prima di diventare Saul Goodman, Jimmy McGill era un avvocato che si occupava di diritto degli anziani. Nelle prime stagioni lo vediamo aggirarsi per numerose case di riposo, tra cui anche una chiamata Casa Tranquila. Si tratta della medesima residenza per anziano dove, in Breaking Bad, vive Hector Salamanca. È proprio qui che, su piano di Walter White, Hector si farà esplodere uccidendo Gus, in una delle scene più spettacolari della serialità moderna.

• Loyola’s Dinary: una location che compare spessissimo in Better Call Saul è il ristorante Loyola, che peraltro è un vero locale della vera Albuquerque. Più volte Saul si reca lì per incontrare i propri clienti, e Mike ci va per pranzare da solo. In Breaking Bad è il luogo in cui Walter è solito incontrarsi con Lydia.

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Questi erano tutti gli easter eggs che abbiamo colto nel corso delle sei stagioni di Better Call Saul. Se vuoi approfondire altri articoli sulla serie, ti offriamo una vasta scelta di seguito:

• Il destino di tutti i personaggi dopo il finale di Better Call Saul
• Il creatore Peter Gould ci spiega il finale di Better Call Saul
• Better Call Saul: com’è il finale della serie
• Il destino di Kim dopo il finale di Better Call Saul? Ecco le parole di Rhea Seehorn

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