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Via alle domande per il bonus gite scolastiche. Ecco tutte le agevolazioni attive per gli studenti

Panoramica sui bonus studenti 2024

A inizio anno, in una panoramica (ancora parziale) sulle agevolazioni a disposizione nel 2024, abbiamo dedicato un paragrafo agli studenti. Ricordando – torneremo sull’argomento – di modifiche piuttosto profonde, con l’addio al cosiddetto bonus cultura e l’ingresso di due Carte, quella della cultura e quella del merito.

Ci sono poi altre misure a favore di chi studia. Prima di offrirvi una sintesi completa, concentriamoci sul bonus gite scolastiche, che si potrà richiedere da mercoledì 27 marzo.

Il bonus gite scolastiche

La nota è apparsa sul sito del Ministero dell’istruzione e del merito mercoledì 13 marzo.

Questo il titolo: “Il Ministro Valditara ha firmato una nuova Direttiva per promuovere la partecipazione più ampia degli studenti e delle studentesse ai viaggi di istruzione e alle visite didattiche.”

Leggiamo il commento del ministro: “Questa direttiva rappresenta un ulteriore passo verso la piena realizzazione di un sistema educativo che promuove l’inclusione e la partecipazione di tutti gli studenti.

I viaggi d’istruzione e le visite didattiche rappresentano un momento importante per declinare le conoscenze in contesti extra scolastici coniugandole con le competenze relazionali”.

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L’agevolazione

Torna quindi il bonus gite scolastiche, che trae spunto dalla Direttiva 3 aprile 2023, e per cui erano stati stanziati 50 milioni di euro.

Nella prima tornata (che si è chiusa lo scorso 15 febbraio) ne avevano usufruito 25.000 studenti. La grossa novità è che il limite Isee si alza da 5.000 a 15.000 euro: ampliando la platea dei destinatari, si dovrebbe presto arrivare all’esaurimento del plafond. Secondo Il Sole 24 Ore, sarebbero ancora disponibili addirittura 45 dei 50 milioni di euro iniziali.

Il contributo per ogni studente è di 150 euro, e può essere richiesto una sola volta. Chi ha già fatto domanda non può rifarla. Ma in una famiglia di più figli, ciascuno studente può inoltrarla (o, se minorenne, farla inoltrare) a nome proprio.

Ricordiamo che il bonus gite scolastiche è destinato agli studenti di tutti gli istituti statali (comprese le scuole primarie e le scuole secondarie di primo e secondo grado).

Le domande per il bonus gite scolastiche: tempi e modi

Le domande per ottenere il bonus gite scolastiche sono inoltrabili dalle ore 8 del 27 marzo sino alle ore 17 del 31 maggio 2024.

Si dovrà accedere alla Piattaforma Unica del ministero dell’Istruzione (unica.istruzione.gov.it), autenticarsi e chiedere l’agevolazione seguendo il percorso Servizi-Agevolazioni-Viaggi di istruzione.

Occorre includere nella domanda la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in corso di validità, che attesti la propria situazione ISEE.

La Carta cultura e la Carta del merito

Come dicevamo, nel 2024 il Bonus 18app (noto come bonus cultura) è stato sostituito dalla Carta cultura e dalla Carta del merito, con uno stanziamento complessivo di 190 milioni di euro.

La Carta cultura va ai giovani residenti in Italia che fanno parte di nuclei familiari con Isee fino a 35.000 euro. È assegnata (e utilizzabile) nell’anno successivo a quello del compimento dei 18 anni.

La Carta del merito va invece a chi si diploma con 100 centesimi (non è necessaria la lode). Le due carte, del valore di 500 euro l’una, sono cumulabili e disponibili a partire dai nati nel 2005.

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Le altre agevolazioni per gli studenti

Oltre al bonus gite scolastiche, alla Carta cultura e a quella del merito, ci sono altre agevolazioni a favore degli studenti.

I genitori hanno la possibilità di fruire delle detrazioni per le spese sostenute per l’istruzione dei figli. La detrazione è su un importo massimo di 800 euro, di cui si può recuperare il 19% (152 euro). E riguarda spese come l’iscrizione scolastica, la mensa, il trasporto scolastico, le uscite didattiche e la frequentazione di corsi organizzati dalla scuola.

C’è poi la possibilità, da parte dei genitori degli studenti, di usufruire di una detrazione del 19% su una spesa massima annua di 250 euro per il trasporto pubblico.

Inoltre, è possibile di fruire dell’Assegno unico, che varia a seconda dell’Isee (si va dai 28,5 ai 96,9 euro per i figli maggiorenni, e dai 57 ai 199,4 per quelli minorenni).

Non vanno dimenticati, infine, i vari premi, agevolazioni e borse di studio messi a disposizione a livello comunale o regionale.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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